mapa.cd Inserito: 12 agosto 2016 Segnala Inserito: 12 agosto 2016 Carissimi; avete presente i potenziometri da quadro? Sono dei partitori di tensione ad un capo gli si da 0V, all'altro 10V e sul terminale centrale la tensione varia (da 0 a 10V) a seconda della posizione del cursore. Ora, nel 2016, hanno finalmente commercializzato qualcosa di equivalente ma digitale? Mi spiego, due pulsanti: UP e DOWN, quando premo UP aumento la tensione, quando premo DOWN la diminuisco, magari se ci fosse pure un display con visualizzazione ed uscita ingegnerizzabile sarei il progettista più felice del mondo!! Esiste qualcosa del genere?
Blackice Inserita: 12 agosto 2016 Segnala Inserita: 12 agosto 2016 Sono almeno 5 anni che non uso potenziometri per eseguire regolazioni analogiche,faccio tutto con HMI,PC e PLC.Nel 2016 non ha più senso costruire strumenti che eseguono solo questa funzione,viene realizzato tutto su software e visualizzato a schermo.Ci sono apparecchi che gestiscono la funzione motopotenziometro direttamente senza ulteriore hardware,tipo inverter e brushless.Quindi per esempio,ti prendi un piccolo LOGO e applicandoci uscite analogiche e un HMI risolvi il problema.
lelos Inserita: 13 agosto 2016 Segnala Inserita: 13 agosto 2016 ciao in internet rovi esempi di potenziometri digitali fatti con arduino. Ne cercavi forse uno tipo questo ? pot. digitale
Livio Orsini Inserita: 13 agosto 2016 Segnala Inserita: 13 agosto 2016 Questo è il sito del produttore del potenziometro linkato da lelos. In passato ho avuto occasione di usare dispositivi di questa azienda e sono validi. Quote potenziometri digitali fatti con arduino. Per favore! van bene per i giochi di modellismo, ma se devi metterlo su un quadro in ambiente industriale è andarsi a cercare grane infinite.
lelos Inserita: 13 agosto 2016 Segnala Inserita: 13 agosto 2016 Quote Per favore! van bene per i giochi di modellismo, ma se devi metterlo su un quadro in ambiente industriale è andarsi a cercare grane infinite si .lo sò . ma vedo spesso sul forum "andare al risparmio a tutti i costi" pur di risparmiare 1 euro....
mapa.cd Inserita: 16 agosto 2016 Autore Segnala Inserita: 16 agosto 2016 Con i costi tirati non posso spendere centinaia di euro in PLC e HMI per sostituire un Potenziometro multigiro da 10€. Il Digipot 50MA potrebbe andar bene, peccato che è orribile e la misura in display non è ingenerizzabile.
Livio Orsini Inserita: 16 agosto 2016 Segnala Inserita: 16 agosto 2016 Quote Con i costi tirati non posso spendere ... Anche il digipot avrà un prezzo non molto distante dal centinaio di euro. Daltronde o si sta sul potenziometro o si spende il necessario. Poi dipende da cosa ne devi fare di queste tensioni variabili generate con potenziometro. Magari se descrivessi l'applicazione qualcuno potrebbe consigliarti soluzioni presenti sul mercato a basso costo. A volte, leggendo certe discussioni, sembra che si discuta di applicazioni per segretissimi apparati militari.
mapa.cd Inserita: 16 agosto 2016 Autore Segnala Inserita: 16 agosto 2016 Ha ragione Livio, esperienze diverse portano a soluzioni diverse e magari più funzionali. Vi descrivo quindi la mia applicazione. Ho un carrello dosatore mosso da un motore controllato da inverter. Il carrello va a velocità costante ma impostata di volta in volta per il tipo di materiale che deve dosare. L'operatore imposta il potenziometro sul valore corrispondente alla velocità per tipo di prodotto e poi preme start e il carrello fa il suo dovere alla velocità impostata. Era mia intenzione trovare un apparecchio con due pulsanti UP/DOWN con uscita analogica e un display con lettura ingeneerizzabile dove visualizzere i metri/secondo. Ho pensato anche di usare due ingressi dell'inverter come aumenta/diminuisci velocità, impostare l'uscita analogica come valore del riferimento di velocità e collegare un display con lettura ingeneerizzabile tipo Seneca dove visualizzerò i metri/secondo. Questa soluzione sembra più fattibile ma posso usare solo inverter Schneider o Danfoss dei quali non ho proprio esperienza. Gli Schneider non rendono disponibile il riferimento velocità sulla analogica, i Danfoss a quanto pare non hanno la funzione aumenta/diminuisci velocità sugli ingressi digitali. Ma per questo ho aperti un'altra discussione: Siemens, che usavo un tempo, permette di far tutto questo, anzi, ti permette pure di ingeenerizzare direttamente l'uscita analogica. Attendo suggerimenti. Grazie a tutti.
Blackice Inserita: 16 agosto 2016 Segnala Inserita: 16 agosto 2016 Se con il Siemens riesci a farlo,perché non usarlo.Se ti è sufficiente un V/F e vai a risparmio,potresti optare per un V20 con filtro integrato,ha tutto quello che ti occorre compreso uscita analogica e motopotenziometro con memoria e volendo potresti usare un BOP(30€+cavo LAN) per visualizzare la velocità e allarmi(ovviamente bloccando con password l'accesso ai parametri).
mapa.cd Inserita: 16 agosto 2016 Autore Segnala Inserita: 16 agosto 2016 ...non mi lasciano usare Siemens!!! Politiche aziendali!
Livio Orsini Inserita: 16 agosto 2016 Segnala Inserita: 16 agosto 2016 La funzione aumenta diminuisci è disponibile su praticamente tutti gli inverters di costruttori di buona qualità. Al limite rimane il problema di convertire la velocità in m/1' o altra unità; questo si potrebbe facilmente risolvere con voltmetri da pannello con fondo scala aggiustabile
mapa.cd Inserita: 18 agosto 2016 Autore Segnala Inserita: 18 agosto 2016 Display ingenerizzabili ce ne sono una infinità, Seneca è la prima che mi viene in mente (anche se son orribili dal punto di vista estetico), ma anche Omron, etc... Il vero problema per me è che posso usare solo Schneider o Danfoss. Gli Schneider non rendono disponibile il riferimento velocità sulla analogica, i Danfoss a quanto pare non hanno la funzione aumenta/diminuisci velocità sugli ingressi digitali. Ma nessuno nel forum ha mai configurato un Danfoss con variazione di velocità con ingressi digitali? sul mio post ci sono 53 visite e nemmeno usa risposta!!
Livio Orsini Inserita: 18 agosto 2016 Segnala Inserita: 18 agosto 2016 Danfoss in genere è usato per il controllo di pompe e per questi dispositivi la funzione motopotenziometro non ha praticamente alcuna utilità. La cosa migiore che puoi fare è studiarti con cura il manuale e verificare se esiste la possiiblità di svolgere questa funzione. Come ultima ratio, se credi di essere in grado di farlo, potresti crearti lo strumentino ad hoc usando un trabiccolo semplice e poco costoso come arduino. Sono il primo ad essere consapevole che questo aggeggio è ben lungi da essere industriale. Però, non avendo una funzione diretta ma solo di visualizzazione ed set point, progettando con cura e costruendolo al meglio è possiible fare qualche cosa di abbastanza affidabile, ben fatto e, soprattutto, di costo molto contenuto. Se la cosa ti può interessare e pensi di poterlo fare, apri una discussione nel forum di elettronica, sezione arduino.
Blackice Inserita: 18 agosto 2016 Segnala Inserita: 18 agosto 2016 Mapa potrebbe anche usare un regolatore con funzione di ritrasmissione del setpoint,tipo il ATR243 Pixsys(vedi pdf istruzioni https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=3&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiokPL08crOAhUDaRQKHe0nCe8QFggxMAI&url=http%3A%2F%2Fwww.momentum-automation.com%2Ftekstovi%20i%20reklame%2FPixsys%20ATR%20243%202300.10.081_RevD.pdf&usg=AFQjCNGqB7gOZ91ZFm_wk8GHqXAxAbp7bw)che permette di scegliere il tipo uscita V/mA,i limiti 0/9999,regolabile da freccie su/giù e display,certo una soluzione non troppo moderna ma economica ed adattabile a tutti i drivers.
Livio Orsini Inserita: 18 agosto 2016 Segnala Inserita: 18 agosto 2016 Se lo compara con i 10€ di un potenziometro......
bellazambo Inserita: 23 agosto 2016 Segnala Inserita: 23 agosto 2016 Ciao mapa.cd, "Gli Schneider non rendono disponibile il riferimento velocità sulla analogica, i Danfoss a quanto pare non hanno la funzione aumenta/diminuisci velocità sugli ingressi digitali." Sei certo di questo? Mi pare strano che lo Schneider non possa avere il riferimento di velocità sull'analogica. Di quale modello o versione stai parlando? Devo dire la verità che conosco meglio i Toshiba (che seppur quasi uguali dal punto di vista hardware, sono ben diversi dal punto di vista firmware e programmazione) e hanno tutto quello che dici.
LAOPO Inserita: 2 settembre 2016 Segnala Inserita: 2 settembre 2016 anche a me sembra strano,ho usato molti control techniques per situazioni come la tua e altri inverter ma sempre con gestione da plc o stand-alone con riferimenti da traduttori laser o altro. Se non hai margine di spesa e hai come tag la schneider perchè non usi uno zelio con display da ancorare sul fronte quadro(vendono anche il kit per montarlo fronte quadro)+ SR3XT43BD (analogica).Prezzo non eccessivo,dipende dagli sconti che hai dal fornitore.E' un low cost ma per piccole impianti di automazione va bene, O usi i suoi tasti o imposti la velocità sul display o gli metti due pb fuori in ingresso al plc.La spesa non sarà eccessiva e puoi integrare sul display qualche allarme o altro.
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora