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Scelta libro d elettronica


Messaggi consigliati

Inserito:

Salve

vorrei un consiglio su quale libro acquistare fra questi due

 

1-

Richard C. Jaeger, T. N. Blalock: Microelettronica, McGraw-Hill 

David Esseni,
Fondamenti di Circuiti Digitali Integrati
SGEditoriali

2-

J. Rabaey, A. Chandrakasan, B. Nikolic
Digital Integrated Circuits, A design Perspective
Prentice Hall.

disponibile anche in versione italiana: Circuiti integrati digitali. L'ottica del progettista, Pearson Prentice Hall

 

VORREI UN LIBRO CH PARTE DALLE BASI DELL'ELETTRONICA e che spighi in modo intuitivo mi serve per l'università e vorrei imparare la materia dai fondamenti  


Inserita:

Nessuno dei 2 testi, a mio parere, serve al tuo scopo.

 

Io ti consiglio il vecchio, collaudato, e sempre valido, testo del Millman: "Electronics circuits and devices". Oggi credo si trovi anche in Italiano. Lo usai anch'io quasi 50 anni fa per prepare un esame universitario.

 

Inserita:

Grazie per la risposta, valuterò il libro da lei consigliato, riguardo a quelli ch ho scritto nessuno dei due è valido?!

perche sono quelli consigliati dal docente stesso e il secondo su amano lo recensiscono in modo positivo, solo che non vorrei fosse troppo complicato oppure troppo avanti 

Inserita:

prima del libro di elettronica devi imparare l'elettrotecnica, i circuiti , i teoremi etc , per cui i migliori sono 

****************************************************************** Percorso Universitario ****************************************************************************************

1) Circuiti elettrici  - Alexander - Sadiku  (in questo libro ci sono anche le risoluzioni di circuiti con amplificatori operazionali , bassa frequenza 

2) Circuiti Elettrici  - Perfetti Renzo 

Elettronica generale e analogica 

1) Elettronica di Millman 

Elettronica digitale , porte , flip-flop , registri , memorie , contatori , FSM 

1) Digital Design  (in inglese) di Mano - Ciletti  (questo è favoloso) 

Architettura degli elaboratori (o calcolatori) , preparazioni ai microprocessori e microcontrollori

1) COMPUTER ORGANIZATION AND EMBEDDED SYSTEMS 6Th 

 

******************************************************************* Percorso Amatoriale *********************************************************************************************

Per un approccio piu divertente e quindi meno teorico c'e' questo 

1) Imparare l'elettronica partendo da zero -  nuova elettronica 

 

********************************************************************** Video Tutorial *******************************************************************************************

Se trovi su youtube i corsi Uninettuno , tenuti da professori ordinari di prestigiose università tra cui Napoli , politecnico di milano e torino , roma3 e sapienza troverai meno difficoltà , poi passi ai libri 

1) Corso di elettrotecnica - Prof . De Menna   (questo parte da zero e ti porta veramente a capire le basi dell'elettrotecnica e non)

2) Elettronica I e II 

3) Elettronica dei sistemi digitali 

4) Calcolatori Elettronici  I - II - III

5) Elettronica di potenza 

6) Elettronica Applicata , questo ti insegna a progettare circuiti ma devi prima fare il percorso di cui sopra 

Buon divertimento 

Inserita:
Quote

riguardo a quelli ch ho scritto nessuno dei due è valido?!

 

No, non ho dato un giudizio di validità assolto. Giudicando da quello che hai scritto li ritengo inadatti per lo scopo che ti prefiggi.

 

Walter, che ha terminato da poco il corso di laurea in ingegneria informatica-elettronica, ti ha dato una buona panoramica di testi validi.

Inserita:

Vi ringrazio, io dovrei iniziare il secondo anno di ingegneria elettronica a Cesena, (da noi elettronica vera e propria si inizia a fare dal secondo anno) 

per adesso probabilmente seguirò il consiglio di iniziare da video su YouTube, di elettronica qualcosina so già, ma mi piacerebbe iniziare da zero per avere fondamenta più solide

comunque grazie a entrambi molto utili 

Inserita:

Ti consiglio caldamente di non studiare su libri per istituti tecnici e su quelli consigliati per ingegneria informatica.Il motivo è molto semplice,in quelli per istituti tecnici la materia è illustrata in maniera semplicistica con poca matematica mentre in quelli per ingeria informatica l'elettronica è considerata una materia poco importante ed anche la trattazione è fatta in maniera elementare.Posso assicuarti che gli ingegenri informatici sono bravi nel creare software ma non capiscono quasi nulla di elettronica analogica,"digitale" (che ovviamente non esiste) e di elettronica per radiofrequenza.Il max che sanno fare è mettere su qualche microcontrollore con altri integrati di supporto e poi realizzare del firmware!!!ma se gli dchiedi di realizzare un amplificatore RF con determinate specifiche....addio...Cosa ben diversa è l'ELETTRONICA!!!! L'ingegnere informatico deve creare codice per il collega ingegnere elettronico che realizza l'hardware. Il mio consiglio è di studiare esclusivamente su libri i lingua inglese di chiara fama!!Inoltre ricordati che si esce dall'università con lo stresso titolo ma con conoscenze diverse.....è probabile (anzi direi quasi certo) che se tu studi a Cesena imparerai cose piuttosto diverse da chi studia p.es a Padova o Politecnico di Torino...il problema è che prof diversi hanno alle spalle una storia didattica diversa derivante dall'ateneo in cui hanno studiato......fidati posso dimostrartelo!!!

Inserita:

Buon giorno a tutti!

Buon giorno grigione !

Io non conosco la " letteratura " tecnica italiana , ma con tutti gli sforzi che faccio , non riesco proprio a credere che non ci sia qualcosa in italiano ; se vedessi i testi , i manuali nella mia lingua resteresti a bocca aperta ; PERCHÉ in italiano non dovrebbero esistere .....che è un paese di livello superiore....a prima vista almeno ? O sei affascinato degli yankee, magari perché qualche altro amico non capisce l'inglese e puoi parlargli senza rischio di essere contradetto..... ?

Inserita:
Quote

Ti consiglio caldamente di non studiare su libri per istituti tecnici e su quelli consigliati per ingegneria informatica

 

Da quello che scrivi sembra propio che tu di libri di elettronica ne abbia letti ben pochi!

I testi per ITIS, di elettronica generale che conosco io, sono tutt'altro che semplicistica, anzi. Ti consiglio di leggerti, magari "Calcolo di circuiti elettronici" del Barbagiovanni, risale alla fine degli anni '60 ma la materia è trattata molto bene ed in mdo approfondito. Questo è un testo ITIS di quegli anni.

Oppure leggi "Circuiti con transistori - teoria e guida la progetto" (Lezioni tenute per il corso di perfezionamento in ingegneria radiotecnica del politecnico di torino) tanto per rispndere alla tua obiezione.

 

Io l'istituto Tecnico (Sperimentale per elettronica industriale) l'ho frequentato negli anni '50 del secolo scorso, quindi i testi usuali erano quelli del Dilda e trattavano solo circuiti con valvole termoioniche, ma chi li conosce sa che sono tutt'altro che semplicistici.

Per la parte semiconduttori si usavano dispense dell'istituto e ti posso garantire, dato che alcune le ho ancora, che eran tutt'altro che approssimative ed esclusivamente pratiche, anzi forse, per certi vesi, sono un po' troppo teoriche. Ad esempio la dispensa che tratta la progettazione ed uso degli amplificatori operazionale è ancora oggi validissima, almeno per la parte applicativa; mentre per la parte di progettazione dell'amplificatore vero e proprio dovrebbe essere letta e studiata ancora oggi, così si capirebbe cosa c'è sotto la resina epossidca dei contenitori degli AO.

 

Io, all'università, ho frequentato il corso di laurea in Fisica, indirizzo elettronico-cibernetico (ai tempi i nomi erano un poco differenti).

Di testi di elettronica italiani ne conosco e ne possiedo alcuni e son fatti piuttosto bene, anche se ad essi ho affiancato, come ho scritto sopra, il testo del Millman.

 

Il vero guaio del nostro paese, la palla al piede vera, sono le persone come te. Sempre pronte a denigrare, sminuire ed a sputazzare nel piatto dove mangiano. Son quelli che usano termino come fan cooler per ventilatore, location per locazione o red carpet per tappeto rosso. Son quelli che pronunciano "sinior" e "gianior" in luogo di "senior" e "junior" che sono termini latini e non inglesi.

 

Non vado oltre altrimenti dovrei auto sanzionarmi.

Quello che mi rattrista molto è vedere quanto il nichilismo nazionale abbia preso il sopravvento. Vedere come in pochi decenni il duro lavoro della generazione mia, e di quella dei miei genitori, volto ad industrializzare e modernizzare una nazione sia stato distrutto, anichilito.:angry::(:toobad:

Inserita:

:thumb_yello::clap::clap::clap:

 

zamfir ion gabriel , se qualcuno volesse contestare le faccine che ho messo .

Inserita:

Nome Gabriel Ion, cognome Zamfir? è corretto? (così si spega meglio anche il nick name:smile:)

Inserita:

Si .:)

Il mio padrino che una volta faceva " la legge " voleva " ion " , come il suo nome ma non ce l'ha fatta con la mia mamma , che mi voleva Gabriel , alla fine sono arrivati agli accordi.....:superlol:

Le mamme .....che forza .

Inserita:

Di libri di elettronica seri e stupidi ne ho letti a centinaia....quindi posso permettermi il lusso di fare una review... Calcolo di circuiti elettronici, Barbagiovanni Vittorio, Levrotto Torino...a parte che l'autore è un Ingegnere aereospaziale...(quindi di elettronica capisce poco....) a parte ciò comunque ,questo libro ed il successivo sono testi che si usavano al politecnico negli anni 60...roba vetusta e che oggi non serve a nulla (da buttare nella spazzatura)....basta dire che ancora si usava la teoria della reazione classica (che è un approssimazione!!) .Sconsiglio vivamente anche i testi di elettronica che si usano nei corsi di laurea in fisica i quali sono inservibili (tipo Pallottino...etc..).Libri seri ne esistono anche in Italiano (tipo L'elettronica del Millmann) che comunque vanno superintegrati con tanti altri testi in lingua inglese.Inoltre,ripeto,ci sono cose che si studiano in alcune Università e non in altre.......i programmi ed i contenuti sono diversi da Univ ad Univ.....ciò che studi in un esame di elettronica al Poli non è lo stesso di ciò che studi a Palermo!!Il discorso è molto semplice di professori che conoscono davvero l'elettronica in Italia sono davvero pochissimi....diciamo il 20% circa....tutto il resto...da rottamare!!Se vuoi studiare l'elettornica in modo serio devi studiare su libri seri in lingua inglese.Non vorrai paragonare il Caltech,Mit,Yale,Standford....all'Università di Potenza....o simile....Siamo seri!!!!!

Inserita:
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.......negli anni 60...roba vetusta e che oggi non serve a nulla (da buttare nella spazzatura)....

 

Io credo che la tua ignoranza sia seconda solo alla tua arroganza.

I criteri di calcolo dei circuiti a transistor sono ancora immutati dagli anni 60 ad oggi, anche perchè, e basta leggere un datasheet qualsiasi, i parametri e le equazioni da cui derivano, sono immutati.

Semmai sono mutati in meglio gli strumenti: dal regolo al PC.

Basta questo per qualificarti.

 

Stendo un velo pietoso su tutte le altre f.....sparate.

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