dalmar Inserito: 14 agosto 2016 Segnala Inserito: 14 agosto 2016 Salve a tutti, e grazie in anticipo per il tempo speso a leggere il seguito, oltre che per l'eventuale aiuto. Ho da poco acquistato una casa in Germania, costruita alla fine degli anni '80. La casa è servita da una fornitura trifase da 14.5 kW. Premesso che non sono un elettrotecnico, ma che da ingegnere qualcosa capisco, ho delle perplessità sul quadro elettrico e sulle relative scelte impiantistiche fatte dal vecchio proprietario (elettricista di professione). Posto subito le fotografie del quadro che commento nel seguito: Le protezioni che vedo e "interpreto" dal pannello sono essenzialmente: - differenziale 4P a monte (Fehlerstrom-Schutzschalter) tipo=A, In=40A, Idn=0.5A. - differenziale 2P a valle (FI-Schutz-schalter) tipo=A, In=25A, Idn=0.03A, a protezione di una sola fase che serve il bagno (come peraltro prescritto dalla normativa tedesca). - magnetotermici 1P siglati L16A (16 A, curva di intervento B ) a protezione di enne circuiti. Le perplessità sono: 1) Il differenziale a monte non dovrebbe essere da almeno In=63A vista la fornitura di 14.5 kW? 2) Il differenziale a valle protegge il solo bagno: il resto della casa è quindi a rischio? Per rimediare alle "presunte" mancanze, sostituirei i due differenziali descritti con i seguenti quattro: - 1x interruttore differenziale (RCD) 4P a monte Funzione: protezione antincendio Tipo: A oppure F, con disinserimento selettivo (S) In: 63 A Idn: 300 mA - 3x interruttori differenziali (RCD) 2P a valle, uno per ciascuna fase Funzione: protezione da contatto diretto/indiretto Tipo: A oppure F In: 25 A Idn: 30 mA per fase 1 e 2 Idn: 10 mA per fase 3 (bagno) A protezione dei quattro nuovi differenziali (e dell'impianto in generale) vorrei inoltre aggiungere o integrare dei magnetotermici: - 1x Interruttore magnetotermico (MCB) 4P Funzione: protezione differenziale 4P In: 63 A Curva di intervento: D In alternativa: sostituzione differenziale con magnetotermico-differenziale (RCBO) con curva di intervento D - 3x Interruttori magnetotermici (MCB) 2P Funzione: protezione differenziale 2P In: 25 A Curva di intervento: C In alternativa: sostituzione differenziale con magnetotermico-differenziale (RCBO) con curva di intervento C Alcuni dubbi aggiuntivi: a ) ho previsto i nuovi MCB di tipo 4P e 2P: potrebbero essere anche rispettivamente di tipo 3P e 1P? b ) i nuovi MCB andrebbero installati a monte o a valle dei differenziali che dovrebbero proteggere? c ) il sistema di messa a terra è del tipo TN-C-S oppure TT? (in Germania ho letto che in generale è diffuso il sistema TN-C, ma essendoci già installati dei differenziali sicuramente funzionanti, presumo non possa trattarsi di un sistema TN-C puro). Grazie infinite. Marco
Carlo Albinoni Inserita: 15 agosto 2016 Segnala Inserita: 15 agosto 2016 14,5kW 3ph in corrente quanto fa? Una 20ina di ampere.... Vedendo neutro e PE uniti direi che è un TN-C-S. TN-C sino al punto di consegna. TN-S nell'impianto di utente. Circa l'RCD da 30 mA (protezione addizionale) l'obbligo e' come in Italia: bagni, saune, ecc e circuiti prese domestiche. Solo che per le prese l'obbligo e' relativamente recente quindi gli impianti vecchi non ce l'hanno. In Italia usando il TT si mette il 30 mA dappertutto che fa anche protezione dai contatti indiretti. Nota il 500 mA contro i rischi di incendio (oggi sarebbe un 300 mA). In Germania oggi si iniziano a installare gli AFDD le protezioni contro i guasti da arco elettrico.
dalmar Inserita: 15 agosto 2016 Autore Segnala Inserita: 15 agosto 2016 Grazie Carlo, Per N e PE uniti intendi il punto in alto a sinistra del quadro? Perché lì non mi sembrano fisicamente uniti. Se invece intendi l'ultima foto, dove si vede l'ingresso della trifase che parte dalla prima foto, lì i cavi blu-marrone-nero sono le fasi, il giallo-verde invece sembra il neutro (probabilmente perché ai tempi in cui la casa è stata costruita quello era il cavo PEN ). Quindi, per mia ignoranza, non saprei dire qual'è il punto in cui il neutro confluisce nel PE. In effetti però misurando con un ohmmetro con puntale rosso su N e nero su PE, leggo 0.0 ohm (invertendo i puntali leggo invece 9.0 Mohm). Grazie anche per la segnalazione del AFDD, mi informo perché è molto sensato aggiungerlo al quadro visto che c'è spazio. Per il resto, i differenziali che pensavo di acquistare ti sembrano adeguati? Se non trovo le relative versioni RCBO, compro dei magnetotermici (di pari In) che interrompono anche il neutro da affiancare? Grazie tanto per l'interessamento.
ivano65 Inserita: 15 agosto 2016 Segnala Inserita: 15 agosto 2016 x albinoni: che affidabilita' hanno attualmente gli AFDD? si sente dire che in america creino troppe interruzioni dovute a scatti intempestivi dei dispositivi afdd
Carlo Albinoni Inserita: 15 agosto 2016 Segnala Inserita: 15 agosto 2016 Quote Per N e PE uniti intendi il punto in alto a sinistra del quadro? Perché lì non mi sembrano fisicamente uniti. Mi sembra di sì. Quote compro dei magnetotermici (di pari In) che interrompono anche il neutro da affiancare? In Germania (sistema TN) non sono molto usati. Preferiscono interrompere solo la fase ma con prestazioni migliori: classe di limitazione 3. Quote che affidabilita' hanno attualmente gli AFDD? si sente dire che in america creino troppe interruzioni dovute a scatti intempestivi dei dispositivi afdd Penso che quelli di ultima generazione basati su tecnologia digitale vadano molto meglio di quelli di prima generazione diffuse in America. Poi da qui a escludere scatti intempestivi con qualunque strano carico... è da vedere.
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora