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Modifica trasformatore racchetta elettrica


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Inserito:

Vorrei costruire l'oscillatore royer di Vladimiro mazzilli e vorrei sapere di che diametro devo essere il cavo per creare l'induttanza su nucleo toroidale da 180uH 10A


Inserita:

È possibile creare un trasformatore che sfrutta lo stesso principio di funzionamento di quello presente su una racchetta elettrica modificando gli avvolgimenti di un trasformatore piú grande preso da qualche alimentatore switching per avere qualche mA in più?

Inserita:

Avere qualche mA in più lo fa diventare estremamente pericoloso.

Tieni presente che 30mA sono il limite teorico di pericolosità per il corpo umano. Però in determinate condizioni questo limite può essere di molto inferiore.

Senza contare che per un piccolo animale il limite per danni irreversibili può essere inferiore ad 1mA. difatti con pochi µA ammazzi gli inseti.

Comunque se cerchi tra le ultime discussioni ce ne è una che tratta la costruzione di u  recinto elelttrico per bestiame e riporta un paio di circuiti che hanno le caratteristiche che vorresti.

Inserita:
Quote

Vorrei costruire l'oscillatore royer di Vladimiro mazzilli

 

Chi è costui?

per te sarà tutto chiaro, ma se vuoi delle rispsote è meglio che tu dia dei rifermenti facili da verificare, non tanto per la persona, ma per il circuito.

Inserita:

Ma come fa il trasformatore della racchetta ad essere pilotato da solamente 1 transistor con una resistenza alla base?

Inserita:

Semplice, è autoscillante: c'è un avvolgimento dello stesso trasformatore che serve a pilotare il transistor.

Inserita:

Quindi utilizzando lo stesso principio si potrebbe modificare un trasfo più grande? A me non serve per uccidere gli insetti ma voglio fare qualche prova usandolo come alimentatore per una tesla coil. Provando a smontare un trasfo non sono riuscito a dividere i due pezzi del nucleo in ferrite. Come posso fare per dividerli senza spaccarli?

Inserita:

attenzione che col testa coil qualcuno ci ha lasciato le penne.

Inserita:

Dato che si parla di 10A di corrente circolante, dovresti usare una sezione di almeno 2.5mm

Attenzione che questi circuiti autooscillanti, se non partono subito......fanno partire i semiconduttori.

Inserita:

E' un circuito super classico.

Se l'oscillatore non parte vanno immediatamente in fumo i mosfet, come dice Livio,

tutto dipende dalla messa in fase dei due avvolgimenti primari e dal condensatore in parallelo,

ma c'è un sistema semplice per evitarlo:

Si pone in serie all'alimentazione una lampadina per auto da 55W e lo si alimenta a 12V.

Se l'oscillatore parte, la lampadina si illumina debolmente, se invece non parte si illumina a piena potenza e i mosfet sono salvi.

Un fusibile non interverrebbe in tempo.

Il toroide deve avere una mescola adatta alla frequenza di lavoro e dimensioni tali da poter sostenere il flusso molto intenso, altrimenti raggiungerà in poco tempo una temperatura tale da sciogliere l'isolante del filo, che deve essere da 2,5mm2, e da lì in poi...la catastrofe.

Provare per credere :thumb_yello:

 

Inserita:

Come toroide avevo trovato quello preso da un alimentatore atx di colore giallo e bianco. Va bene oppure conviene comprare uno adatto?

Inserita:

Usando la formula N=100x√(L/Al) ho trovato che il numero di spire sul toroide che ho io per raggiungere 170uH deve essere di 53 spire. Ora con un cavo da 2.5 mmq si riescono a fare molte meno spire senza sovrapporle. Se le sovrappongo funzionerá lo stesso oppure devo trovare un toroide piú grande? 

Inserita:

53 spire....con presa alla 27,5

 

:superlol:

 

170uH......N=100x√(L/Al)

...chi ha voglia di tirare ad indovinare quale sia il tuo scopo?

 

Quote

Chi è costui?

 

Uno che ha sostituito i bjt dell'originale brevetto Westinghouse del 1954 a nome di George Royer con dei mosfet di potenza :superlol:

 

Inserita:

Quindi le spire possono sovrapporsi senza problemi?

Inserita:

Quel numero di spire è esagerato per un Royer.

 

Qual è la frequenza di risonanza?

 

 

 

Inserita:
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Chi è costui?

Quote

Uno che ha sostituito i bjt dell'originale brevetto Westinghouse del 1954 a nome di George Royer con dei mosfet di potenza

 

No Stefano, il manzoniano "chi è costui?" era riferito non a Carneade o a Royer, ma a tal Vladimiro Mazzilli ( l'oscillatore royer di Vladimiro mazzilli )

 

Vista la mia età dell'oscillatore di Royer ne avevo già avuto notizia, invece è la prima volta che sento parlare dell'oscillatore Royer di Vladimiro Mazzilli.:lol:

Inserita:

Il commento di Stefano mi ha fatto accendere una lampadina, piccolo controllo ed eccola qua la discussione sul medesimo problema.

 

Perchè hai aperto 2 discussioni sul medesimo tema? Ora le ho riunite.

 

Inserita:

Io ho visto uno schema in cui c'era scritto che l'induttanza doveva essere di 170uH. Le 2 discussioni sono simili ma non in quella del trasformatore non voglio usare questo driver quí ma quello già presente sulla racchetta

Inserita:

Si ma il problema è identico, risolvi uno e risolvi l'altro. L'oscillatore è praticmente identico, varia solo la potenza e tu vuoi aumentare quella delle "racchette".

Inserita:

Ma chi l'ha detto che è la giusta induttanza? Dove l'hai letto?

 

Quel valore di induttanza è più adatto alla bobina di filtro che per l'oscillatore.

 

 

 

 

 

 

 

Inserita:

Ma io infatti intendo l'induttanza che sullo schema è segnata da 47 a 200 uH 10 ampere e 170 uH l'ho letto su un altro schema

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