Isolare Uscita Pilotaggio Inverter

[Labrex]

Salve a tutti ho un piccolo problema, ho un inverter ABB con ingresso analogico per variare la frequenza, questo ingresso lo uso con una scheda National Instrument che una uscita analogica 0-10V.. Ora il mio problema è che siccome la scheda National la uso anche per altri scopi succede che se tengo collegato l'usicta analogica sull'inverter mi impazzisce il contatore a bosrdo della Scheda NI... HO fatto delle prove il contatore funziona se tengo staccata la massa dall'inverter (controllo analogico) Quindi pensavo di isolare l'uscita analogica della sched ama non so che tipo di circuito o prodotti esisteno per questo tipo di esigenza..

Qualcuno sa aiutarmi??

grazie mille anticipatamente

[pcontini]

Puoi usare un convertitore / isolatore analogico, ci sono varie aziende che li producono (seneca, prelectronics, datexel, ed tanti altri....)

Ciao

[cagliostro]

Salve,

Ora il mio problema è che siccome la scheda National la uso anche per altri scopi succede che se tengo collegato l'usicta analogica sull'inverter mi impazzisce il contatore a bosrdo della Scheda NI...

Appurato che il percorso dei cavi, tipologia di cavo per segnali impiegato,schermature segnali, etc. etc. siano state eseguite in modo corretto, come anche solitamente riportato nei manuali dei prodotti da te utilizzati;

direi che esistono svariate aziende che producono il prodotto che stai cercando, cioè un converitore di segnale optoisolato.

A seguire allego i links web relativi a due convertitori di segnale +-10V / +-10V optoisloati, di due delle maggiori case produttrici, Weidmuller e Phoenix Contact.

http://catalog.weidmueller.com/catalog/Sta...ctID=8561610000

http://eshop.phoenixcontact.com/phoenix/tr...ntUID=852472360

Ho inserito queste case, perchè credo non dovresti avere particolari difficoltà nel reperire questo tipo di prodotti presso un rivenditore primario di materiale elettrico.

Tuttavia facendo anche una semplice ricerca su google, inserendo una ricerca del tipo:

Condizionatori di segnale, convertitori di segnale etc. etc. dovresti ottenere un discreto numero di suggerimenti relativi anche ad altre case produttrici.

Modificato: 17 settembre 2010 da cagliostro

[Mardock]

L'inverter immagino piloti un motore. Stai utilizzando dei cavi schermati in uscita dell'inverter con calza collegata correttamente?

Non vorrei che per quanche motivo i distubi generati dall'inverter si accoppiassero fino alla scheda NI... io proverei a schermare anche il link del controllo analogico (scheda NI-inverter) fossi in te!!!

Lo so è banale ma magari con questi semplici accorgimenti risolvi il tuo problema evitando l'isolatore!!!..

Facci sapere...

Saluti

[Livio Orsini]

Penso anch'io che isolare galvanicamente la tensione analogica del riferimento non risolva il problema.

Da quanto scrivi sembra un classico. I disturbi generati dall'inverter entrano nella scheda di controllo.

Prima di pensare ad isolare galvanicamente la tensione di riferimento, farei una verifica sugli zero volt, sulle alimentazioni, sulle scermature e sui collegamenti a terra.

Ricordo che lo schermo per funzionare pienamente deve essere collegato a terra da entrambi i lati. Ovviamente tutti i collegamenti di terra devono essere rigorosamente equipotenziali.

Particolare importanza rivestono i percorsi dei cavi delle alimentazioni della scheda di controllo.

[Labrex]

si l'inverter pilota una pompa, i cavi li ho sistemati ma ho le stesso problema... misa che mi tocca provare con un convertitore di segnale isolato... e se non va sono fregato..

[Mardock]

...lo schermo per funzionare pienamente deve essere collegato a terra da entrambi i lati.

Generalmente nelle mie applicazioni utilizzo cavo schermato sia per il link "inverter-motore" che per il link "uscita analogica scheda di controllo-ingresso analogico inverter" e collego solo UNA estremità della schermatura (una per ogni cavo, intendiamoci!) perchè così evito che la schermatura riuchiudendosi con la massa dell'apparecchiatura formi un loop di corrente potenzialmente in grado di generare altri disturbi (di fatto si crea una spira percorsa da corrente!!!).

Certo di quanto detto ho sempre collegato la schermatura di un solo lato di ogni cavo schermato...

Ora Livio mi solleva il dubbio.. avrò sempre sbagliato?

Livio, cortesemente puoi illustrare il motivo per cui bisognerebbe collegare gli schermi da entrambi i lati?.. E' errata la mia interpretazione?

Immagino che avrai tutti i tuoi buoni motivi per sostenere quanto citato.

Saluti

[cagliostro]

Salve,

Certo di quanto detto ho sempre collegato la schermatura di un solo lato di ogni cavo schermato...

Se hai tempo e voglia di leggerti questa interessante dispensa del politecnico di Milano su "Disturbi e Schermature", troverai risposte ai tuoi dubbi.

Non è necessario che tu legga tutte le 14 pagine della dispensa.

Sicuramente vale la pena soffermarsi a leggere il paragrafo 8 "Regole pratiche di connessione di uno schermo".

Eccoti il link:

http://home.dei.polimi.it/svelto/didattica...e%20schermi.pdf

Modificato: 18 settembre 2010 da cagliostro

[Livio Orsini]

Riporto due links dove ho memorizzato le slides di lezioni sull'argomento tenute all'università di Udine. A mio parere l'argomento è trattato meglio, molto meglio.

Shield1 di PierLuca Montessoro (Università di Udine)

Shieldig del medesimo autore.

Ho letto, un po' velocemente, l'articolo e mi permetto di dissentire. Mi sembra anche che l'argomento sia stato trattato un po' troppo superficialmente, e non del tutto correttamente.

Ad esempio.

Dove viene indicato un collegamento non corretto per circolazione di corrente nello schermo, manca almeno un'indicazione. Per esserci circolazione di corrente è indispensabile che i due punti di terra non siano equipotenziali. Se i due punti di terra sono equipotenziali non può circolare corrente nello schermo.

Come spiegato ed analizzato nei documenti che cito, uno schermo ha efficacia completa se, e solo se, è completamente connesso a massa.

Quando si effettuano connessioni schermate all'interno di un armadio, le direttive EMC raccomandano vivamente di connettere lo schermo in più punti alla piastra di fondo, tramite appositi collarini.

E' ovvio che la piastra di fondo è sicuramente equipotenziale. La stessa piastra sarà poi collegata a terra. Sarà anche realizzato un collegamento a stella di tutte le piastre, in modo da avere un unico punto di terra.

Quando si porta un cavo schermato da un armadio a, per esempio, un motore distante un trentina di metri, non sempre si può avere la sicurezza di collegamento equipotenziale.

In questi casi si preferisce scegliere il minore dei mali.

Si evita di avere una possibile circolazione di corrente nello schermo, collegando a terra solo il lato "quadro", però si perde parzialmente l'efficacia dello schermo.

In conclusione. Connettere a terra lo schermo almeno agli estremi se, e solo se, si ha la certezza che il collegamento sia equipotenziale. In caso contrario connettere solo dal lato o di segnale più debole, oppure dal lato dove è più certo il miglior collegamento di terra.

Anche la qualità della terra influisce, e non poco, sull'efficacia della schermatura.

Modificato: 18 settembre 2010 da Livio Orsini