elettrofonico Inserito: 17 agosto 2016 Segnala Share Inserito: 17 agosto 2016 Buonasera.. È in corso un temporale, e mentre cenavo notavo i faretti a led sopra al tavolo che ogni tanto si spegnevano per una frazione di secondo.. Pensavo che fino a 5/6 anni fa, ad ogni temporale era un disastro.. La tensione andava e veniva, c'erano buchi, e puntualmente se ne andava anche per mezz'ora per poi tornare.. Da almeno 5 anni a questa parte non si verifica più nulla di tutto ciò, al massimo in caso di grossi temporali capita di vedere le lampade di emergenza accendersi per poi subito spegnersi, ma si parla di 2 o 3 secondi al massimo.. Cosa può essere stato migliorato nella rete affinché non si verifichino più questi fenomeni? Che migliorie possono essere state fatte? Abito in campagna, la centrale di riduzione e smistamento alta tensione-media tensione è a soli 2 km da casa mia, e l'arrivo in media tensione della zona è proprio dietro casa mia.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 17 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 17 agosto 2016 Quote ogni tanto si spegnevano per una frazione di secondo.. Gli interruttori a riarmo automatico hanno fatto passi da gigante. Pensa che in quella frazione di secondo, l'interruttore ha già riarmato almeno una volta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Domenico Maschio Inserita: 17 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 17 agosto 2016 Da qualche anno a questa parte anche io ho notato un sensibile miglioramento della rete elettrica .Sono stati fatti molti lavori negli anni precedenti ,almeno dalle mie parti , consistenti nell'interramento delle linee elettriche . Prima ne erano molte su palificazione , e Enel ha fatto un grosso lavoro in questo senso ,cosa che non si puo dire delle linee telefoniche ,ad esempio . Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 17 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 17 agosto 2016 Quote cosa che non si puo dire delle linee telefoniche ,ad esempio . Beh ... almeno dalle mie parti, le linee telefoniche sono davvero disastrate! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 17 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 17 agosto 2016 Da me al lago solo qualche anno fa era un disastro. La luce andava via spesso, a volte a lungo, durante ogni temporale che sul lago è forte e frequente. In casa tante candele, oltre che torce elettriche a mano. Anzi, mi ricordo che da bambino mi feci regalare una lampada a gas da campeggio che mi piaceva molto accendere.....(quelle con la retina radioattiva). Piano piano i black out sono diminuiti in frequenza e durata ma ci sono ancora. Le lampade di emergenza hanno preso il posto delle candele. Sempre frequenti i buchi di tensione (la tv si spegne). Va e viene il segnale GSM come pure il segnale tv terrestre (succedeva con l'analogico e continua a succedere con il digitale). A volte si guasta anche la linea telefonica fissa e ci vuole un paio di giorni prima che la ripristino. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 17 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 17 agosto 2016 per quanto riguardo la rete elettrica , a meta' degli anni 2000 enel ha automatizzato la rete MT e ha inserito nelle cabine primarie la bobina di petersen. oltretutto molte linee aeree o sono state int. errate o sono state trasformate in cavo aereo. sta di fatto che se un tronco si guasta facendo intervenire le protezioni MT gli interruttori in cabina secondaria tentano il riarmo per 3 volte , dopodiche' dal centro di controllo viene escluso il tronco guasto e viene controalimentato il resto. SOLO il tronco interessato dal guasto resta disalimentato fino alla risoluzione del guasto. cio' si traduce in interruzioni di breve durata per la maggioranza degli utenti finali. purtroppo in zone ostiche dove e' difficoltosa la controalimentazione i disagi ci sono ancora . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 17 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 17 agosto 2016 elettrofonico, può darsi che l'aumento di piccoli generatori distribuiti (fotovoltaico, eolico, cogeneratori) abbiano contribuito a migliorare la resilienza della rete, riducendo il numero degli eventi negativi. Ciao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 17 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 17 agosto 2016 negli elettrodotti aerei AT, ci sono due tipi di apertura, monofase senza necessità di sincronoscopio alla richiusura e apertura trifase con buco lungo e richiusura automatica o manuale con sincronoscopio. poichè in genere le fulminazioni colpiscono una sola fase aerea e viene scaricata con i scaricatori o di cabina o delle catenarie l'apertura è della sola fase interessata (apertura monofase) e richiusura automatica della linea, in questo caso l'abbassamento tipico è di 60- 100 millisecondi, se riapre allora l'apertura è trifase. dipende poi da come è disposta la rete e il punto di guasto rispetto all'utilizzatore. la materia è più complessa e la rete ha continue evoluzioni e migliorie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 17 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 17 agosto 2016 questo quando si parla di linee AT. almeno qui ql nord la rete AT e AAT e' fortemente magliata , per cui se dovesse aprirsi un ramo per guasto la cosa sarebbe difficilmente rilevabile presso l'utente finale. la cosa e' un po' diversa in caso di cabine primarie alimentate da 1 sola linea AT. normalmente le interruzioni visibili durante i temporali sono causati dall'intervento delle protezioni della rete MT per intervento degli scaricatori. segue poi l'autorichiusura rapida generalmente in 300 400 ms . DA NOTARE che la diminuzione delle interruzioni e' stata imposta dall'autority dell'energia e del gas la quale ha imposto ai distributori dei parametri stringenti. anche perche' interruzioni lunghe provocano ingenti risarcimenti da parte dei distributori Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 18 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2016 nelle reti magliate le oscillazioni in caso di aperture possono avvenire anche per la caduta di tensione dovuta alla nuova ripartizione dei carichi esistenti su percorsi diversi. non ci sono interruzioni ma si può essere soggetti all'abbassamento in genere di bassa entità. Ogni utente rappresenta una storia diversa geograficamente, per effetto delle varie infinite situazioni della distribuzione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elettrofonico Inserita: 18 agosto 2016 Autore Segnala Share Inserita: 18 agosto 2016 Appena possibile inserisco alcune foto della centrale AT-MT di Enel - Terna qua vicino.. Che comunque mi sembra alimentata da una sola linea AT (o AAT, da cosa le riconoscete?) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
obilankenoby Inserita: 12 dicembre 2016 Segnala Share Inserita: 12 dicembre 2016 Come utente normale sei alimentato da una cabina MT/BT, vedrai che arriva la linea su tre fili isolata da due o tre isolatori per ogni filo se è aerea, il fatto che la linea scatti di meno è dovuto alle migliorie fatte sulla linea ( dispersori) ma soprattutto dalla bobina di Petersen Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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