Livio Orsini Inserita: 2 settembre 2016 Segnala Inserita: 2 settembre 2016 Quote Io monterei 2 resistori da 47ohm 7 W in luogo delle originali 6.8 ohm 5 W. Come ti ho scritto un'altra volta P = R * I2 . Se R aumenta di 10 volte I si riduce a 1/10. Se fai 1W la potenza con R = 1, con R = 10 la potenza sarà: P = 10 *( 1/10)2 = 10* 0.01 = 0.1W Nel caso della carica del condensatore per il calcolo teorico c'è solo la piccola complicazione che essendo la funzione di I un decremento esponenziale bisogna calcolare la corrente termica o efficace risultante. In pratica se consideri carico il condensatore do po 5 costanti di tempo, avendo 2200µF e 94 ohm avresti 1,034" di tempo di carica. Dopo 200ms circa il valore di I è pari al 37% del valore iniziale e dopo 400 è pari al 13.4% del valore iniziale. La corrente termica, calcolata su 1" circa è pari a circa 0.5A quindi la potenza termica dissipata dal resistore sarà 94*0.5*0.5 ==> 23.5 W che è quasi 5 volta la potenza nominale del resistore. Però il ciclo è molto piccolo perchè dopo circa 1", ma anche meno, il resistore si esclude e la dissipazione crolla a zero permettendogli un rapido raffreddamento. Certo che la soluzione ideale sarebbe l'uso di un resistore ballast, di tipo NTC; a freddo il resistore ha una resistenza elevata che scende man mano che si scalda; contemporanemente il condensatore si carica e la corrente decresce. Si fa una sorta di limitatore automatico variabile di corrente.
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