infoelectric Inserito: 22 agosto 2016 Segnala Share Inserito: 22 agosto 2016 Buongiorno a Tutti, ho un dubbio che mi perseguita da tempo. Sapevo che quando si realizza un impianto parziale (es. Cucina) si può certificare la sola porzione realizzata se l impianto è già dotato di certificazione e tenendo conto del rispetto della norma sul vecchio impianto. Tuttavia alcuni colleghi mi contestano la cosa dicendo che è una falsità.... Voi cosa ne pensate chi ha ragione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 23 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 23 agosto 2016 Sì, il rifacimento può essere anche parziale; ampliamento, manutenzione straordinaria, rifacimento integrale di parte di impianto. PS: La normativa vigente, non prevede in ambito residenziale e terziario un adeguamento degli impianti ad ogni variante, perlomeno non vi è l'obbligo legale. Un impianto realizzato, deve essere conforme alla normativa vigente. Non vi è obbligo di redarre una DiRi della parte già in essere di impianto se non ne sei incaricato dal dal cliente medesimo. Riamane il problema dell'impainto di terra comune od utente, quando realizzi una cucina, potrebbe capitare di non avere la certificazione dell'impainto elettrico, di non avere neppure il conduttore PE, e qui si apre un dibattito ampio, redigere la lacuna o non redigerla...? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 23 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 23 agosto 2016 ci mancherebbe che ad ogni variante gli impianti - e gli apparecchi - fossero da adeguare ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
infoelectric Inserita: 23 agosto 2016 Autore Segnala Share Inserita: 23 agosto 2016 D'accordo sulle dotazioni almeno finché il cliente non chiede un adeguamento perché, per esempio, vuole affittare la sua casa ma siete sicuri che se mi chiedono di certificare un nuovo impianto parziale sebbene in presenza anche della terra e della protezione mtd a monte possa però fregarmene del resto dell' impianto anche se poi vedo una lavatrice in terrazza collegata ad una vecchia presa luce (vista con i miei occhi) senza terra e con fili rigidi di nemmeno un millimetro tutti biscottati ? Io leggo nell'articolo 7 del DM 37/08 : 3. In caso di rifacimento parziale di impianti, il progetto, ladichiarazione di conformita', e l'attestazione di collaudo oveprevisto, si riferiscono alla sola parte degli impianti oggettodell'opera di rifacimento, ma tengono conto della sicurezza efunzionalita' dell'intero impianto....... Al cliente, magari, non frega nulla della Di.Ri o della Di.Co.ed io mi guardo bene di certificare un pessimo obsoleto impianto elettrico che non fatto io ma se succede qualche casino, al giudice cosa gli raccontate ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 23 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 23 agosto 2016 Quote ci mancherebbe che ad ogni variante gli impianti - e gli apparecchi - fossero da adeguare ! Nel linguaggio comune, spesso si sente dire; " questo impianto non è più a norma.!." In realtà bisogna spiegare ogni volta che ogni impianto risponde alla norma del momento in cui è realizzato e certificato. Peccato che anche gli installatore - qualcuno - cade in questo tranello. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
infoelectric Inserita: 24 agosto 2016 Autore Segnala Share Inserita: 24 agosto 2016 Concordo, basta che però sia certificato...in tal caso io certificheró solo la parte nuova da me realizzata ma se non c è la di.co o di.ri ? È questo il problema.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora