agoman Inserito: 26 agosto 2016 Segnala Share Inserito: 26 agosto 2016 salve un informazione dovrei ricaricare una pila 9 volt ricaricabile la pila e di 8,4volt chiedevo se posso usare un normalissimo LM7810 con diodo in serie per abbassarmi un po' di tensione, o sarebbe meglio utilizare un LM317 e poi vorrei sapere che carica massima puo' sopportare la pila a 8,4 volt cosi' da poter tarare meglio la tensione di uscita, io mi ritrovo un trasformatore con ponte di diodi e condensatore per raddrizare la tensione gia' fatto vorrei solo aggiungere in uscita un regolatore perche' il trafo a un uscita di 12 volt. valori batteria 8,4 volt 300mA trasformatore 12 volt 300mA cosa posso mettere in uscita? LM7810 con diodo 1n4007 in serie al positivo? oppure un LM317 con tensione regolata al suo valore corretto di max carica? aspetto notizie quando possibile grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 26 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2016 La batteria ricaricabile da 9 Volt in tuo possesso dovrebbe essere NiMh (o NiCd) e va tassativamente caricata in Corrente. La corrente di carica sarà di circa 40 mA per 10 ore. La tensione a vuoto deve essere almeno di 12 Volt, con una semplice resistenza in serie (da 100 Ohm 1 W) Tale valore di corrente è necessario a mantenere efficiente la batteria nel tempo, in quanto una carica rapida la rovinerebbe presto. Il tempo di carica non dovrebbe superare le 12 ore, il metodo della tensione massima raggiunta non garantisce una carica regolare, meglio staccare la batteria alla fine del tempo indicato, sempre che non sia troppo calda. C'è però da fare una considerazione pratica che riguarda proprio il formato 9V transistor (006P) : Le attuali batterie Alkaline hanno raggiunto una buona capacità e prezzi accettabili, (vedi Ikea, per esempio, 2€ per una batteria Alkalina prodotta da Varta) che le rendono più convenienti ed affidabili dell'utilizzo di una batteria ricaricabile da soli 300 mAH. Parlo per esperienza personale, avendo constatato che nel caso di piccoli assorbimenti il tempo di autoscarica della batteria ricaricabile ne impedisce un utilizzo affidabile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
agoman Inserita: 26 agosto 2016 Autore Segnala Share Inserita: 26 agosto 2016 quindi mi consigli solo una resistenza da 100 homm in uscita al raddrizzatore? sensa usare un lm7810 o lm317 io avevo messo un 7810 con diodo in serie la tensione arriva fino a 9,20volt non di piu' potrebbe andar bene ? allora pensi che con 300mA in uscita rischio quindi di danneggiarla? max un ora di carica. la batteri a e una NI-MH 300mA LAFAYET Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 26 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2016 300 mA sono la massima corrente disponibile all'uscita dell'alimentatore. Una resistenza limitatrice è d' obbligo, altrimenti, oltre alla batteria, si fonde anche l'alimentatore. Potresti anche caricare la batteria con una corrente elevata per un tempo breve, ma la sua durata si ridurrà a poche ricariche. Inoltre potrebbe scaldarsi fino ad esplodere, se non è prevista la carica rapida dal costruttore. Tornando all' utilizzo, in che apparecchio la useresti ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
agoman Inserita: 26 agosto 2016 Autore Segnala Share Inserita: 26 agosto 2016 alimenta un precompressore microfonico, con amplificatore audio regolabile di mezzo watt fatto con tba820. in pratica lo usa mia madre che ha un po' di problemi di udito e 3 anni che ce l'ha si e stancata di comprare pile a 9 volt quindi ho messo una pila al suo interno ricaricabile tramite trasformatore esterno. ps ho provato a caricare la pila nuova ma scalda appena forse perche' era gia' carica? lo lasciata circa 3 ore collegata voltaggio massimo 9,20 volt il voltaggio va bene? o potrebbe andar meglio se la elevo un'altro po' magari togliendo il diodo in serie all'uscita del 7810. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 27 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 27 agosto 2016 Quote ps ho provato a caricare la pila nuova ma scalda appena forse perche' era gia' carica? lo lasciata circa 3 ore collegata voltaggio massimo 9,20 volt il voltaggio va bene? Avevi qualche resistenza inserita spero , o no ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
agoman Inserita: 27 agosto 2016 Autore Segnala Share Inserita: 27 agosto 2016 che resistenza nessuna resistenza in serie,se dici in uscita alimentazione. in uscita ce solo un led di segnalazione alimentazione poi ci sta' il 7810 con diodo in serie basta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 27 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 27 agosto 2016 Se non metti una resistenza in serie alla batteria durante la carica, puoi giurare che la butterai nel cestino dei rifiuti dopo poco tempo. Per verificare la corrente di carica devi mettere un amperometro in serie alla batteria, e adattare il valore di resistenza necessario per non superare i 40 mA di carica. Piu corrente darai alla batteria, meno durerà. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
agoman Inserita: 28 agosto 2016 Autore Segnala Share Inserita: 28 agosto 2016 a ok provvedo subito a calare la corrente con una resistenza in serie, pero' per poter fare questa prova la batteria deve essere scarica giusto? come tensione massima 9,20 volt va bene? ho la alzo di ancora un po' la pila e di 8,4 volt. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 28 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 28 agosto 2016 Purtroppo il NiMh non si può caricare con limite di tensione massimo per fine carica. Se imposti una tensione massima non ci sarà corrente sufficiente a caricare la batteria, ma se aumenti la tensione circolerà sempre corrente, danneggiandola. Serve sempre un margine di tensione per garantire la corrente costante, e soprattutto interrompere la carica dopo un certo tempo. I caricatori seri hanno un controllo di temperatura sulla batteria, un timer e un tipo di batteria adatto alla carica intensiva (vedi trapani e avvitatori) Questo spiega perchè molti apparecchi commerciali che hanno il caricabatterie sempre acceso rovinano le batterie dopo un po di tempo (vedi cordless o radioline con la base di ricarica) Meglio sarebbe disporre di due batterie ricaricabili, da alternare in modo da averne una da caricare solo quando è scarica ed una carica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
agoman Inserita: 30 agosto 2016 Autore Segnala Share Inserita: 30 agosto 2016 ma secondo te i 9,20 volt che ho per ora in uscita possono danneggiarla? mi sembra una tensione giusta non esageratamente alta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sx3me Inserita: 30 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 30 agosto 2016 10,5 V dovrebbe essere la tensione di fine carica! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
agoman Inserita: 30 agosto 2016 Autore Segnala Share Inserita: 30 agosto 2016 a ok allora tolgo il diodo in serie dato che ho un 7810 e magari metto una resistenza in serie per abbassare un po' la corrente di carica che dici. a dimenticavo michele sulla pila ce scritto 8,4volt non 9v spero che la tensione di fine carica vada bene lo stesso fammi sapere grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sx3me Inserita: 31 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 31 agosto 2016 devi sapere che una pila da 9V è composta da diversi elementi in serie (come qualsiasi altra pila/batteria che superi il valore della singola cella) quindi li ci sono 7 elementi da 1,2 volt, sapendo che ogn'uno a fine carica dovrebbe avere circa 1,5V è presto fatto... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
agoman Inserita: 31 agosto 2016 Autore Segnala Share Inserita: 31 agosto 2016 ok grazie ho tolto il diodo in serie e ho 10volt bastano poi ho messo una resistanza in serie da 100homm con batteria scarica a circa 6 volt ho provato a collegarla aveva 30mA di carica dovrebbe andar bene in 10 ore dovrebbe avere massima carica. vediamo domani a che tensione arriva con 10 ore di carica. intanto grazie per le dritte. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 31 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 31 agosto 2016 "Questo spiega perchè molti apparecchi commerciali che hanno il caricabatterie sempre acceso rovinano le batterie dopo un po di tempo (vedi cordless o radioline con la base di ricarica)" Quello accade più che altro sulle litio che i produttori oramai fioccano ovunque, anche in apparecchi dove sono controproducenti (tipo lampade di emergenza). Le litio usate in questo modo si rovinano in breve tempo perché non sopportano la carica in compensazione continua, infatti praticamente tutti coloro che comprano un pc portatile e poi lo usano praticamente sempre attaccato alla corrente, fanno fuori la batteria in massimo due anni. Le chimiche al nickel al contrario tollerano senza grandi problemi la carica in compensazione, le ni-mh un po' meno delle ni-cd ma non ci si può fare molto, con le varie norme ambientali gli elementi al cadmio sono diventati sempre più difficili da trovare e costosi, l'ultima volta che ho preso due celle al ni-cd ricordo di averle pagate quasi il doppio delle corrispondenti ni-mh (dello stesso formato). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 31 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 31 agosto 2016 come diceva una vecchia pubblicità, che invitava a mettere un cucchiaino di thè per ogni tazza, più uno per la teiera, dieci ore non ricaricano la batteria, a 30mA, perchè manca la teiera... Di solito servono dalle 12 alle 14 ore ad una corrente pari al decimo della nominale. perchè non tutta l'energia si trasforma, tant'è che la batteria di pile scalda... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 31 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 31 agosto 2016 Sarà per questo che paga poco il riscaldamento... Poi l'energia SI trasforma , ma non sempre in quel che vogliamo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 31 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 31 agosto 2016 riscaldamento a batterie in ricarica? un'idea! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 31 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 31 agosto 2016 Bisogna recuperare tutto per un mondo più pulito ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
agoman Inserita: 31 agosto 2016 Autore Segnala Share Inserita: 31 agosto 2016 con batteria a 7 volt ho caricato per 14 ore mi da 9,53v sara' il caso di abbassare la resistenza di 100 homm per aumentare di un'altro po la tensione ho cosi' puo' andar bene. i valori del trafo sono 13,35volt 300mA batteria 300mA. 8,4V. in uscita radrizzatore ho messo un 7810. sara' il caso di toglierlo ho va bene lasciarlo. asp notizie grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 31 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 31 agosto 2016 Abbassando la resistenza non aumenti la tensione , ma aumenti la corrente di carica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sx3me Inserita: 31 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 31 agosto 2016 metti un 317 e te lo regoli esattamente per la tensione fine carica Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
agoman Inserita: 31 agosto 2016 Autore Segnala Share Inserita: 31 agosto 2016 che sarebbe 10,50v? ma non e un po' elevata? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sx3me Inserita: 31 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 31 agosto 2016 la pila comunque si dovrebbe "fermare" alla sua max tensione a fine carica da sola... comunque diciamo che il valore max per cella dovrebbe essere 1,35 - 1,4V, e diciamo dunque che col 7810 può andare bene. Fagli fare una carica lenta, ti dureranno di più, se usi almeno due batterie non avrai problemi a caricarne una a lungo, mentre usi l'altra! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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