phys1989 Inserito: 26 agosto 2016 Segnala Inserito: 26 agosto 2016 Salve a tutti,sono nuovo del forum e sono neofita nel campo. Allora l'impianto che ho è:un impianto fotovoltaico ad isola con 2,5Kw fotovoltaico e 4 batterie troyan L16re-b ognuna da 6v 410Ah C100 , 370Ah C20, 340Ah C10 collegate in serie poi collegate ad un regolatore di carica MPPT etracer 24/48v 60A le batterie sono collegate anche ad un inverter sinusoidale pura.il sistema è funzionante da poco più di 2 anni, ultimamente l'ho testato per vedere la sua reale efficienza collegandolo ad un consumo continuo(piatti induzione, con pentole ed acqua) di poco più di 1 kw/h per una giornata. Cosa è successo?!Ho cominciato ad utilizzare i piatti dalle 7e30 di mattina, qui sono state utilizzate un paio di tacche delle batterie in quanto ancora il sole non si faceva alto.Durante la giornata la batteria si era quasi completamente ricaricata nonostante il consumo... ma poi la sera al calare del sole verso le 18e30 la batteria si è quasi completamente scaricata... e quindi la sera e la notte mi sono ritrovato senza energia elettrica...ecco secondo voi è possibile che le batterie siano andate?dal display dell'MMPT sono riuscito a vedere che l'energia accumulata la mattina era di 200Ah...Potete darmi qualche delucidazione, consigli in merito?Grazie Phys
Elettroplc Inserita: 27 agosto 2016 Segnala Inserita: 27 agosto 2016 Eh, dovevi fare il parallelo di batterie univoche come capacità - e scegliere la tensione di 24 o 48 volt DC per pilotare l'inverter. Hai esaurito il loro ciclo standard di ricarica.
phys1989 Inserita: 27 agosto 2016 Autore Segnala Inserita: 27 agosto 2016 Scusate l'ignoranza, ma con un collegamento in serie ho portato le 4 batterie ad una tensione totale di 24v, con il parallelo si sommano gli ampere/h e rimane invariata la tensione delle batterie( 6v in questo caso)... altre osservazioni
phys1989 Inserita: 27 agosto 2016 Autore Segnala Inserita: 27 agosto 2016 si sono proprio quelle..quindi cosa ho sbagliato? elettropic cosa intendi per "batterie univoche come capacità"?
Livio Orsini Inserita: 27 agosto 2016 Segnala Inserita: 27 agosto 2016 Credo che ci sia un poco di confusione e di incomprensione. Se le battrie sono da 6V nominali ed il dispositivo di ricarica è per 24 V le 4 batterie vanno collegate in serie. La prova che hai effettuato non ti da indicazioni certe e precise sullo stato delle batterie. Per effettuare un prova valida sullo stato delle batterie devi caricarle al 100%. Poi le scarichi a corrente costante, misurando la corrente effettivamente erogata dalle batterie. Sul foglio tecnico che ha linkato Danilo hai i dati di tempo di scarica in funzione della corrente. Se riscontri una significativa diminuzione dei tempi di scarica allora le batterie cominciano ad essere meno efficienti. Puoi provare ad effettuare una "rigenerazione" tramite un caricabatterie provvisto di desolfatatore. Secondo il foglio tecnico già dopo 1000 cicli di carica-scarica la capacità della batteria è scesa allo 80% della nominale; in 2 anni probabilmente ha effettuato ben più di 1000 cicli. In pratica basta una media di 3 cicli ogni 2 giorni per superare questa soglia.
Elettroplc Inserita: 27 agosto 2016 Segnala Inserita: 27 agosto 2016 Quoto Livio, comunque hai adottato batterie di capacità diverse in serie, così hai beneficio solo di quella a capacità maggiore in termini di prestazioni, ma non hai una ottimizzazione del ciclo carica e scarica di tutte in modo univoco. Personalmente, preferisco adottare due da 12VDC in serie AGM od altro PA ermetiche - per ottenere almeno 24VDC. A parità di capacità nominale - quelle a tensione di esercizio minore dovrebbero costare meno. i dati di ciclo pari a 1000 sono corretti. PS: Lavorare a 48VDC in ingresso all'inverter è certamente la condizione migliore, ma anche con 24VDC si ha un buon compromesso, d'altronde bisogna anche ragionare sui costi di esercizio,le batterie costano e vanno sostituite. Con carichi prettamente resistivi puoi adottare anche un inverter ad onda apparente, con altri utilizzatori meglio quello ad onda integrale. Per evitare numerosi cicli di scarica e carica, adotterei due batterie univoche da 12VDC con la capacità maggiore possibile, in modo tale che una volta cariche assicurano un lasso di utilizzo maggiore. Quote
phys1989 Inserita: 27 agosto 2016 Autore Segnala Inserita: 27 agosto 2016 Ciao Livio, concordo pienamente, ho controllato questa mattina e la carica delle batterie era al 93%, è possibile che non riesca più a salire al di sopra di questo valore? questa mattina ho controllato 58 ampere assorbiti (quindi prodotti dalle batterie) e voltaggio a 28.2 dal display del regolatore di carica quindi 1635.6W (quindi avevo dimenticato di inserire il consumo di frigo e congelatore) avendo in rete due piatti induzione funzionanti e un piccolo frigorifero e un congelatore a pozzo. Poi ho staccato tutto perché avrei eseguito la stessa verifica di scarica della scorsa volta( vedi sopra). Scusa l'ignoranza sulla scheda tecnica c'è scritto che a 25a dovrebbe durare 766min meno 20% 613min quindi ben 10h, quindi a 28v dovrebbe reggere per 10h 700W, giusto? a me servirebbero almeno 1000W la sera per accendere i due piatti a induzione per un paio di ore, il tempo di cucinare insomma. Per quanto riguarda la rigenerazione quale caricabatterie mi consigli? bisogna ricaricarle una ad una a 6v oppure anche tutte e 4 insieme a 24v? Grazie, phys
phys1989 Inserita: 27 agosto 2016 Autore Segnala Inserita: 27 agosto 2016 ad esempio questo è valido? http://www.ebay.it/itm/DESOLFATORE-PER-BATTERIA-PIOMBO-GEL-AGM-IMPIANTO-SOLARE-PANNELLI-FINO-200AH-/182065724878?hash=item2a63f67dce:g:Ws4AAOSwzvlW8-bY
dnmeza Inserita: 27 agosto 2016 Segnala Inserita: 27 agosto 2016 scusate, sono tutte e quatto della medesima capacità A/h ?, è solo un lapsus, che nelle iniziali discussioni ho confuso o mal recepito (Elettropic).
sx3me Inserita: 27 agosto 2016 Segnala Inserita: 27 agosto 2016 so tutte uguali, ha indicato la capacità a diverse correnti di scarica; è elettroplc che ha ammuinato tutto...
phys1989 Inserita: 27 agosto 2016 Autore Segnala Inserita: 27 agosto 2016 Quote scusa l'ignoranza sulla scheda tecnica c'è scritto che a 25a dovrebbe durare 766min meno 20% 613min quindi ben 10h, quindi a 28v dovrebbe reggere per 10h 700W, giusto? a me servirebbero almeno 1000W la sera per accendere ... diciamo che a 20h di scarica ho, con una riduzione del 20%di efficienza, disponibilità di 7670W diviso 1000W all'incirca 7 ore di autonomia; il punto è che utilizzo le batterie anche durante il giorno, mentre sono in carica, infatti, oltre che ad essere collegate all' MPPT lo sono anche all'inverter quindi io consumo solamente corrente dalle batterie. Stavo pensando quindi, dato che l'input energetico massimo al regolatore di carica a 24v è di 1600W e che gli altri 900W andrebbero persi, di prendere in considerazione un cablaggio un po' differente ovvero mandare 6 pannelli fotovoltaici da 250W all'MPPT e il restante 1kW all'inverter (oppure 1,75kW all'MPPT e i restanti 750w all'inverter ), cosi da poter usufruire di giorno anche dell'energia diretta del sole. Questa è chiaramente solo una mia idea, ma chiedo consigli e delucidazioni ad utenti più esperti. chiaramente opto per collegare uno o più (ovvero ne servono 4 ,uno per batteria, oppure ne basta uno per tutte?) desolfatori perché effettivamente mi sembrano davvero molto utili. grazie ciao, phys
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