Jose el Manitas Inserito: 29 agosto 2016 Segnala Inserito: 29 agosto 2016 Buonasera, mi trovo a dover testare un magnetotermico 16A no differenziale purtroppo senza l'apparecchio per testare i magnetotermici e siccome mettere in corto un impianto solo per vedere se scatta oltre che pericolosissimo è anche per niente professionale e comunque NON SI FA MAI accetterei volentieri consigli da persone più preparate di me o con più esperienza su come eseguire il test Grazie
Cipone Inserita: 29 agosto 2016 Segnala Inserita: 29 agosto 2016 Quote l'apparecchio per testare i magnetotermici Ah è come andare in auto volutamente a sbattere contro un muro per testare gli airbag...
Jose el Manitas Inserita: 29 agosto 2016 Autore Segnala Inserita: 29 agosto 2016 Sono d'accordo ma come posso risolvere?
Carlo Albinoni Inserita: 22 settembre 2016 Segnala Inserita: 22 settembre 2016 I test si eseguono in camera di corto circuito. BANG!!!
Livio Orsini Inserita: 22 settembre 2016 Segnala Inserita: 22 settembre 2016 La termica la puoi testare abbastanza facilmente, basta aumentare il carico con dei resistori (le stufette elettriche sono ottime), sino a suoperare abbondantemente il limite di intervento e poi controllarne il tempo in funzione alla corrente. Se rientra nei limiti della curva sei abbastanza tranquillo. Per la parte magnetica è come dice Carlo Albinoni: generatore di prova e camera di corto circuito. Una trentina di anni fa circa ebbi modo di osservare le prove di corto che effettuava KM e la botta è notevole.
vinlo Inserita: 22 settembre 2016 Segnala Inserita: 22 settembre 2016 Se cerchi bene nel forum (io onestamente non ci riesco tanto), c'è una discussione in cui Mirko Ceronti ha postato uno schema con un circuito per provare i MT. P.S. Speriamo Mirko torni presto a frequentare nuovamente il forum.
Carlo Albinoni Inserita: 22 settembre 2016 Segnala Inserita: 22 settembre 2016 Quote La termica la puoi testare abbastanza facilmente, basta aumentare il carico con dei resistori (le stufette elettriche sono ottime), sino a suoperare abbondantemente il limite di intervento e poi controllarne il tempo in funzione alla corrente. Se rientra nei limiti della curva sei abbastanza tranquillo. In linea di massima sì, però per fare le prove per bene dovresti metterti nelle condizioni standard e seguire esattamente il ciclo di prova della norma.
Jose el Manitas Inserita: 31 ottobre 2016 Autore Segnala Inserita: 31 ottobre 2016 Grazie a tutti delle gentili risposte. Credo che proverò con il consiglio di Livio il quale nella mia situazione è il più facilmente attuabile. Cercherò inoltre lo schema di Mirko magari sono fortunato e lo trovo. Comunque veramente grazie a tutti siete stati molto gentili. Anch'io rivolgo un pensiero alle persone che hanno perso tutto nel terremoto.
Darlington Inserita: 1 novembre 2016 Segnala Inserita: 1 novembre 2016 Più che altro, ti occorre un trasformatore potente, ma con bassa tensione in uscita. Al MT non gli interessa che tensione mandi, ma guarda solo la corrente... e la potenza è il prodotto tra corrente e tensione. Se tu hai un trafo da 500W, dal primario assorbirai circa 2A... ma se il secondario eroga 5V, puoi prelevare 100A
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