egli87 Inserito: 1 settembre 2016 Segnala Share Inserito: 1 settembre 2016 Ciao a tutti, volevo collegare una resistenza monofase in una linea trifase di 400V e volevo capire come fare non so quale delle tre fasi usare per le due fasi che devo usare per la resistenza Qualcuno mi sa aiutare? Ringrazio anticipatamente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 1 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 1 settembre 2016 Quote resistenza monofase Ce l'hai una idea di quello che stai facendo ? Cosa sarebbe, un riscaldatore ? A che tensione di lavoro deve essere alimentata la resistenza ? Prendi un tester e misura la tensione tra due fasi qualsiasi e poi tra una fase qualsiasi ed il neutro. Collega la resistenza dove trovi il valore di tensione necessario. Una o due delle tre fasi rimarranno inutilizzate. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
egli87 Inserita: 1 settembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 1 settembre 2016 Hehehe semplicemente da una line a trifase di 400 V a 50 Hz dovrei collegare una resistenza che lavora a 230 V e volevo capire se posso farlo però dovrò prendere due da tre fili dalla linea e siccome non l'ho mai fatto volevo capire come collegarlo senza usare il trasformatore... se no dovro prende una resistenza che funziona a 400 V? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fmussolin Inserita: 1 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 1 settembre 2016 Dovresti dare retta a patatino... scherzare con la trifase a 400V applicando tra due fasi un carico che dovrebbe invece essere collegato tra una fase e il neutro, potrebbe essere pericoloso. Se non hai il neutro, devi cambiare resistenza, o usare un trasformatore di adeguata potenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rguaresc Inserita: 1 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 1 settembre 2016 Quote se no dovro prende una resistenza che funziona a 400 V? se la linea è a tre fili senza neutro si, ti servirà una resistenza da 400 V tra due fili qualsisasi dei tre. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
egli87 Inserita: 1 settembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 1 settembre 2016 teoricamente dovrebbe funzionare cosi ma se a posto di una resistenza di 230 V userei una resistenza che va a 400 V non posso fare cosi perché se mi collego con fase neutro perdo di tensione anziché 400 V ho solo 230 V (perché i miei capi vogliono tutte e due le possibilità sia con la resistenza a 230V che con la resistenza a 400 V ) e se mi collego tra fase e fase dovrei avere 400 V o NO?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sx3me Inserita: 2 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 2 settembre 2016 Quote scherzare con la trifase a 400V applicando tra due fasi un carico che dovrebbe invece essere collegato tra una fase e il neutro, potrebbe essere pericoloso e che centra?! Semmai il problema è che non puoi collegare a 400V un qualcosa che deve funzionare a 230V! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fmussolin Inserita: 2 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 2 settembre 2016 Come che c'entra? Qualche parere sulla sicurezza lo vogliamo considerare? Oppure siccome egli87 non ha le idee chiare ne vogliamo fare solo una questione di elettrotecnica? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 2 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 2 settembre 2016 Se hai un rsitore previsto per lavora a 230 V puoi solo collegarlo tra fase e neutro. Se vuoi collegare il resistore tra 2 fasi devi usarne uno appositamente previsto per lavorare a 400V Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
egli87 Inserita: 2 settembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 2 settembre 2016 ok grazie mille a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_158461 Inserita: 2 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 2 settembre 2016 Ciao. Egli87 vorrei farti una domanda, Conosci la legge di Ohm? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 2 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 2 settembre 2016 certo che no...ma i suoi capi vogliono e allora...va bene così Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sx3me Inserita: 2 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 2 settembre 2016 Quote Se hai un rsitore previsto per lavora a 230 V puoi solo collegarlo tra fase e neutro. allora dove c'è la distribuzione bifase non lo si può usare?! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 2 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 2 settembre 2016 Se tra fase e fase hai 230 V lo puoi usare, al resistore non importa se è un sistema bifase o trifase con neutro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sx3me Inserita: 3 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2016 e allora perchè si insiste a dire che "il pericolo è nel collegarlo fase fase", e "si può collegare solo tra fase e neutro"?? Alla resistenza non gliene fotte niente che siano due fasi, o fase e neutro, gli importa solo che la tensione sia quella di targa! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_158461 Inserita: 3 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2016 Ciao. sx3me, ma infatti non vi è nessun problema se la si collega tra fase e fase, come detto da Livio Orsini se tra fase e fase vi è la tensione di 230V, la resistenza che ha dati di targa con il valore di tensione uguale, può essere collegata tranquillamente. Senza accorgermene stai puntualizzando le stese cose che dicono gli altri. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 3 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2016 Forse un ripassino ai fondamentali di elettrotecnica...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 3 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2016 un diodo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 3 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2016 Si con un diodo quasi ci sei. Vp = Veff * 1.41 ==> 400 *1.41 = 564 V Per una singola semionda il valore efficace è Veff = Vp / 2 ==> 564 / 2 = 282 V. per essere pignoli il valore di picco nominale è solo 563.3V per la caduta diretta del diodo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 5 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 5 settembre 2016 Quote Si con un diodo quasi ci sei. Eh si , ma solo '' quasi '' . Non è detto che il resistore ( la resistenza ,,,) sopporti picchi di corrente oltre ....rischia di trovarsi come l'amico Vicus nel : Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 6 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 6 settembre 2016 Quote sopporti picchi di corrente oltre ... Sicuramente anche con un diodo in serie la potenza termica (efficace) che dovrà dissipare aumenta di quasi il 50% (48.84%) nominale Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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