Doppia linea Profinet

[Giacomo Grassi]

Buonasera mi vengono chiesto, su s7-1200 (qualsiasi modello) due linee distinte di Profinet; una che riceve i dati da un supervisore e un'altra da un plc (s7-1500) master per la gestione dell'impianto. Mi sembra che l' s7-1200 abbia solo una linea Profinet (1217 mi sembra abbia 2 porte  ma la linea Profinet è sempre unica?).

 

Grazie.

 

Giacomo Grassi

[Blackice]

Se per linee intendi porte,sulla 1215 già ne trovi 2 switchate.In alternativa ti prendi una CSM 1277 e usando una qualsiasi CPU hai a disposizione 3 porte,ovvio che poi dovrai fare attraverso il TIA tutta la necessaria configurazione dei partner di comunicazione. 

[Giacomo Grassi]

Grazie per la risposta Blackice; per linee intendevo 2 porte distinte a cui fanno capo 2 Ip diversi; vorrei avere proprio 2 linee diverse e separate. Se non ho letto male sia la cpu 1215 che il modulo CSM 1277 hanno più porte ma è come avere un normale switch.

Se avete altre info...Vi ringrazio in anticipo.

 

Giacomo Grassi

[dan64100]

Se vuoi due IP separati hai bisogno di un processore di comunicazione, nel tuo caso CP1243-1 al quale assegni il secondo IP.

 

[Giacomo Grassi]

Grazie mille dan64100 è proprio quello di cui ho bisogno.

[amed]

Quali possono essere i motivi per i quali si vogliono 2 IP  separati? Grazie mille

[Cesare Nicola]

Una porta comunica con l'HMI, con un indirizzo IP che scegli tu liberamente; l'altra con un supervisore scritto in C dal cliente, con un indirizzo IP che, verosimilmente, verrà scelto dal cliente. Ogni riferimento ad un'applicazione che dovremo fare a breve è puramente casuale! :-)
 

[amed]

Grazie della risposta. Ma non capisco perchè non fare la stessa cosa con una sola rete. Si spenderebbe meno. Serve quindi solo per dare liberrtà di scelta  dell' indirizzo al cliente?

 

[Cesare Nicola]

Mi sono posto anch'io la tua stessa domanda. Nel nostro caso la porta dedicata al supervisore dovrà essere sempre "in ascolto" per leggere i comandi che arrivano dal supervisore e per fare ciò useremo l'istruzione TRCV_C. Invieremo invece i comandi al supervisore con l'istruzione TSEND_C. Quello che non sappiamo ed è perciò che probabilmente useremo una porta dedicata (a meno che dei test non ci diranno il contrario) è se la rete già esistente che viene usata per l'HMI ed il PG permette di usare i comandi TRCV_C e TSEND_C o se è in qualche modo, non so come dire, dedicata ad S7, parametrizzata per comunicare con dispositivi S7. Non so se mi sono spiegato.
In ogni caso, per noi è anche più semplice sviluppare il progetto con degli IP che vogliamo noi e cambiare poi in fase di installazione (o molto dopo) il solo IP del supervisore che ci verrà dato dal cliente. Ci costa una scheda in più ma sembra che non sia un problema per il cliente.

[dan64100]

Aggiungo a quanto dice Cesare che molti clienti, soprattutto grossi gruppi esteri che hanno una maggiore sensibilità alle procedure di networking, pretendono la separazione delle reti. Per motivi di gestione indirizzi IP, ricerca guasti, sicurezza ecc..

Se hai un nodo/equipment che va in Jamming (e ci è capitato) ti butta giù tutto il segmento di rete e non è uno scherzo risalire ad esso.

 

Oggi tutti parlano di Industry 4.0, IoT, addirittura IoE, ma nessuno si preoccupa di definire le DMZ che secondo me andrebbero assolutamente normate.

 

A guardare il mare con sguardo intenso e ipotizzare un mondo completamente connesso siamo buoni tutti quanti, quando poi vanno in stop gli azionamenti perchè "Automazione Zia Ninuccia" ha messo un banco in rete su 192.168.0.1 rimane poco da ridere 

 

[amed]

Chiarissimo. Grazie