maurizio.cecc Inserito: 6 settembre 2016 Segnala Share Inserito: 6 settembre 2016 Buon giorno avrei bisogno di un cortese aiuto. In occasione dei lavori per la contabilizzazione del calore (impianto condominiale in tubo ferro nero) ho sostituito i radiatori in ghisa, simili ai Neoclassic, con nuovi radiatori in alluminio per aumentare la resa termica e ridurre i problemi dello smontaggio/manutenzione. Poiché l'andata è da una parte (in alto) ed il ritorno è dalla parte opposta (in basso) di ogni radiatore e la larghezza complessiva dei nuovi elementi/radiatori è leggermente maggiore rispetto a quelli precedenti, per installare i nuovi sono costretto ad effettuare uno spostamento verso l'esterno dei detentori (in basso). Anche se ho esperienza, forse invecchiando mi sono venuti dubbi su quale tubo usare per le modifiche. Premetto che non posso usare il tubo nero, perché ora non si trova facilmente e non sono in grado di saldare a tenuta acqua, quindi i miei dubbi sono: 1) Se uso il tubo zincato, che ho già, rischio che con il calore si stacchi la zincatura (anche se con le valvole termostatiche forse non si mantengono temperature > 60°C perché il mio appartamento, fortunatamente, è abbastanza caldo). 2) Se uso il tubo in rame con radiatori in alluminio, se non ricordo male, ho il rischio di correnti galvaniche che, generandosi, perforano i tubi in rame. 3) Se uso il multistrato, che non ho mai usato, oltre a non avere una grande resistenza meccanica mi è stato detto che, a causa della temperatura, rischio anche in questo caso un deterioramento del tubo. Qualcuno cortesemente mi potrebbe aiutare nella scelta? grazie di cuore. Maurizio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 6 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 6 settembre 2016 Se la modifica rimane esterna io non starei nemmeno li a farmi domande in caso di problemi e sceglierei la soluzione esteticamente migliore o comunque quella che ti da meno noie nell'installazione. Le problematiche da te elencate sinceramente sono talmente rare che non le prenderei nemmeno in considerazione. Impianto in rame e termosifoni in alluminio se ne vedono a milioni...multistrato che si rovina per il riscaldamento mai sentito (è progettato e costruito apposta) e il ferro zincato si sfoglia dopo svariati anni se subisce umidità. Quindi fossi in te vivrei sereno in ogni caso. Come alternative comunque aggiungici anche l'ottone...che è cento volte meglio del ferro zincato. Ps: se proprio mi dovessi preoccupare di qualcosa riguarderebbe il punto di raccordo sul tubo in ferro già esistente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bsd88 Inserita: 6 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 6 settembre 2016 come fai a spostare il detentore verso l'esterno devi rompere il muro e accorciare il tubo non spieghi bene cosa vuoi allungare o accorciare. se il nuovo radiatore e' piu' largo basta togliere un elemento e mettere una prolunga adeguata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maurizio.cecc Inserita: 7 settembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 7 settembre 2016 a Valejola: si hai ragione, essendo una modifica sotto traccia forse mi sono fatto troppi problemi inesistenti . comunque modifichere solo parte del tubo esistente, eliminando l'attuale curva (fatta direttamente sul tubo dal costruttore) e poi filetterei lo stesso per partire con un raccodo F x ...a seconda della soluzione che sceglierò.Mi piace l'idea del tubo in ottone ma, a parte che ho dei rimasugli di tubo e racciodri a saldare che la buonanima di mio padre mi ha lasciato , qui dove sono (Sanremo) non ho mai visto questo genere di tubo per impiantistica. Mi interesso sul WEB. Comunque grazie per il tuo interessamento Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maurizio.cecc Inserita: 7 settembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 7 settembre 2016 a tepore ok: premetto che i radiatori da modificare sono 2... uno con tubi da 3/8" (scelta del costruttore a mia avviso discutibile perché è da 10 elementi a 4 colonne da 500 mm) e l'altro con tubi da 1/2". Il ritorno di entrambe, che va al detentore, passa dietro al radiatore ed è sotto traccia. Scoprendolo fino alla fine della nicchia mi permette un ottimo margine di lavoro per tagliarlo....filettarlo e poi partire con il nuovo tubo che andrà al detentore, soprattutto il secondo radiatore che è da 3/8". Per quanto riguarda la misura dei radiatori, i vecchi erano un simil IDEAL STANDARD CLASSIC (o NEOCLASSIC) ed avevano una larghezza di 50 mm ad elemento; quelli nuovi GLOBAL ne hanno 80 mm. Per verificare effettivamente se gli elementi che andavo a sostituire erano ottimali, ho effettuato la verifica con il calcolo della potenza necessa ed è risultato che quelli precedenti erano sotto al valore ottimale. Invece con quelli in alluminio, che hanno una resa termica maggiore, mi sono avvicinato quasi in toto al valore di W necessario a radiatore però la differenza fra ghisa e alluminio, in parole povere, si traduce in una larghezza maggiore di pochissimi centimetri. Ora tornando alla soluzione che mi suggerisci tu (togliere un elemento), pur essendo facile è a mio avviso, scusa la durezza della mia risposta, pessima. E' vero che qui da noi (Sanremo) gli inverni non sono come quelli da mia cognata (alta Brianza), ma sono comunque freddi e rischio di non scaldare a sufficienza i vani, obbligandomi poi ad acquistare altri generatori di calore per ogni vano. Comunque grazie per il tuo interessamento Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 7 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 7 settembre 2016 L'ottone è il materiale più indicato per la raccorderia, non come tubazioni ovviamente...l'ho menzionato perché avevo inteso che dovevi solo uscire di quei pochi centimetri in più per il radiatore nuovo. Ma se invece devi rifare un lungo tragitto devi per forza usare tubazioni e non solo raccordi. Quindi se devi fare così usa tranquillamente del multistrato e del rame. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maurizio.cecc Inserita: 7 settembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 7 settembre 2016 a Valejola: opsss avevo capito male . Si utilizzerò il rame rigido che mi sembra garantire anche una maggire resistenza meccanica; costa di più ma ho tutto "il tesoro" fra tubi e raccordi lasciati in eredità da mio padre. Ciao e grazie ancora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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