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trifase uso domestico


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Inserito:

Ciao, spero di aver postato nella giusta sezione.

In una nuova abitazione (dove sarò residente) è previsto un motore dei fancoil trifase per il raffrescamento e eventualmente anche per il riscaldamento (in alternativa alla caldaia). Vorrei sapere se a livello economico in bolletta ciò comporta un aggravio di costi rispetto al monofase (soprattutto fissi visto che userei il raffrescamento solo un mese all'anno massimo e per riscaldare la caldaia). In alternativa mi dicevano che possono montare un motore monofase che sarebbe solo per raffrescamento e solo per alcune zone contemporaneamente (minore rendimento). Faccio presente che il contatore trifase così come il centralino sono già presenti e che chiamando le varie compagnie ho avuto risposte molto discordanti

 

grazie


Inserita:

la differenza è soprattutto nella quota potenza, bifase o trifase cambia poco credo.

 

sul sito enel-distribuzione nella sezione maggior tutela trovi le tabbelle con le componenti nelle varie tariffe.

Inserita:

Secondo me, se fai un allacciamento trifase e basta (cioè servi anche l'abitazione con la trifase) non ti conviene, non saresti per loro più cliente residenziale e quindi pagheresti molto di più anche a parità di potenza consumata, rispetto alla monofase.

 

Se fai un allacciamento trifase solo per il chiller e un allaccio monofase per l'abitazione allora superi il problema ma ti resteranno dei costi fissi da pagare comunque anche se il chiller d'inverno sarà spento; è da capire quali sono questi costi e poi anche quanto costerà il kWh finito, nel periodo estivo.

Inserita:

Eh, paghi di più il servizio ma hai un climatizzatore e pompa di calore più efficienti rispetto ad un similare monofase. Se lo usi molto sì, altrimenti opterei per una fornitura monofase, i costi al giorno d'oggi sono lievitati molto.

Inserita:

Vi ringrazio per le risposte. Dopo varie ricerche ho avuto le seguenti info: per abitazione residente (condizione fondamentale) non cè alcuna differenza tra mono o trifase. La differenza sta nella potenza impegnata nei costi di allaccio e nella quota fissa mensile ( per 10kw di esempio 300€ di allaccio e 9€ al mese quota fissa). Ovviamente tasse escluse. Poi la quota energia si paga in base alle varie tariffe commerciali... Insomma trifase o monofase cambia nulla è la potenza impegnata che fa lievitare i costi: ma se si vuole raffrescare casa ( non solo un paio di stanzette) è indispensabile e a questo punto ritengo che il trifase sia molto più efficiente...

Inserita:

cvd :D

 

10kW ti costano uguale che te li diano su 2 o su 4 fili :P 

Inserita:

anche le potenze inferiori per quanto mi risulta.

comunque 10KW per uso domestico sono riservati ai nababbi visto il costo mensile.

Inserita:

eh beh

 

siamo in Italia: la nazione che punisce l'energia elettrica a vantaggio del metano (o del pellet, del carbone, del gasolio, del bombolone,...)

Inserita:

Appunto: viene da chiedersi perché i contratti di fornitura domestici standard qui siano così al ribasso come potenza, ma cari come spesa, quando oggi invece siamo circondati da tanti dispositivi, sempre più affamati di energia; perfino i 6 kW massimi per il monofase potrebbero essere pochi, in certe situazioni, ormai (per esempio, con piani cottura elettrici ed altri dispositivi concomitanti)...

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