PaoloEsse Inserito: 12 settembre 2016 Segnala Share Inserito: 12 settembre 2016 Gentilissimi utenti. Vorrei un consiglio su come collegare un cronotermostato di 2^ generazione sul mio impianto. Sarei propenso all'acquisto di un NEST, ma prima di impegnarmi nell'acquisto, vorrei capire se il Nest sia compatibile con il mio impianto di riscaldamento. Premetto che il mio impianto è centralizzato, è a pavimento ed è pilotato, tramite un'elettrovalvola, da un cronotermostato Perry CR018A. Il collegamento sul Perry è questo: Come potete vedere i fili che permettono l'apertura della elettrovalvola sono sotto tensione a 220V. In questa immagine è possibile vedere il circuito del Perry. Mi pare di capire che il collegamento sia un NA. Scaricando il manuale di installazione del Nest ho trovato questo collegamento che parrebbe esser il mio caso. In sostanza da quello che ho compreso dovrei: Portare una fase ed un neutro da collegare sui morsetti 2 e N. Collegare la fase dell'elettrovalvola (quella indicata come fase sulla prima foto) sul morsetto 3 e collegare il neutro dell'elettrovalvola con N. Inserire un fusibile da 3 A sulla nuova linea 220V. Per quanto riguarda i collegamenti T1 e T2 non ho ben compreso cosa siano. Se l'alimentazione del "nido" e a cosa servano in quanto leggendo la scritta sembrerebbero "opzionali". Grazie per chiunque sia in grado di aiutarmi. Paolo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 12 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 12 settembre 2016 Quote Come potete vedere i fili che permettono l'apertura della elettrovalvola sono sotto tensione a 220V. Assolutamente sbagliato! Ai capi di quei due conduttori, si misura sicuramente un valore simile alla tensione di rete, ma quelli non sono fase e neutro. C'è di mezzo la bobina della valvola. Il termostato di cui hai inserito lo schema, non è altro che un apparecchio con l'alimentazione da rete, non devi far altro che portare un neutro (o una fase) nella cassetta del termostato e collegare il tutto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blackice Inserita: 12 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 12 settembre 2016 Lo schema che hai postato riguarda l' HEAT LINK,dispositivo da aggiungere per adattare il NEST al mercato europeo.Ne ho sostituito uno lo scorso inverno(di Nest)perché guasto(non esiste assistenza per questi prodotti,tutta roba fatta in Cina)con un modello classico seppur touch screen.Ci sono ottimi apparecchi di produzione nazionale(tipo Vimar 02911) con alimentazione integrata a 230V.,relè in uscita,WiFi integrata con app per sistemi Android e Apple a metà del prezzo del Nest(che tra l'altro è corredato di una bruttissima mascherina bianca di adattamento per 503)coperti da garanzia italiana. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PaoloEsse Inserita: 12 settembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 12 settembre 2016 Grazie per la precisazione @Maurizio Colombi. Ciò che mi ha indotto in errore è che controllando con il cerca fase sui fili grigi ho notato la fase sul cavo di destra. Misurando poi con un tester ho rilevato 230V di tensione. Sul disegno postato sull'installazione ho visto che la Heating valve ha una linea ed una fase e quindi ho tratto la conclusione che i due fili siano sotto tensione. Quindi se non ho capito male il filo è la fase dell'elettrovalvola che viene interrotta o attivata dal cronotermostato tramite un relè (la scatolina beige nel circuito). @Blackice Sinceramente mi trovi in parte in disaccordo con quanto affermato. Partiamo dal prezzo. Ho valutato il vimar e l'honeywell. Il primo è venduto a catalogo a 399+iva circa 490€. L'ho trovato ivato a 320€. Il secondo, molto ben strutturato poiché può pilotare i singoli collettori e quindi le zone dell'appartamento, a circa 1200€ + iva. Centralina più adattatore per pilotare 8 collettori. Di Nest ne esistono due versioni. Una per il mercato Americano (senza Heat Link) ed una per il mercato Europeo (con Heat Link). In sostanza le caldaie e gli impianti di raffreddamento (il Nest americano gestisce anche il raffreddamento) in USA e Canada sono comandati direttamente a 24V. Per contro - se non ho inteso male - in Europa le caldaie lavorano a 220V con relè che comandati dalle centraline o dai cronotermostati che ovviamente sono a corrente continua. Per contro il Nest su Amazon France è venduto a 240€ compresa la spedizione. La garanzia è di due anni ed è gestita direttamente da Amazon. Per quanto riguarda la mascherina 503 con la terza versione hanno implementato con un pannello in ABS bianco proprio per risolvere l'inconveniente. Purtroppo il software è in inglese e per chi ha poca confidenza con detta lingua puo' risultare antipatico. PS Il 99% della componentistica elettronica in commercio è prodotta in Asia o comunque in Cina. Anche il ben blasonato Iphone è cinese. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Microchip1967 Inserita: 13 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 13 settembre 2016 NEST.... ottimo termostato... almeno pensavo... Peccato mandi una serie di dati impressionati a Google (compreso sapere se si è o no in casa....) Per quanto mi riguarda l'avevo visto, poi dopo averne studiato bene la caratteristiche lìho scartato (in particolar modo per quanto riguarda la sicurezza, visto che ci sono già stati casi di "hackeraggio" del dispositivo) Molto meglio un buo cronotermostato, al limite comandat via gsm con riconoscimento del caller id Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PaoloEsse Inserita: 14 settembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 14 settembre 2016 @Microchip1967 Sulla sicurezza non posso che darti ragione. Purtroppo tutti i prodotti domotici collegati alla rete Wifi e che sfruttano delle porte della rete per comunicare con i nostri smartphone possono essere hackerati. La rete inviolabile non esiste. L'unico strumento non hackerabile è quello non collegato alla rete. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lucab23 Inserita: 19 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 19 settembre 2016 ciao, io ho usato sia il nest americano (ho aggiunto un trasformatore ed un relè) che europeo. tutto sommato mi piace di più la prima soluzione. per quanto riguarda l' utilizzo lo trovo molto intuitivo e ben fatto. sul fatto di scambiare troppe informazioni con google, l' ho accettato. c'è gente che posta su FB anche quando va al cesso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hungry_dadinux Inserita: 13 luglio 2022 Segnala Share Inserita: 13 luglio 2022 Purtroppo le immagini relative a questo vecchio post non sono più disponibili ma, credo che il problema illustrato dall'autore del post sia analogo al mio. I contatti che arrivano dall'elettrovalvola dello scambiatore di calore del mio impianto di riscaldamento sembrano essere sotto tensione a circa 230Vdc. Dalle risposte che ho letto, in realtà i due conduttori non corrispondono a Fase/Neutro. Non capisco però come ovviare al problema. Pensavo di interporre un relay fra il NEST e i conduttori provenienti dalla EV. Vi ringrazio per la collaborazione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 13 luglio 2022 Segnala Share Inserita: 13 luglio 2022 Hungry, ti sei accodato ad una discussione di 6 anni fa, non è consentito dal regolamento che hai accettato in fase di iscrizione al forum, oltre a creare inutile confusione. Questa discussione la chiudiamo, se serve aprine pure una nuova, grazie. ***DISCUSSIONE CHIUSA*** Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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