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PLC Forum


Inverter Difettoso ?


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Inserito:

ho acquistato una macchina usata che e' azionata da un motore elettrico comandato da un inverter . caratteristiche motore : hp. 5,5 - v. 660 a stella - v.380 a triangolo - giri 1.430 - collegato a v. 380 - tensione di alimentazione v. 380 . l'inverter e' sprovvisto della interfaccia rimovibile con display e pulsanti per impostare i parametri e quindi non ne conosco i valori . quando ho alimentato il motore , questo e' partito normalmente a bassa velocita' aumentandola fino ad arrivare a quella impostata . ho variato la velocita' con il potenziometro e tutto funziona bene . la sola anomalia , secondo me , e' la tensione misurata sulla morsettiers del motore che e' ugale a v. 640 su tutte tre le fasi . il valore di questa tensione e' dovuto ad un difetto dell'inverter , ad una impostazione errata oppure ad altro ? c'e' qualcuno che mi puo' dare una risposta . grazie


Livio Migliaresi
Inserita:

Perché aprire due discussioni per lo stesso argomento; cancellata la seconda: per favore, continua su questa fino alla sua fisiologica conclusione.

grazie

Inserita:

Allora Erem, che tester hai utilizzato ?

Per il tipo di misura che Ti appresti a fare, occorre un voltmetro T.R.M.S. (vero valore efficace) con filtro in ingresso specifico proprio per le misure sulle uscite degli azionamenti.

Io per esempio dove lavoravo ce l'avevo, e se lo collegavo all'uscita di un inverter senza inserire il filtro, mi dava dei valori assolutamente insensati, appena inserivo il filtro (tramite apposito pulsantino che è sul tester medesimo) la lettura sul display diventava uguale a quella che si poteva visualizzare sull'interfaccia di programmazione inverter impostata sulla lettura V-OUT.

Hai idea di che razza di fetenza di forma d'onda esce dall'inverter ?

Pretendere quindi di misurarne l'integrale con un normale tester è pura utopia.

Saluti e buon Natale

Mirko

Inserita:

La tensione generata da un inverter assomiglia molto vagamente ad una sinusoide.

I normali tester misurano correttamente solo le grandezze sinusoidali.

Per una misura affidabile della tensione generata da un inverter serve un multimetro in grado di leggere il vero valore efficace (true rms) della grandezza da misurare.

  • 2 weeks later...
Inserita:

ringrazio mirko e flavio per le loro risposte , effettivamente ho usato un normale tester . pero' questo motore non mi da' tregua perche' dopo alcuni giorni di lavoro si e' bruciato l'avvolgimento. chi ha venduto la macchina mi ha assicurato che l'avvolgimento del motore era stato rifatto nuovo da poco tempo . ho aperto il motore per vedere come si era bruciato. era bruciata solo una matassa ( non una fase ) . questa era molto nera ,aveva lo smalto dell'isolamento tutto bruciato carbonizzato mentre le altre erano veramente tutte nuove . a mirko , flavio e ad altri interessati a questo problema chiedo aiuto per individuare il motivo che ha causato la bruciatura di una sola bobina . aggiungo che il ragazzo che lavorava su questa macchina mi ha detto che secondo lui la velocita' era regolata troppo alta rispetto a macchine simili.

ringrazio e saluto tutti

erem

Mirko Ceronti
Inserita:
effettivamente ho usato un normale tester . pero' questo motore non mi da' tregua perche' dopo alcuni giorni di lavoro si e' bruciato l'avvolgimento

AH.....e raccontacela tutta allora....!

chi ha venduto la macchina mi ha assicurato che l'avvolgimento del motore era stato rifatto nuovo da poco tempo

Per cui è reduce da un'altra bruciatura ?

Allora, prendi 2 lampadine ad incandescenza (od alogene sostitutive di codeste) da 40 Watt 230 Volt.

Collegale in serie col loro portalampada ed avrai ottenuto una lampada da 460 Volt 80 Watt.

Cacciale in una presa a 380 Volt tra 2 fasi e fatti ad occhio un'idea della luce che fanno.

Poi, infilale fa uscita U - W; poi U - V; poi V - W; e vedi se all'incirca (alla massima velocità che fa il motore) la luce è come quando la infilavi nella spina 380 o se lo è parecchio di più.

Potrebbe essere un po' più alta, (fa nulla) ma non a livelli da abbagliarti, e sopratutto deve essere uguale in tutti e 3 i rilievi fatti sulle uscite dell'inverter

Così molto rudimentalmente Ti sei fatto un'idea sull'equilibrio e sul valore delle tensioni in uscita.

Dopodichè da qui si fa dura aiutarTi, e comunque se (casomai) Ti viene in mente altro, faccelo sapere. :)

Saluti

Mirko

Inserita: (modificato)
ho acquistato una macchina usata che e' azionata da un motore elettrico comandato da un inverter

C'è un problema che qausi mai viene preso in considerazione quando si usano inverters per comando motori: l'isolamento del motore.

Solitamente si presume che, essendo il motore adatto a tensioni di 400 V rms, non vi siano problemi con un inverter che genera tensioni di valore <= 400 V rms.

Ci si dimentica che la tensione generata dall'inverter è un'onda quadra, modulata in PWM per ottere un valore rms <= 400V; questo segnale ha elevati coefficienti di dv/dt che possono procurare grossi guai, se l'isolamento dei conduttori degli avvolgimenti non è più che buono.

In altri termini un isolamento sufficiente per tensioni sinusoidali di 400 V rms, può non essere sufficiente per il medesimo valore di tensione generato con tecnica PWM.

Nei primi anni 90, quando iniziò la massiccia diffusione degli azioanmenti con motori asincroni pilotati da inverters, ci furono delle vere e proprie mattanze di motori, specie se di qaulità non eccelsa (i famosi motori bulgari ritarghettati da prestigiosi nomi occidentali :angry: ). Poi l'utente imparò e l'epidemia cessò. Rimangono, purtroppo, ancora sacche di ignoranza, specie su macchien vecchie e su motori riavvolti.

Modificato: da Livio Orsini
Mirko Ceronti
Inserita:
C'è un problema che qausi mai viene preso in considerazione quando si usano inverters per comando motori: l'isolamento del motore

Ah Livio sapessi quante volte m'è capitato di prendere un motore vecchio a magazzino e posarlo su un carrello con le ruote in gomma e poi collegarlo all'uscita di un inverter per diagnosticare se il problema era l'inverter guasto, o il motore che lui aveva in gestione sul macchinario appena fermatosi per problematiche di movimentazione.

Se toccavo il motore di test sul carrello, beccavo degli scossoni mondiali, e coi motori più nuovi ciò non accadeva.

Però il nostro amico dice che il motore è stato riavvolto da poco, per cui pensi che abbiano usato del rame con l'isolamento scadente ? :unsure:

Saluti

Mirko

Inserita:

vi fornisco altri elementi per poter risolvere questo problema . 1° - per quanto riguarda l'isolamento dei fili avvolgimento ho contattato chi ha effettuato il riavvolgimento del motore e mi ha dato il nominativo del suo fornitore . il fornitore mi ha detto che questo e' un ottimo filo con doppio isolamento e resiste ad una temperatura massima di 200° . 2°- a questo inverter ho collegato per prova un motore che avevo in magazzino . 4 poli come il primo motore ma ha una potenza di hp 3 . l'ho fatto girare a vuoto regolando il potenziometro a circa 1.350 giri/minuto misurati con un contagiri . dopo circa tre ore di funzionamento la sua carcassa era quasi fredda , ho misurato assorbimento corrente con amperometro a pinza che mi ha dato questi valori : prima fase a.4,5 seconda fase a.3,4 terza fase a. 3,2 . ho scollegato l'inverter ed ho collegato direttamente il motore ad una presa v.380 ho rifatto la misurazione con l'amperometro e l'assorbimento era uguale su tutte la fasi . 3° elemento - con questo motore di prova a vuoto non mi fa la rampa di accelerazione ma parte direttamente alla velocita' impostata mentre con il motore originale , sotto carico con cinghia sul volano , partiva con una velocita' molto bassa aumentandola progressivamente fino ad arrivare a quella impostata . facendo girare questo motore di prova appoggiato sopra un banco , ho notato che quando l'ho alimentato direttamente con v. 380 , partiva con un leggero sobbalzo mentre con inverter rimaneva perfettemente fermo sul banco . praticamente aveva una coppia di spunto piu' alta .

ringrazio

saluti, erem

Inserita:

Ma gli ultimi dati aggiungono confusione. :)

In tutta questa storia manca, almeno io non l'ho letto, un dato importante: marca e tipo dell'inverter.

Da ultimo. Misurare correnti di un motore alimentato da inverter, con pinza amperometrica standard non è molto significativo. Le forme d'onda son tutt'altro che sinusoidali, ci sono molte componenti in alta frequenza che possono inficiare al misura, anche da fase a fase. O si usano "pinze" apposite (costosissime) oppure ....serve a poco.

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