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PLC Forum


Alimentazione HomePLC e moduli


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Inserito:

Ciao a tutti,

mi trovo a dover fare una scelta progettuale su come alimentare un impianto domotico HomePLC. Vi do qualche elemento utile: impianto è in ambiente domestico con piano unico e logica distribuita, meno di 100 metri di BUS totali stando larghi, scatole di derivazione DIN distribuite in 4 zone diverse + quadro, 1 HPLC funzionante come master simulato e una decina di slave (in maggioranza da barra DIN con 4i+4o, più uno o due ragnetti).

L'HomePLC è nel quadro principale e da lì partono due diramazioni BUS verso le diverse scatole con gli slave e verso i ragnetti.

Ragionando sull'alimentazione sono indeciso tra due possibilità:

- Mettere nel quadro un alimentatore 12Vdc da 4,5A e alimentare tutto il BUS, poi aggiungere uno o due alimentatori piccoli in giro (12Vdc 1,25A) e usarli esclusivamente per dare corrente agli ingressi (cioè mantengo l'optoisolamento dei moduli, ma tutta la rete BUS viaggia sotto un unico alimentatore).

- Usare più alimentatori per diverse zone del BUS e sfruttare queste alimentazioni anche per gli ingressi dei moduli.

 

Sarei propenso per la prima ipotesi, ma una conferma o smentita da parte vostra mi sarebbe d'aiuto :)

Grazie

 


Inserita:

Ciao davidebravo,

io ho connesso tutti i dispositivi distribuiti nel mio

appartamento sotto lo stesso alimentatore NET e

ho aggiunto un alimentatore separato da 12V per i

pulsanti.

Anch'io ho 8..9.. moduli din per ingressi e uscite più

qualche ragnetto per input/output e per sonde.

 

Ti posso dire che con una ventina di uscite attive

l'assorbimento va poco sopra 1 ampere.

Secondo me un alimentatore per tutto il bus

ti è più che sufficiente. Poi un altro alimentatore

piccolino per tutti i pulsanti.

Senti anche altri pareri però.

Inserita:

Ciao Davide

anch'io ho un impianto a casa fatto con Homeplc e ti posso confermare quanto già espresso da smoothhands.

Più o meno ho anch'io la stessa quantità di moduli input output e alimento tutto con un unico alimentatore Net.

Aggiungo inoltre un modulo mastergateway security un termoregolatore dgt1 e un masterweb.

Inserita:

Ok, se nessun altro smentisce procedo allora con una unica alimentazione per tutti i moduli insieme al BUS e gestirò localmente le alimentazioni ai contatti.

Un'altra domanda da profano (non ho ancora il kit e non ho modo di fare prove): se l'alimentazione del BUS viene a mancare, o semplicemente non si è ancora collegato il cavo BUS + alimentazione, la logica locale dello slave da DIN continua a funzionare? In altre parole è sufficiente alimentare ingressi e uscite o bisogna necessariamente portare l'alimentazione anche "sopra" al modulo perché questo funzioni in logica locale?

Inserita:

La coppia di cavetti che viene connessa a PWR alimenta i moduli.

Se gli togli l'alimentazione questi non possono funzionare.

 

Inserita:

Quindi nel mio ipotetico impianto se si guastasse l'alimentatore del quadro si fermerebbero tutti i moduli, anche se si è puntato molto sulla logica locale in fase di progetto.

Ne terrò conto, magari dotandomi di un alimentatore di scorta.

Grazie e complimenti a questo magnifico forum :smile:

 

 

Inserita:

La logica locale a un modulo è un microprogramma che

gira su un particolare microprocessore.

L'alimentazione è inevitabile.

Ricordati che l'alimentazione supportata dai moduli

è molto flessibile quindi puoi magari farti consigliare

direttamente dalla NET qualcosa di opportuno al

tuo caso. Giusto in caso di guasto momentaneo

come dicevi tu.

Inserita:
Quote

Quindi nel mio ipotetico impianto se si guastasse l'alimentatore del quadro si fermerebbero tutti i moduli, anche se si è puntato molto sulla logica locale in fase di progetto.

 

senza alimentazione è dura che l'elettronica possa funzionare...:lol:

la logica locale è un backup che permette di non rimanere a piedi se si guasta il Bus di comunicazione...

poi se questi moduli li vuoi dotare di alimentazione unica, alimentazione a zone o anche più piccole alimentazioni sparse nei vari locali...

è solo una scelta appunto progettuale...

l'importante è sapere che tutte le soluzioni con HomePLC sono attuabili...:)

Inserita:

Grazie a entrambi, tutto chiaro,

volevo togliermi il dubbio che magicamente potessero prendere alimentazione dagli ingressi quando non c'era bus e ali sopra...

Ok, deliravo :D Ve l'ho detto che era una domanda da profano!

 

Come progetto resto con alimentazione unica dei moduli ad accompagnare tutto BUS, poi se in futuro troverò punti negativi sarò sempre in tempo a cambiare le cose.

Grazie

Inserita:

Anch'io ho un alimentatore unico della Net per il BUS anche se ho tutto centralizzato in due centralini uno a piano terra e una a primo piano, poi gli ho montato sempre della NET

 

questo alimentatore con batteria di tampone ;)  HP/ALBMM1T

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