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Inverter Toshiba Vf-s11 - qualche dubbio


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Inserito:

Ho questo inverter recuperato che vorrei utilizzare per pilotare motori trifase di macchine semplici. Sui dati di targa trovo INPUT 200/240V 1 FASE 8,9-7,5A 50-60Hz, OUTPUT 200/240V 3 FASI Hz 0,5/550 4,8A. Come mai una differenza così marcata fra la corrente in ingresso e quella in uscita ?


Inserita:

perche' ai ingresso monofase

e uscita trifase

l'inverter crea (genera ) la trifase 220v

quindi richiede piu' corrente in ingresso

Inserita:

Mmmm puoi rispondere in modo più preciso...

Ho 1,8KW in ingresso e 0,75KW in uscita. Forse quelli in ingresso sono KVA, qualcuno con qualche nozione di elettrotecnica che mi illumini....non può un inverter avere un rendimento del 40%...

Inserita:

Per prima cosa negli inverter domina la corrente effettivamente erogabile, la potenza è solo un dato commerciale.

Poi, come è già stato scritto, eroghi una corrente su 3 fasi e l'assorbi su una sola fase; visto che nulla si crea e nulla si distrugge, la corrente in entrata è sicuramente maggiore di quella in uscita. Inoltre c'è una percentuale di consumo interno nell'inverter, consumo che si traduce in calore dissipato.

Alla resa dei conti la potenza erogata sarà sempre inferiore alla potenza assorbita, altrimenti il rendimento di questa macchina elettrica sarebbe >= 1.

Inserita: (modificato)

Fin qui ci arrivavo, volevo sapere a come si arriva a quei dati...diciamo un calcolo approssimativo...visto che i dati di corrente sono comunque complessivi, sia in input che output. Scritti così, sembra che l'inverter abbia un rendimento del 50%, dissipando l'altra metà (8-900 W !!) in calore...

Modificato: da Stefan
Inserita: (modificato)

dici

Ho 1,8KW in ingresso e 0,75KW in uscita

a mio avviso

se fai 1,8kw : 3fasi risulta 0,6kw (approssimati)

la corrente viene erogata su tre fasi

e ogni coppia di fasi avra 0,6kw di potenza (e la tensine 220v resta tale)

quindi presumo che un motore da 0,6kw trifase

abbia lo stesso rendimento di un 1,8kw monofase

lascio agli esperti la conferma o smentita

Modificato: da gianff
Inserita: (modificato)

Facciamo 2 conti banali usando gli algoritmi della collaboratrice domestica (un tempo si dicevan i conti della serva poi, con la storia del politicamente corrotto, pardon, corretto son cambiati i termini, ma il risultato no :) ).

In uscita puoi avere, teoricamente, 3 fasi a 240 V eroganti una Imax <= 4.8 A. Supponiamo, per semplicità, di alimentare un resistore trifase che assorba giusto 4.8 A @ 240 V. La potenza erogata sarà:

Pu = 240 * 4.8 * 1.73 = 1995.32 W. Perchè la potenza è erogata da una linea trifase, su carico resistivo puro (cosenphi = 1).

Essendo il carico puramente resistivo la forma d'onda non sarà sinusoidale ma un onda quadra modulata in PWM però, essendo un carico resistivo, la corrente termica sarà eguale alla corrente RMS di una sinusoide (perchè il valore RMS è, guarda caso, equivalente al valore termico).

Il valore di potenza così calcolato è il massimo teorico che l'inverter può erogare con continuità (secondo i dati riportati che considero dati di targa).

Rifacciamo la verifica per l'ingresso.

Il cosenphi d'ingresso è prossimo all'unità, ma sfasato in anticipo, stante la prevalenza capacitiva dovuta dalla batteria di condensatori del DC bus.

Semplifichiamo considerandolo di scarsa rilevanza. La potenza assorbita, in condizioni di massimo carico secondo i dati di targa, sarà:

Pin = 240 * 8.9 = 2136 W. Perchè la potenza è drenata da una linea monofase.

il rendimento N= (1995.32 / 2136) *100 = 93.41 %. Direi che è ottimo, forse anche un poco ottimistico per un inverter così piccolo.

Alcune considerazioni reali.

La tensione di uscita sarà sempre comunque inferiore a quella d'ingresso. la tensione di uscita si ricava dalla tensione di DC bus, il valore di picco non può superare il valore di DC bus; il valore di DC bus equivale al valore di picco della tensione d'ingresso diminuita della cdt dovuta ai diodi di raddrizamento. Per valore nominale pari a 230 V avremo sul DC bus Vcc = (230 * 1.41) - 1.5 = 322.8 V corrispondenti a circa 228 V teorici in uscita. Solo in caso di recupero di energia in frenata la tensione sul DC bus cresce oltre il valore nominale, ma qui entrano in gioco altre considerazioni.

Nel caso normale l'inverter alimenta un motore, piccolo nel caso in oggetto. Quindi 1995 VA teorici, considerando un cosenphi di 0.8 diventano 1596 W assorbiti dal motore. Considerando un rendimento di 0.75 avrai una potenza meccanica (quella di targa) resa all'albero pari a 1.197 W. La stima è forse ottimistica. Direi che è un inverter adatto a pilotare un motore da trifase 1 kW.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

Pu = 240 * 4.8 * 1.73 = 1995.32 W: ecco il passaggio chiave che avevo azzardato qualche messaggio fa e non sapevo se giusto.

Tutto chiaro grazie.

  • 3 weeks later...
Inserita:

Approfitto ancora della vostra cortesia, uso questo inverter (TOSHIBA VF-S11) per alimentare la mia troncatrice (motore 4 poli), ora vorrei usare due fasi per alimentare una piccola pompa da scarico lavatrice per far fluire l'olio refrigerante sulla lama. Pensate che l'inverter possa soffrire per il carico sbilanciato ? Se metto un interruttore ON/OFF per avviare e spegnere questa pompa, indipendentemente dalla troncatrice sempre accesa, rischio danni ?

Un saluto. Stefan

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