firefox63 Inserito: 5 gennaio 2011 Segnala Inserito: 5 gennaio 2011 Ciao a tutti ,io costruisco quadri elettrici dove vengono installati parecchi inverter ,ed ho la necessita di collaudare questi quadri e di conseguenza gli inverter per vari giorni ,non avendo possibilita di collegare sotto agli inverter i motori che poi andranno utilizzati in cantiere ,uso dei vecchi motori anche più piccoli e di varie tipologie ( tanto mi interessa solo vedere il senso di rotazione e il variare della velocità )da tempo mi chiedevo se esite in commercio ( oppureanche autocostruendolo ) un qualcosa di elettronico o di altro che mi possasostituire il motore facendo ugualmente funzionare correttamente l'inverter ed indicandomi senso di rotazione e velocità .ho cercato tanto in giro ( su internet ) ma non ho mai trovato nulla ( forse sto chiedendo una cosa inesistente , ma tentare non costa nulla )qualcuno sa se si puo sostituire il motore con qualcosa d'altro ??grazie a tutti e complimenti per il forum
gianff Inserita: 5 gennaio 2011 Segnala Inserita: 5 gennaio 2011 resistenzelampade a filamentovoltmetri amperometrima l'unica direi che e' il motore (anche pr il senso di rotazione)
Livio Orsini Inserita: 6 gennaio 2011 Segnala Inserita: 6 gennaio 2011 ..qualcuno sa se si puo sostituire il motore con qualcosa d'altro ??In genere per fare prove su inverter, quando non si può o non si vuole usare un motore, si usano induttori trifase. Il valore di induttanza e resistenza degli induttori dovrà essere il più simile possibile al motore che si vorrebbe simulare.Questo durante le prove di laboratorio.Per le prove sui quadri di automazione, la prassi consolidata delle aziende del settore che lavorano con una buona qualità, prevede una serie di motori "tipici" per alcune taglie maggiormente usate. In genere son sufficienti pochissimi motori e concentrati su taglie piccole.
Mario Maggi Inserita: 16 gennaio 2011 Segnala Inserita: 16 gennaio 2011 firefox63, quoto Livio e aggiungo. Il vantaggio dell'induttore e' quello di poter provare gli inverter a piena corrente, facendo un ottimo burn-in, consumando pochissima potenza attiva dalla rete. Risulta poi utile mettere in parallelo all'induttore trifase un piccolo motore asincrono trifase, cosi' si "vede" anche fisicamente il buon funzionamento. Ciao Mario
marco C Inserita: 17 gennaio 2011 Segnala Inserita: 17 gennaio 2011 non ho mai usato induttori trifasela soluzione piu' semplice ed economica usata è quella dei piccoli motori trifase senza alcun carico applicato all'alberounica cosa che non si può provare in questo modo il modulo di frenatura che non andando su' di corrente non riesci a collaudare
Livio Orsini Inserita: 18 gennaio 2011 Segnala Inserita: 18 gennaio 2011 non ho mai usato induttori trifase la soluzione piu' semplice ed economica usata è quella dei piccoli motori trifase.....In questo modo verifichi praticamente...nulla. Se hai un inverter in grado di erogare, p.e., 75 A con un piccolo motore senza carico è come se fosse a vuoto. Invece se lo carichi con un induttore trifase appropriato puoi simulare condizioni molto vicine alla realtà.
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