protezione magnetotermica sistema bifase 230v

[andyp]

Ciao a tutti!

Vivendo a Roma, diverse volte mi è capitato in ambito civile, di lavorare su sistemi bifase 230v e per questo ho sempre utilizzato dei MT 2P. Stavolta però mi è sorto un dubbio riguardo alla coerenza di questa scelta, condivisa ampiamente da tutti gli installatori di mia conoscenza, secondo me più per "tramandazione orale" che per ragionamento. Infatti.... considerato che i MT 1P+N rispetto ai 2P peccano soltanto nella protezione sul corto circuito tra 1 polo (morsetto N) e la terra, sarebbe corretta l installazione di un MTD 2P come generale e (ad esempio) i relativi MT parziali 1P+N? Procedendo in questo modo, il corto circuito fase-fase ed il sovraccarico sarebbero comunque protetti sia dagli MT parziali quanto dal generale 2P, mentre il corto circuito verso terra sarebbe protetto dal generale, sia attraverso il differenziale quanto attraverso il magnetotermico (essendo un MTD 2P). Considerati i costi differenti tra i 2P e quelli 1P+N, una scelta del genere sarebbe corretta sia da un punto di vista normativo quanto da quello relativo alla sicurezza? C'è qualcosa che non ho considerato?

Grazie!

[Pierluigi Borga]

Nei casi limite per esempio quando il differenziale non interviene o l'impianto di terra è interrotto o con una resistenza aumentata progressivamente nel tempo, quando ci sono rilevanti differenze di portata In tra MT generale e MT della linea più sfavorita con la sezione dei cavi più piccola, vicinanza o meno al trasformatore MT/BT che determina una Icc più o meno elevata(certo in ambito civile è raro ma dipende anche dalla fornitura in questione)...potrebbero sorgere dei problemi.

Ciao

[andyp]

Ciao!

Ok su tutto... ma mi sfugge il tipo di problema che potrebbe causare una Icc piu elevata... in quel caso un MT 1P+N ad esempio da 6ka non sopporterebbe come un 2P di pari livello? Sai se la normativa impone necessario l utilizzo dei 2P in tale sistema bifase? Grazie!

[Volutamente Anonimo]

Il trutto è trattato nella sezione 473 della norma CEI 64-8

Puoi usare i 1P+N se a monte hai una protezione differenziale.

Il fatto che sui sistemi bifase i colleghi usino i 2P è (secono me) per salvarsi in calcio d'angolo.

Se tu inavvertitamente metti scambi un polo di un interruttore (per errore tuoi o dei tuoi collaboratori) ti ritrovi la possibilita di un corto circuito non protetto.

Es.

circuito 1: fase 1 la passi dal polo protetto dell'interrottore e  fase 2 dal polo apribile

circuito 2: fase 1 la passi dal polo apribile, e fase 2 dal polo protetto dell'interrottore.

A valle di quei due interruttori puoi avere un guasto tra fase 2 di interruttore 1 e fase 1 di interruttore 2 e nessuno dei due apre.

 

 

[andyp]

Ok... certo comunque che in ambito civile per invertire le 2 fasi a monte dei magnetotermici posti nello stesso quadruccio.... è piu difficile sbagliarsi! . Comunque coinciso e comprensibile, sei un grande...grazie!

[andyp]

Un'ultima domanda.... Questo genere di sistemi bifase 230v, non essendo presente il neutro, non possono essere considerati ne TT ne TN??

[soltec]

È sempre un sistema TT. Il fatto che prelevi sulle 2 fasi non significa che non c'è il neutro. Semplicemente non si usa più. Una volta c'era la 125V pet la luce  ( Fase a 220 e Neutro) e la "industriale" 220 Fase- Fase. Quando hanno unificato tutto a 220 semplicemente hanno smesso di distribuire il neutro e prelevano tra due fasi. Dove rifanno completamente le cabine ora distribuiscono a 400V trifase+neutro. 

[ivano65]

ricordo che il sistema TT e' acronimo di neutro a terra in cabina e terra d'utente indipendente.

in ogni caso anche se vengono utilizzate 2 fasi per la distribuzione  il neutro e' sempre a terra in cabina.

quindi e' un sistema TT  in tutti i sensi