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PLC Forum


Funzionamento In Automatico Di Un Inverter Su Un'unità Di Trattame


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Inserito:

Salve a tutti,

come da suggerimento del grande sig.Livio apro Questo topic riguardante l'interfacciamento di un inverter su un motore 690V di un unità di trattamento aria.

il mio dubbio riguarda il "sistema" per fa funzionare tutto in automatico basandosi su delle letture date da dei trasduttori o sonde.

E' per forza necessario installare un PLC che gestisca l'automazione o esistono Inverter che ce l'hanno integrato e quindi si possa creare dei piccoli "sistemi" autonomi?

Grazie a tutti...


Inserita:

Con solo questi dati non è possibile una risposta univoca.

C'è un solo motore?

Quanti trasduttori son previsti?

Che tipo di regolazione è prevista?

Se si trattasse di regolare la portata pressione agendo esclusivamente sul ventilatore, basterebbe un solo trasduttore; poi si sceglierebbe un inverter adatto dotato di funzione PID ausiliaria e tutto il sistema sarebbe composto dal trasduttore più l'azionamento (motore e inverter).

Ma probabilmente non sarà così. Quindi, come ti ho suggerito in risposta alla tua mail, descrivi meglio e più compiutamente il sistema.

PS. Grande, forse per statura (leggermente sopra la media nazionale) :)

Inserita:

ok, ora provo a descrivere meglio il tutto. in effetti per ora ho pochi dati, sto aspettando ancora che il bordo mi comunichi le specifiche. In realtà per ora ho bisogno di rendermi conto di cosa mi serve per fare l'offerta...

comunque, tornando alle cose serie... i motori sono due, uno di mandata ed uno di estrazione. Solitamente questi motori sono differenti per taglia (nel merito l'estrazione è sempre un pò più piccolo), ma la cosa importante per ora è che sono due ed alimentati trifase, collegati a triangolo in 690V.

i trasduttori potrebbero invece essre più di uno poichè non sempre la condotta di PAE e SCA è "sondabile", e quindi dovendo sondare le condotte di mandata ed estrazione potrebbero essere necessari più trasduttori installati su più condotte.

Per quanto riguarda la regolazione, contavo di agire campionando un dato di temperatura dell'aria e spingere di conseguenza l'UTA. Tradotto: se leggo 16°C e ne necessito 22°C la macchina va "a bomba" :) altrimenti si abbassa in relazione a quanto è vicina al suo set point.

P.S. del suo P.S. è grande non solo in statura :thumb_yello: ho letto un pò di topic e darei un braccio per metà dell'esperienza!

grazie mille intanto

Volutamente Anonimo
Inserita:

Ti consiglio di capire BENE come e' fatto l'impianto a valle e di capire BENE per quale motivo su quella macchina c'e' un controllo di pressione.

Altrimenti corri il rischio di implementare una regolazione e poi doverla modificare.

Spesso quando c'e' un controllo di pressione c'e' un impianto VAV a valle.

Inserita:
collegati a triangolo in 690V

sei sicuro che non sono stella 690v??

Inserita: (modificato)
sei sicuro che non sono stella 690v??

si, pardon ho scritto una c******... volevo dire una cosa intendendone un'altra. triangolo solitamente cablano i 400V... pardon..

Spesso quando c'e' un controllo di pressione c'e' un impianto VAV a valle.

si, il sistema VAV è presente, ma viene rimosso. al suo posto si passa ad un sistema ad Inverter.

So benissimo perchè e come è fatto il sistema a VAV, che solitamente implica anche la presenza di ruote entalpiche. il problema di questi sistemi è che le condizioni di umidità e salinità nell'aria che entra tendono a deteriorarli nel termine di una decina di anni, se sono presenti dei separatori di goccia, altrimenti un lustro è più che sufficiente per fare il danno.

In ambito navale purtroppo va così :)

il controllo di pressione inoltre è "utile" solo su determinate unità, mentre per le altre il sistema VAV viene solo utilizzato per abbassare la resa delle macchine e risparmiare soldini....

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

non vedo la necessita di mettere sotto inverter i motori! le uta lavorano con motori on off! il fatto ci raggiungere il valore di set point temperatura è dovere della valvola proporzionale che regola il flusso di acqua allo scambiatore! la suddetta valvola puo essere interfacciata ad esempio su di un piccolo plc siemens del tipo sincho che puo gestirti sonde e valvole in modalita inverno/estate mediante selettore 2 posizioni!

ps:esprimo la mia profonda ammirazione per il grado di preperazione di livio!! io sono un giovane progettista elettrotecnico 26enne che vorrebbe arrivare al tuo livello sperando che questa vita mi basti :superlol:

Inserita:

di sicuro stai pensando di utilizzare gli inverter per il risparmio energetico altrimenti l uta con motori on off è una macchina discreta che troviamo in molte applicazioni! cio che fa risparmiare molto è la valvola proporzionale che gestisce al meglio il rendimento termico del circuito che sia esso a combustibile oppure a circuito frigo(oppure ambedue le cose insieme)! certo poi che sarebbe il massimo utilizzare la proporzionale e "inverterizzare" tutti i m.a.t. possibili quindi quelli della ventilazione e quello della macchina frigorifera

Inserita:

comunque il sistema migliore rimane almeno secondo me il sistema vav con inverter

Inserita:

Io ti suggerirei di rivolgerti alla Carel, che ha già plc con software dedicato alle uta.

Probabilmente ti sei dimenticato di specificare che se è un uta ad acqua, dovrai regolare anche delle valvole tre vie, e se invece è un uta a espansione diretta, dovrai comandare l'accensione del/dei compressore/i e di tutta la sensoristica (trasduttori di pressione, pressostati).

Dovrai monitorare anche il grado di intasamento dei filtri con dei pressostati modulanti, e regolare gli inverter per superare le cadute di carico del progressivo intasamento degli stessi.

Magari hai anche serrande di modulazione e camere di miscela. Dovrai calcolare il punto di rugiada dell'aria per la verifica del contenuto entalpico. Forse hai anche dei recuperatori a flussi incrociati.

Insomma, un lavoro ben oltre le capacità intrinseche di un inverter da commercio.

Inserita:

claro che si!! pero trattandosi di inverter mi sono focalizzato li!! senza stare a ricordare filtri ,allarmi e sensori per CO2 ecc... anche perche senza di questi non sarebbe piu un unita di trattamento aria bensi una semplice condotta ventilata con retroazione pid praticamente un ventilatore di proporzioni "gulliveriane" :superlol:

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