emiliodd Inserito: 2 febbraio 2011 Segnala Inserito: 2 febbraio 2011 Buongiorno a tutti e complimenti per l'ottimo forum,ho un motore asincrono trifase (a mia scelta) e una serie di programmi di lavoro, ad esempio:Programma n. 1: Se lo seleziono il motore deve fare 5 giri al minuto costantemente per 3 giorniProgramma n. 2: 7 giri al minuto costantemente per 1 giornoProgramma n. 2: 3 giri al minuto costantemente per 5 giorniAl termine di ciascun programma l'albero smette di girare finchè non seleziono un altro programma.p.s. la precisione conta molto poco, nel senso che pure se gli chiedo di fare 5 giri e me ne fa 4 o 6 non fa niente.Inoltre il carico applicato all'albero è quasi "insignificante".Da dove cominciare per ottenere un risultato simile ?Grazie mille, Claudio
roberto8303 Inserita: 2 febbraio 2011 Segnala Inserita: 2 febbraio 2011 occore un motore con riduttore un inverter e un orologio o plc con il programma che vuoi.Il rapporto tra 3 e 7 rpm è di 2,33 quindi avrai l inverter che varia la frequenza da 50hz a circa 20hz, imposti tre ingressi sull inverter con velocita bassa media alta e abiliti opportunamente ognuno dei tre quando vuoi e per quanto tempo vuoi tramite un orologio programmabile o plc con hmi per modificare facilmente i tempi, vedi tu.
Livio Orsini Inserita: 2 febbraio 2011 Segnala Inserita: 2 febbraio 2011 Riducendo all'osso ti servono: un inverter e un timer per comandare lo stop dopo il tempo previsto di funzionamento. Il riferimento lo puoi dare direttamente da inverter. Viste le velocità angolari ridottissime l'inverter deve essere a controllo vettoriale, come minimo sensorless.Questo è il minimo possibile.
emiliodd Inserita: 2 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 2 febbraio 2011 Sig. Roberto8303 e Livio Orsini, vi ringrazio molto per le eccellenti risposte.Riprendendo le considerazioni fatte volevo chiedere (parlo da profano e vi prego di scusarmi per le inesattezze):Sig. Roberto8303Come faccio a ricavare la corrispondenza tra frequenza di comando è numero di giri che farà il motore?Uso la relazione numero giri = 60*(frequenza/numero di coppie polari) ?Sig. Orsini,poichè non ho problemi ad applicare una riduzione meccanica al motore ed il numero di giri al minuto non sarà mai superiore a 7 (non mi aspetto che solo l'inverter sia capace di darmi 3 giri al minuto) e, data la sua precisione nell'indicarmi il tipo di inverter mi chiedevo se tale riduzione può consentirmi di adoperare inverter che siano "limitati" a questo specifico campo di applicazione. Immagino che il costo di un inverter dipenda anche dalla gamma di controlli in frequenza che è in grado di gestire.Per la temporistica, non credo che avrò bisogno di pilotare l'inverter con un plc, un timer andrà benissimo.Infine, mi hanno segnalato che, dato il carico applicato, il motore dovrà essere di 16 Ampere.Grazie, Claudio
roberto8303 Inserita: 2 febbraio 2011 Segnala Inserita: 2 febbraio 2011 Come faccio a ricavare la corrispondenza tra frequenza di comando è numero di giri che farà il motore?Uso la relazione numero giri = 60*(frequenza/numero di coppie polari) ?Certo, tutto è in relazione al motore scelto, se un 2 o 4 - 6 poli ecc. rispettivamente con 50hz si avranno le velocita 2800rpm 1400-900. Poi ci sara un riduttore con rapporto tale da ottenere la velocita finale desiderata precisamente se sara scelto un 4 poli per ottenere 7 rpm occorre un riduttore con rapporto (1400/7=200)1:200 il che è un rapporto abbastanza alto...quindi scegliendo un 6 poli con 900rpm basta un riduttore con rapporto 1:128 cioe 900rpm/128=7 rpm alimentando il motore a 50hz.Per ottenere i 3 rpm basta rapportare appunto la max velocita con la minima 7/3 :900rpm /X = 386 rpmCon la formula che hai citato puoi stabilire che con un motore a 3 coppie polari cioe 6 poli ed una frequenza di 21hz avrai i 420rpm teorici ridotti con lo stesso raporto 1:128= 3rpm.Per quanto riguarda il motore da 16 ampere non posso darti suggerimenti, occorre che ti forniscono come dati la coppia necessaria per dimensionare bene.
Livio Orsini Inserita: 2 febbraio 2011 Segnala Inserita: 2 febbraio 2011 poichè non ho problemi ad applicare una riduzione meccanica al motorePuoi usare un normale V/f di buona qualità.Infine, mi hanno segnalato che, dato il carico applicato, il motore dovrà essere di 16 Ampere.O ti han detto una stupidata o non hai compreso bene. Un motore asincrono non si dimensiona in corrente, questa è solo una conseguenza.Il motore si dimensiona per coppia e velocità, quindi per potenza erogata.Per fare questo devi conoscere la coppia resistente, il rapporto di riduzione, il rendimento del riduttore.Se vuoi pui leggere il mio semplice tutorial sul dimensionamento dei motori; ilm link lo trovi nel primo messaggio della discussione in rilievo di questa sezione
emiliodd Inserita: 2 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 2 febbraio 2011 (modificato) il link del tutorial è questo ? LINKNon riesco a scaricarlo, è un problema mio o effettivamente non va ? Modificato: 2 febbraio 2011 da Livio Orsini
StefanoSD Inserita: 2 febbraio 2011 Segnala Inserita: 2 febbraio 2011 Inoltre il carico applicato all'albero è quasi "insignificante".Visto il carico insignificante, e la problematica, per ottenere il numero bassissimo di giri con il motore asincrono – perché non preferire un motorino a corrente continua - dove è più facile regolare la velocità?
emiliodd Inserita: 2 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 2 febbraio 2011 Per me un motore in corrente continua và altrettanto bene.In questi casi quali sono i metodi per controllare la velocità ?C'è un documento che posso studiare ?Grazie, Emilio
Livio Orsini Inserita: 2 febbraio 2011 Segnala Inserita: 2 febbraio 2011 C'eran stati, probabilmente, degli spsotamenti sul server. Ora ho messo ilo link corretto, provalo e vedrai che funziona.Dal lato utente, il controllo di velocità di un asincrono o di un cc è identico. Invece dell'inverter metti un convertitore a SCR, poi hai sempre bisogno del timer e del potenziometro di riferimento.Il dimensionamento del motore devi sempre e comunque farlo. Nel motore in continua c'è una corrispondenza biunivoca coppia motrice - corrente di armatura. Però se descrivessi meglio e per intero quello che intendi realizzare si potrebbe darti opinioni più mirate.
emiliodd Inserita: 2 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 2 febbraio 2011 Sig. Orsini, come giustamente suggerisce, spiego esattamente cosa intendo fare.L'ho riassunto in questa immagine, con uno schema di massima.Spero che spieghi meglio cosa vorrei fare. I materiali introdotti sono per il 90% quelli indicati e sono introdotti dall'utente.Lo sportello di uscita qui è disegnato di lato ma credo che verrà sotto per semplificare la fuoriuscita del materiale.Immagine macchina
Livio Orsini Inserita: 2 febbraio 2011 Segnala Inserita: 2 febbraio 2011 Chiaro come applicazione, però non c'è nessuna indicazione per poter desumere la coppia motrice necessaria per far ruotare l'albero.PS sul forum ci consideriamo tutti amici e colleghi, quindi il tu amichevole è più che sufficiente.
emiliodd Inserita: 2 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 2 febbraio 2011 PS sul forum ci consideriamo tutti amici e colleghi, quindi il tu amichevole è più che sufficiente.Grazie Livio,ho scaricato il tuo tutorial ed ho visto che spiega come calcolare la coppia motrice.Immagino che questa dipenda dalle caratteristiche dell'albero stesso e dai materiali da miscelare.Studierò il materiale che mi hai così gentilmente fornito così da avere le idee più chiare e fornire tutti gli elementi che servono per calcolarla e, se mi viene un lampo di genio, addirittura il valore della coppia Al 100% ti chiederò di correggermelo.Grazie di tutto l'aiuto, davvero.A presto, Emilio
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