Anthony76 Inserito: 23 settembre 2016 Segnala Inserito: 23 settembre 2016 Salve a tutti e complimenti per il Forum. Volevo condividere con voi un argomento attualmente molto scottante e sempre più diffuso negli ultimi periodi, quello delle truffe al distributore di energia in seguito o ad allacci abusivi o a modifiche del contatore. Spesso la ricostruzione fatta dall'Enel è spropositata, fatta basandosi sulla sezione del cavo allacciato al nodo del Distributore. Sapete in che modo può essere contestata? Se ci sono delle normative di riferimento da citare in una eventuale perizia del CTP? Grazie per la collaborazione.
ivano65 Inserita: 23 settembre 2016 Segnala Inserita: 23 settembre 2016 la cosa non puo' (GIUSTAMENTE) essere contestata. viene calcolato un consumo continuato per 5 anni alla massima portata del cavo su cui ci si allaccia. anche perche' la gente onesta ne HA PIENI I C.......I di trovarsi poi le cifre mancanti sotto forma di perdite in rete. forse qualche anno di carcere farebbe bene a simili individui
pagliardo Inserita: 23 settembre 2016 Segnala Inserita: 23 settembre 2016 "Tecnicamente" non fa una piega
elettrofonico Inserita: 24 settembre 2016 Segnala Inserita: 24 settembre 2016 Vado fuori tema.. Sapete che in Russia dove la distribuzione è per la stragrande maggioranza aerea, sono diffuse per strada nelle città prese non stagne, senza messa a terra e senza nessuna protezione, inchiodate al palo di legno della distribuzione e collegate tramite una piattina ai cavi aerei, dove normalmente i venditori ambulanti allacciano il frigo dei gelati o le bancarelle? Sembra fantascienza ma è per far capire quante diversità ci sono da un capo all altro del mondo in termine di allacci abusivi
sx3me Inserita: 24 settembre 2016 Segnala Inserita: 24 settembre 2016 quindi se devo fregare la corrente mi conviene usare un cavetto giusto giusto?!
Anthony76 Inserita: 24 settembre 2016 Autore Segnala Inserita: 24 settembre 2016 ok ivano 65 quello che dici non fa una piega. ma il calcolo non può essere fatto sempre al massimo dei consumi altrimenti il ladro diventa il Distributore.
ppfanta Inserita: 24 settembre 2016 Segnala Inserita: 24 settembre 2016 Anthony76 il furto è sempre furto punto si è nel penale. il distributore non sa quanto hai rubato e giustamente (per me) dice che tu hai rubato il massimo disponibile concordo pienamente con ivano65
Anthony76 Inserita: 24 settembre 2016 Autore Segnala Inserita: 24 settembre 2016 il punto della mio topic non è sapere se è giusto o meno.
Maurizio Colombi Inserita: 24 settembre 2016 Segnala Inserita: 24 settembre 2016 Quote il punto della mio topic non è sapere se è giusto o meno. Allora: Quote Se ci sono delle normative di riferimento da citare in una eventuale perizia del CTP Il normatore non si occupa di furto di energia elettrica, di questo si occupa il giudice di un tribunale in base alle dichiarazioni rilasciate dai CTP come descritto in qualche articolo del C.P.C. Se "l'incolpato" ritiene di non esserlo, dovrà trovare un CTP che dichiara il contrario di quanto dichiarato dal CTP di chi si ritiene derubato. Il giudice analizzerà le due versioni ed in base al solito articolo del C.P.C. emetterà la sentenza. Così è!
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