Mauro Dalseno Inserito: 25 settembre 2016 Segnala Share Inserito: 25 settembre 2016 Ho acquistato questo voltmetro elettronico del 1967 per fare misure in tensione RF, naturalmente le 2 valvole sono spompate, ma intanto mi dedicherò al restauro di voltmetro e sonde Vintage http://upload.plcwww.com/files/12/Mega mod.115.JPG Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 25 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 25 settembre 2016 Da cosa deduci che le valvole sono spompate? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 25 settembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 25 settembre 2016 Ho dimenticato di scrivere che non funziona, ha una sensibilità bassissima, appena appena si muove la lancetta. Lo schema è molto semplice, le valvole sono regolarmente alimentate, i filamenti si accendono regolarmente, i condensatori e le resistenze sono buoni, il microamperometro arriva a fondo scala durante la calibrazione, l'unica cosa che non riesco a verificare sono le 2 valvole, un mio amico radiotecnico è convinto di trovarmele fuori, perlomeno per fare una prova... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 26 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2016 La loro sigla? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 26 settembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 26 settembre 2016 Quote La loro sigla? 6AL5 e ECC82 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blackice Inserita: 26 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2016 Da Conrad le trovi nuove con una quindicina di euro totali. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 26 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2016 la 6AL5 è un doppio diodo a riscaldamento indiretto, quindi potresti come prima cosa verificare le tensioni che ti escono dalle placche. se hai un oscilloscopio verifica come è il ripple dopo i filtri, perchè potrebbe eserci anche qualche elettrolitico andato a ramengo, specie se l'apparato è fermo da molto. poi se le alimentazioni sono corrette una ECC82 o anche, meglio, una E82CC 8versione professionale) la si reperisce facilmente; forse ne ho abche qualcuna io nella scatola delle valvole. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 26 settembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 26 settembre 2016 Questo è il link allo schema probabilmente dovrei riuscire a racimolare la valvola, ho notato che nello schema originale c'è un'altra valvola, probabilmente è già stata cambiata in precedenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 26 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2016 Quel voltmetro era la copia povera del voltmetro americano RCA WV-98C dal quale differisce nel circuito di alimentazione, dove la versione Mega usa un trafo con primario a 220V. Salvo altre piccole differenze dovute al contenimento del prezzo (potenziometri e trimmer LESA - commutatori in bachelite, resistenze marca "Cobalto" ), tutte le altre caratteristiche sono simili. La banda passante è di 3MHz a -3dB e l'impedenza d'ingresso è: 11Mohm in DC e max 1,5Mohm in AC con 60-70pF in parallelo, in base alla portata. (non è più alta di quanto possa essere quella di un buon ddm attuale) La precisione, è nell'intorno del 5% fs. Per il corretto funzionamento era necessaria una pila da 1,5V. Trovo alquanto anomalo che siano spompate le valvole perché quel tipo di strumento non era soggetto ad uso intensivo, oltre al tipo di valvole adottate, per piccoli segnali, quindi molto meno soggette all'esaurimento rispetto a valvole di potenza o rettificatrici...ma non si può mai dire.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 27 settembre 2016 Segnala Share Inserita: 27 settembre 2016 Quote del voltmetro americano RCA WV-98C Ricordi di esattamente 50 anni fa, quando lavoravo nel laboratorio metrologico di uno stabilimento di una grande multinaziole in quel di Milano (ora lo stabilimento non c'è più). In fabbrica ce ne erano parecchi di questi voltmetri. L'unico problema che ricordi io era dovuto all'ossidazione dei contatti che capitave speciealmente in certi reparti (pensare ai bronchi di ci lavorava), ed alla pila scarica. Non ricordo di aver mai sostituito valvole. Io comunque verificherei subito le tensioni, visto anche l'alimentatore molto spartano, è suffiente che l'elettrolitico di filtro sia un po' stanco per avere quei sintomi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 27 settembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 27 settembre 2016 Quote o comunque verificherei subito le tensioni, visto anche l'alimentatore molto spartano, è suffiente che l'elettrolitico di filtro sia un po' stanco per avere quei sintomi. Già controllate e anche l'elettrolitico... Quote Per il corretto funzionamento era necessaria una pila da 1,5V. Già messa nuova... Ragazzi vi ringrazio di cuore per la vostra partecipazione, adesso l'ho messo da una parte, ho riverniciato il contenitore e cambiati i cavi delle sonde, connettori compresi, quando avrò tempo proverò a verificarlo meglio e magari chissà che non mi arrivi la valvola da provare.... Vi terrò informati. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 9 ottobre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 9 ottobre 2016 ecco come si presenta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 ottobre 2016 Segnala Share Inserita: 9 ottobre 2016 Lo hai rimesso a nuovo, Bravo! Io ho un vecchio AVO meter militare, un vero gioiello di tester, funzionante ma sporco e poveroso. Chissà se un giorno in un attacco di buona volontà riuscirò a metterlo a nuovo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 9 ottobre 2016 Segnala Share Inserita: 9 ottobre 2016 Che bello! Devo ammettere che i voltmetri elettronici a tubo mi hanno sempre affascinato. Da qualche parte devo avere un vecchio TES...quasi quasi.....lo tiro fuori Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 19 ottobre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 19 ottobre 2016 Purtroppo è ancora da una parte... quando trovo le valvole lo riprendo e gli do una bella lucidata anche davanti, domani se ho un minuto vado da un mio conoscente radiotecnico, chissà che nello scatolone delle valvole non ne troviamo una... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 31 dicembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 31 dicembre 2016 Ho incaricato un mio amico radioamatore di frugare nel suo laboratorio per trovarmi la valvola, il mio amico radiotecnico non l'ha trovata.... nel frattempo ho inserito un BNC in questo voltmetro elettronico Vemer che ho ereditato tra le cianfrusaglie di mio padre, la sonda è quella del voltmetro Mega, risistemata... vedremo se funziona, adesso devo andare a festeggiare l'ultimo dell'anno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 1 gennaio 2017 Autore Segnala Share Inserita: 1 gennaio 2017 Per adesso il Mega impera su tutti i miei strumenti anche se fa solo scena Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 1 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 1 gennaio 2017 E senza dividere ! BUON ANNO ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 1 gennaio 2017 Segnala Share Inserita: 1 gennaio 2017 Bel laboratorio Mauro, non è ricco come quello di Stefano, quello è fuori concorso, ma è sempre un ottimo laboratorio amatoriale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 1 gennaio 2017 Autore Segnala Share Inserita: 1 gennaio 2017 Quote Bel laboratorio Mauro, non è ricco come quello di Stefano, quello è fuori concorso, ma è sempre un ottimo laboratorio amatoriale. io sono l'ultimo arrivato rispetto a Stefano, ma vedrai che piano piano crescerò Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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