Iacopo 78 Inserito: 24 febbraio 2011 Segnala Inserito: 24 febbraio 2011 Salve volevo sapere se esiste una formula per stimare quelle che possano essere perdite di rendimento dovute all usura del tempo in un motore asincrono trifase di grosse dimensioni... diciamo solo per la parte degli avvolgimenti del motore e dello statore in quanto sono sempre stati effettuati nei tempi previsti gli interventi di ingrassaggio sostituzione cuscinetti sostituzione puleggia e sostituzione cinghie trasmissione........di seguito elenco alcune caratteristiche per i parametri da considerare.il motore è un fimet da 132kw anno di produzione 1984 motore a 4 poli 380-660 (ora 400-690) con rotore a gabbia di scoiattolo..collegamento e avviamento con avviatore stella triangolo con teleinvertitore per invertire senso di marcia corrente assorbita di targa 249-132A tempi di lavoro 8 ore al giorno con due accensioni una la mattina alla partenza dell impianto una alle 13 dopo la pausa ......come lavoro fisico serve un impianto di produzione inerti e ha attaccato alla trasmissione un mulino a martelli per frantumazione sassi.......secondo l operatore all impianto negli ultimi tempi 3-4 mesi ha avuto un brusco calo di prestazioni che si evidenzia nella minore produzione ....la domanda é quanto realmente saranno rimasti dei 132kw di targa???grazie in anticipo
rguaresc Inserita: 24 febbraio 2011 Segnala Inserita: 24 febbraio 2011 Non ci sono ragioni normali di decadimento delle prestazioni con il tempo. Se i cuscinetti sono a posto il rame e il ferro rendono come sempre.Possono esserci guasti non evidenti: se si rompe qualche sbarra del rotore, cioè si interrompe la sua giunzione agli anelli terminali, il motore funziona conme se fosse diventato piu' piccolo, cala la coppia massima e mentre gira le correnti appaiono equilibrate.
edmondo calia Inserita: 24 febbraio 2011 Segnala Inserita: 24 febbraio 2011 rguarescassorbimento e vibrazioni avrebbero dato un'allarme però verò?
NoNickName Inserita: 24 febbraio 2011 Segnala Inserita: 24 febbraio 2011 Probabilmente è aumentata la resistenza dei poli dei contattori o del teleinvertitore. Quando è sotto carico, misura la caduta di tensione ai capi dei poli e assicurati che sia nell'ordine di qualche centinaio di mV e che sia equilibrata tra i poli.
rguaresc Inserita: 24 febbraio 2011 Segnala Inserita: 24 febbraio 2011 assorbimento e vibrazioni avrebbero dato un'allarme però verò? si giusto, ma un mulino a martelli ne fa già di sue... secondo l'operatore all impianto negli ultimi tempi 3-4 mesi ha avuto un brusco calo di prestazioni forse l'operatore carica di meno il mulino considerando "indebolito" il motre.
Iacopo 78 Inserita: 24 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 24 febbraio 2011 no l alimentatore del mulino manda sempre il solito materiale.....e cioè il nastro pieno e inoltre è comandato tramite inverter per la regolazione......e neanche il tipo di materiale ......è lo stesso.....per le vibrazioni hai ragione sono impossibili da quantificare ne FA TANTISSIME......e anche con lo strumento le misure sono nella norma...sono state fatte da me insieme all ingegnere..solo che il motore sembra macini meno........se fosse il discorso delle barre del rotore comunque come verificarlo ??
rguaresc Inserita: 24 febbraio 2011 Segnala Inserita: 24 febbraio 2011 (modificato) se il materiale che entra nel mulino e' lo stesso in quantita' e qualita' e il motore fa gli stessi giri non e' colpa del motore. E' il mulino che produce meno.Sono stati misurati i giri del motore? Modificato: 24 febbraio 2011 da rguaresc
gianff Inserita: 24 febbraio 2011 Segnala Inserita: 24 febbraio 2011 (modificato) se il nasrtro trasportatore non e' cambiatoquindi la quantita di materiale in entrata non e' cambiatadove va a finire il materiale non prodotto ?qualcosa e' cambiato in ingresso !!oppure il mulino regola la velocita di carico !e il macinatore (martelli) rendono di meno Modificato: 24 febbraio 2011 da gianff
gaserma Inserita: 24 febbraio 2011 Segnala Inserita: 24 febbraio 2011 Possono esserci guasti non evidenti: se si rompe qualche sbarra del rotore, cioè si interrompe la sua giunzione agli anelli terminali, il motore funziona conme se fosse diventato piu' piccolo, cala la coppia massima e mentre gira le correnti appaiono equilibrate.Per me è l'ipotesi più plausibile, i motori di queste potenza e con avviamenti molto lunghi, possono presentare, nel tempo, questo tipo di problema..se fosse il discorso delle barre del rotore comunque come verificarlo ??A questa domanda hai in pratica già una rispostaSono stati misurati i giri del motore?Infatti per verificare se sussiste questo tipo di problema, si devono prendere in considerazione entrambe le caratteristiche elettriche e meccaniche di targa, in particolare con un problema di questo tipo ti ritrovi con il numero di giri che, a carico, cala in maniera anomala e vistosa.Poi non è detto che il tipo di guasto porti gli stessi effetti, dipende dal tipo di frattura nel materiale, è certo che normalmente la frattura tende ad allargarsi e le prestazioni del motore a degradare.
Iacopo 78 Inserita: 25 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 25 febbraio 2011 i giri del motore non sono stati misurati perche non ho lo strumento adatto .......ma un motore a 4 poli che fa 1480 giri al minuto se ha un problema sulle barre del rotore e cala di giri dovrebbe presentare consumi anomali in assorbimento .......o no?mentre qui l assorbimento è il solito infatti il relè termico non scatta mai.......mah a questo punto non so che pensare.....
Iacopo 78 Inserita: 26 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 26 febbraio 2011 Che tipo di accoppiamento ha ?non ho ben capito la domanda...se intendi dal motore all utilizzatore ha una puleggia a 8 cave con cinghie spc
jo57 Inserita: 26 febbraio 2011 Segnala Inserita: 26 febbraio 2011 Come pensvo, allora quasi di sicuro hai uno slittamento delle cinghie
edmondo calia Inserita: 26 febbraio 2011 Segnala Inserita: 26 febbraio 2011 comunque insistose ci fosse una barra rotta si potrebbe vedere dalla vibrazioneChiaramente non guardando solo il picco della vibrazione ma bisogna osservare lo spettro della vibrazioneAncora una cosaci sarà un amperometro per quel motoreSe ci fossero problemi al rotore l'amperometro sfarfallaMa è un motore ad anelli o a barre/gabbia?
Iacopo 78 Inserita: 26 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 26 febbraio 2011 Ancora una cosaci sarà un amperometro per quel motoreSe ci fossero problemi al rotore l'amperometro sfarfallaMa è un motore ad anelli o a barre/gabbia?L amperometro c è eccome ma l amperometro di un mulino a a martelli sfarfalla di continuo in quanto mai il materiale in entrata è uguale e costante dipende dalle dimensioni di cio che arriva dal frantoio a monte dal quale possono passare sassi da 0 a 100 di sezione e che il mulino macina e riduce da 0 a dieci........ora puo essere che durante il carico passi di tutto in questi frammenti di sassi,può essere che una bennata arrrivano tutti sassi da 5 una bennata tutti da 2 un altra misti e l amperometro di conseguenza oscilla di continuo a seconda del materiale in entrata che direi varia secondo per secondo.....entro i valori previsti diciamo che possono essere ad esempiio 180A con materiale fine fino a 230 con materiale grosso in questo range l amperometro non sta fermo un attimo...comunque insistose ci fosse una barra rotta si potrebbe vedere dalla vibrazioneChiaramente non guardando solo il picco della vibrazione ma bisogna osservare lo spettro della vibrazioneper i motivi che ho detto sopra risulta pressochè impossibile quantificare le vibrazioni perchè non è una macchina a lavoro costante.....a vuoto ovviamente il problema non si pone..
Iacopo 78 Inserita: 26 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 26 febbraio 2011 Come pensvo, allora quasi di sicuro hai uno slittamento delle cinghieMagari.........purtroppo pensavo anche io all inizio questa cosa ma abbiamo fatto prove su prove e non è questo il problema......
sondino Inserita: 26 febbraio 2011 Segnala Inserita: 26 febbraio 2011 se il materiale in ingresso è sempre uguale la vedo dura che venga prodotto di meno. Dove va a finire il materiale se entra? Invece io penso questo: sono stati cambiati i martelli e sono troppo stretti e per non sovraccaricare il mulino è stato regolata l'alimentazione d'ingresso con l'inverter.Ne ho viste di cose con i mulini a martello.....L'operatore mi chiama perchè scatta la termica del mulino. Arrivo e gli ho chiesto subito se ha cambiato i martelli o è cambiato il materiale....MMM si li ho cambiati ieri....Allarga i martelli
edmondo calia Inserita: 27 febbraio 2011 Segnala Inserita: 27 febbraio 2011 forse non sono stato chiaronon devi osservare solo il picco dellavibrazione ma il suo spettroUna rotturA di una barra presenterà uno spettro con un picco evidente a 100Hz con bande laterali.Che poi ci siano variazioni di carico non importa per l'analisi spettrale(chiaramente se si sa leggere lo spettro)
StefanoSD Inserita: 27 febbraio 2011 Segnala Inserita: 27 febbraio 2011 Una rotturA di una barra presenterà uno spettro con un picco evidente a 100Hz con bande laterali.vSe ciò succedesse, la barra sfregherebbe sullo statore, con effetto disastroso. Penso ai martelli consumati, o al tipo di materiale trattato. La tensione e frequenza è sempre la stessa, (come quando avevi l'impressione della ottima resa?).
edmondo calia Inserita: 27 febbraio 2011 Segnala Inserita: 27 febbraio 2011 StefanoNon so quanti rotori con barre rotte hai vistoIo molti facendo il riparatoreFortunatamente è raro ma non impossibile che la barra si sollevi e poi spesso la fine della barra è ad una certa distanza dalle testate degli avvolgimenti Comunque forse stiamo andando off topicCiao
Iacopo 78 Inserita: 7 marzo 2011 Autore Segnala Inserita: 7 marzo 2011 Un grazie a tutti per i preziosi consigli....... problema risolto!praticamente si era guastato il potenziometro esterno dell inveter che regola l alimentatore di carico del nastro.....ma in modo molto subdolo.........diciamo che nell arco della giornata impazziva in maniera incostante andando da solo a regolare in diminuzione la portata del nastro magari prima dieci minuti poi dopo un ora altri cinque......in modo che ad una prima osservazione tutto pareva andare bene e difficile da vedere anche per l operatore in quanto mai per 8 ore ha gli occhi fissi sul nastro!
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