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consiglio impianto condominiale e privato mischiato


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Inserito:

Buongiorno a tutti,

il titolo è un po' troppo generico, però ricalca ciò che mi è capitato...

stiamo risistemando un'appartamento all'interno di un condominio anni 60, vecchi fili e filtubo dappertutto, nessun quadro all'interno dell'appartamento, solamente un mtd nella zona contatori

il primo giorno ho individuato la linea entrante in un'unica scatola alta nei pressi dell'ingresso e staccato l'impianto dell'appartamento, ci sono in ingresso due linee con cordicella unipolare di rame dentro un vecchio tubo bianco, come usava una volta, ci ho attaccato il quadro di cantiere dietro, non ho toccato gli altri fili presenti nella scatola ed è andato tutto liscio per 20 giorni....

durante i lavori è stato tranciato di netto con la mola una forassite bianca ed è saltata la corrente a mezzo condominio...quando sono arrivato, indagandoci sopra ho scoperto che la forassite conteneva 16 fili quasi tutti uguali che alimentavano le 8 cantine sottostanti...e vicino un'altra forassite con dentro due fili per la parte dei corridoi cantine condominiali...qui mi son complicato la vita...

ho la necessità di ribattere le cantine per riallacciarle sul singolo contatore del singolo appartamento superiore..in pratica pare che l'alimentazione delle cantine parte da una qualche parte, sotto al contatore del singolo appartamento s'infilano tutte nello stesso tubo e transitano all'interno dell'appartamento da ristrutturare per finire nelle cantine

indagando ulteriormente ho scoperto che la vecchia scatola di derivazione unica e principale da cui ho ripreso l'alimentazione del cantiere contiene oltre ai fili che arrivano dal contatore..i fili per l'apriporta 12v, i fili per il campanello 12v, la linea condominiale del 220v...tutto entra/esci dall'interno dell'appartamento all'esterno delle scale...un gran casino per me.....impianto condominiale e privato mischiato senza nessun ritegno con (letteralmente) 50 fili di ogni colore in una scatola 15x15...VIVA gli anni 60!

detto questo ho necessità di ripristinare le cantine e ieri con un po' di pazienza ho ritracciato le linee (2 fili per ogni cantina che ho rialimentato provvisoriamente con un cavo volante) poi viene il bello devo ritrovare la linea proveniente dal singolo appartamento...ovvero ho 8 contatori tutti nello stesso tubo bianco...fase e neutro ovviamente separati...e mi provengono dall'alto

la mia idea è staccare per un'ora tutti i contatori e attaccarne uno per volta e ricercare la linea corrispondente al proprietario per alimentare la sua cantina...

sono 16 fili tutti simili, ma con un po' di pazienza lo possiamo fare...qualche consiglio più pratico?

la cosa bella è che il tutto dovrà rimanere all'interno dell'appartamento in ristrutturazione con un paio di scatole in più dove aggiunterò i fili vecchi

domanda mia le scatole le devo lasciare accessibili per praticità una alta ed una bassa (ma poi chiunque può fregare corrente....) cosa che trallaltro è già possibile con le linee nella scatola principale in alto

se invece decido di riaggiuntare i fili e rimuro tutto sottotraccia sono a rischio di futuri incidenti? però non mi posso morsettare sotto le linee altrui...

è fuoritema al momento rifare tutto l'impianto anche perché si parla di 5 piani ed 11 appartamenti fatti con il solito sistema....

ho fatto presente la cosa all'amministratore e mi ha consigliato di fare il minimo sindacale..ovvero riaggiuntare i fili all'interno dell'appartamento...poi si vedrà

è escluso ricercare fisicamente i fili perché non si muovono neanche a tirarli..ed in più non esiste neanche una scatola di derivazione in tutte le scale..(ora ho capito perché sono tutte all'interno degli appartamenti...!)

ho riportato il 220v nelle singole cantine, però considerando che il neutro è in comune esiste un metodo valido al 100% per esser sicuri di aver ribattuto i fili in modo originale? (nel senso che rischio di prendere il neutro su un contatore diverso e la fase di un altro senza potermene accorgere..)

la linea di alimentazione dell'appartamento rimarrà quella originale..da cui ripartirò con il nuovo quadro...può bastare segnalarlo nella di.co?

commentate ed aiutate!!

ciao a tutti

 

 

 

 


Maurizio Colombi
Inserita:

Non ti invidio!

Premesso questo, cosa vorresti

Quote

segnalarlo nella di.co?

che c'è un tubo che non riguarda il tuo impianto che passa sotto al pavimento o in parete?

che hai "giuntato brutalmente" dei fili che non fanno parte del tuo impianto?

I punti luce, ad esempio, passano quasi tutti sotto al pavimento dell'appartamento del piano superiore, ma nessuno ha mai scritto nulla.

 

La soluzione migliore, per me, potrebbe essere quella di intercettare il tubo incriminato, prima e dopo il taglio della mola, fino ad arrivare in un locale comune, posare un paio di cassette comunicanti con un nuovo tubo e (in quelle cassette) giuntare i due spezzoni, unendoli con nuovi conduttori posati nel nuovo tubo.

Inserita:

Sono pienamente d'accordo con Maurizio, ripristini le linee e con la tua crei una nuova distribuzione nell'appartamento è se hai alimentazioni mischiate le identifichi e lo segnali sul coperchio della/e scatole .

Io lo farei così.

Inserita:

ciao Maurizio,

sapessi quanto m'invidio io...un gran casino cheppoi non so neanche da chi riscuoterò...ma tantè il cantiere è mio e devo cercar di pensarci io

intercettare e portare fuori richiederebbe diverso lavoro, più la demolizione di parte degli arricci sul pianerottolo, poi il passaggio per terra, poi il ripristino poi quello e poi l'altro..eppoi si risolverebbe un'appartamento solo...che non è cosa da poco...ma comunque poco rispetto all'intero impianto che negli altri quattro piani presumo sia il medesimo..locali comuni senza demolire...non ce n'è...

sotto al pavimento è quasi normale che ogni tanto ci passi un tubo estraneo...ma in parete io ho sempre evitato almeno nelle zone private...proprio perché più facilmente accessibile o danneggiabile

quella forassite incriminata è 30anni sotto traccia all'interno di un'appartamento al piano primo, sopra le cantine, (a sua volta i contatori sono al piano di sotto, chissà con che criterio hanno portato le linee prima alte eppoi fatto attraversare un muro di 50cm in pietra per ricalarle all'interno dell'appartamento sopra le cantine...?) vi spiego male ma fisicamente ci sono 5 mt tra contatori e scatola principale delle cantine, ed invece hanno fatto quasi 20 mt in più tra andar su e tornar giù...mah...e se un'omino qualsiasi gli veniva in mente di piantare un quadro proprio lì...si beccava il 380...! gli passava la voglia del fai da te...

avevo già trovato cose simili ma mai 8 linee in una sola forassite e da 8 contatori diversi...!

tornando a noi il modo più facile secondo voi (o solo secondo me...) è riaggiuntare i fili dentro una scatola di derivazione, una alta ed una bassa, però manomissibile da parte di terzi...non vedo altre soluzioni applicabili e meno costose...

vi pare giusto il metodo di staccare tutto e riattaccare un contatore per volta per ritrovare le linee? altre idee più efficaci?

nella di.co del mio nuovo impianto non credo che metterò la cosa, però se per assurdo ci dovessero essere incidenti o manomissioni future come posso tutelarmi? le scatole le muro sigillandole?...ed a 10 cm dal nuovo impianto passerà comunque un'impianto misto di altre 8 utenze in proprietà privata..mah

(tempo addietro una situazione simile con cavi tv, furono tolti dall'appartamento e canalizzati nei corridoi a spese del cliente però..)

dunque secondo voi, scatole di derivazione apribili (ma manomissibili?) o murate ma a rischio danni futuri?

le spese dell'intervento, fuori dal preventivo impianto a chi dovrebbero toccare? (metto mano a linee condominiali, in appartamento privato, con danno causato da altri..?)

la vecchia linea di alimentazione posso mantenere l'originale, previo verifica e segnalazione sulla di.co?

le linee condominiali che mi passano in casa sia 220 corridoi che campanelli...le devo segnalare da qualche parte? e magari rischio che mi si venga a dire che anche il mio impianto è fuorinorma? (la logica di un'impianto attuale vuole che quando stacco un quadro principale...l'appartamento dovrebbe rimanere totalmente senza corrente...)

mi ci viene fuori un poema se continuo cosi...

ciao

 

Maurizio Colombi
Inserita:
Quote

(la logica di un'impianto attuale vuole che quando stacco un quadro principale...l'appartamento dovrebbe rimanere totalmente senza corrente...)

D'accordo!

Se realizzerai un nuovo centralino d'appartamento, e tutte le tue linee partiranno da li, il tuo impianto sarà completamente fuori tensione all'abbassamento del generale quadro!

IL TUO IMPIANTO, non quello degli altri!

L'impianto degli altri passa sotto al pavimento e sotto al sottofondo ... permettimi di dire: "chissenefrega" tutto attaccato!

A parte il fatto che, se io fossi il committente, non gradirei di buon occhio che nella mia proprietà ci sia una cassetta di derivazione condominiale e soprattutto "fuori asse" rispetto alle altre! Senti e parlane con l'amministratore, se non è un delinquente capirà le tue preoccupazioni, valuterà la tua proposta e ti aiuterà a risolvere il caso, magari anche economicamente!

Inserita:

ciao

già parlato con amministratore (che per inciso è anche la ddl del cantiere....) ed ad ora la direttiva è ripristinare...

il committente credo che possa far poco (oltre che a pagarmi l'intervento extra...spero..) in quanto è comunque una cosa preesistente da 40 anni  comune agli altri appartamenti e non modificabile facilmente...

scoccia tantissimo anche a me sapere che gli passa in casa delle linee estranee al mio impianto e che possono mettere a rischio qualcheduno...anche per il fatto che ora so...bastava il taglio 10 cm più in là e tutto rimaneva come prima e nessuno sapeva...ma ora che so...non posso dire chissenefrega...anche perché poi la riparazione mi comporta la creazione di due nuove scatole di derivazione accessibili e piuttosto evidenti...e comunque devo mettere le mani sopra un'impianto vecchio che mi potrebbe causare problemi futuri...mah

 

  • 2 weeks later...
Inserita:

Buongiorno,

se interessa a qualcuno ho effettuato l'intervento,

ho ribattuto tutte le linee (come aiuto ho avuto il fatto di aver già la coppia colori che andavano alla singola cantina, ed  è stato più veloce una mezzoretta circa per  8 contatori...contro il paio d'ore per ribattere le cantine del primo intervento...vediamo chi batte il record...)

adesso devo solo giustificare un paio di scatole piene di linee condominiali vicino al mio impianto nuovo dell'appartamento...lo devo scrivere da qualche parte a fine lavori?

ciao a tutti

Inserita:

Beh perlomeno segnare con apposite etichette le varie linee all' interno della scatola io lo farei. Eppoi...avanti.

Mi successe la stessa cosa anni fa. Scatola a soffitto per giunta, all' interno linee condominiali. Messo un bel coperchio nuovo e via, ma in quel caso nessuno aveva danneggiato nulla come invece successo a te. Nelle ristrutturazioni queste cose sono piuttosto comuni. Ciao.

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