Alimentazione Doppia Non Contemporanea - scusatemi, ma sono ignorante in materia

[magistervino]

Buongiorno, chiedo inanzitutto venia per la terminologia inadeguata che certamente utilizzerò, ma purtroppo sono assolutamente ignorante in materia.

Il problema riguardo al quale vi chiedo consiglio è il seguente: è possibile, e nel caso in quale modo, fornire alternativamente alimentazione a 220 e 380 al medesimo macchinario in grado di supportarle entrambe?

Vi specifico meglio la cosa: ho acquistato una piastra ad induzione che può funzionare a 220 ed a 380, l'ho fatta inserire in una cassa per il trasporto e l'esposizione ed ora la devo alimentare a 380 perchè a 220 è autolimitante e quindi non sufficientemente potente per le mie necessità.

vi do di seguito gli schemi esplicativi:

morsettiera: N, N, L1, L2, T

220/240: TT, L3L3, L2, L1

380: TT, non, L2, L1

ciò che vi chiedo è se esiste una sorta d'interruttore manuale che mi permetta di collegare 2 prese d'alimentazione (una a 220 l'altra a 380) e che mi permetta d'escludere quella che non sarebbe in uso (e quindi NON collegata), o in alternativa un'altra soluzione che mi permetta di lavorare in sicurezza (non solo per me, ma soprattutto per altri che potrebbero utilizzare questo impianto in mia vece).

Vi ringrazio sin d'ora per le risposte

Saluti, Magistervino

Modificato: 11 marzo 2011 da magistervino

[thinking]

Un qualsiasi macchinario puo' funzionare perfettamente sia a 220 (230) che a 380 (400) senza nessuna limitazione se viene alimentato a dovere, dunque visto che come dici non sei esperto in materia, come fai a dire che a 220 e' autolimitante?

Mancano informazioni per poter risponderti.

ciao

[Del_user_127832]

Un qualsiasi macchinario puo' funzionare perfettamente sia a 220 (230) che a 380 (400) senza nessuna limitazione se viene alimentato a dovere

Funziona ok, ma come, con che resa? Dico questo supponendo che l'opzione di alimentazione a 230V sia considerando il collegamento in monofase.

Mancano informazioni per poter risponderti.

Già.

E poi in quelle sigle delle morsettiere c'è qualcosa di strano