stock82 Inserito: 7 ottobre 2016 Segnala Inserito: 7 ottobre 2016 Buongiorno. Ho un piccolo dubbio che volevo risolvere. Un nostro macchinario è stato installato in Giappone, con alimentazione di rete 400V 60Hz (tramite autotrasformatore) Volevo capire bene cosa succede ai motori asincroni trifase (che dai dati di targa risultano per 400V 50Hz e 460V 60Hz) che azionano alcuni ventilatori. Ovviamente la velocità di rotazione aumenterà proporzionalmente alla frequenza. Per quanto riguarda potenza e corrente restano praticamente costanti mentre la coppia diminuisce? Grazie
fmussolin Inserita: 7 ottobre 2016 Segnala Inserita: 7 ottobre 2016 Succede esattamente quello che capita quando con un inverter alimenti un motore che di targa è 400V 50Hz e lo porti a 60Hz...aumenta la velocità, ma diminuisce la coppia, in genere di circa il 20% per un aumento da 50 a 60Hz. Se la coppia motrice nominale del motore a 50Hz era superiore a quella richiesta dal carico, la verifica che vuole fatta è se a 60Hz la stessa è ancora sufficiente o meno. A volte, proprio per ovviare a questo evento, si sceglie una taglia in più del motore, affichè a 60Hz "ne abbia ancora"
Livio Orsini Inserita: 7 ottobre 2016 Segnala Inserita: 7 ottobre 2016 se è èrevisto per 400V 50Hz per ottenere la stessa coppia basta alimentarlo a 480V 60Hz. Però la potenza s'incrementa anch'essa del 20%. Visto che c'è un autotrasfo basta fare il trasfo con la tensione corretta per il 60Hz. Se è un moto ventilatore potrebbe alimentato a 60Hz 400V potrebbe non raggiungere nemmeno la velocità di targa per 50Hz. La coppia cala del 20% perchè 400V a 60Hz sono il 20% in meno della tensione corretta. Il ventilatore è una macchina che sviluppa una coppia resistente proporzionale al quadrato della velocità. Se il motoventilatore era dimensionato per raggiungere la velocità di targa a 50Hz richiedendo una coppia vicino al valore nominale, riducendo la coppia disponibile si raggiunge l'equilibrio di coppia ad una velocità inferiore.
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