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Gestione carichi


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Inserito:

Ciao a tutti.

Premessa: sto valutando il preventivo che mi ha fatto l'elettricista per la mia nuova casa in costruzione. Ci sono parecchie cose che non mi tornano e mi rendo conto che la materia è complessa per chi non si è del settore. Mi ha fatto un preventivo per un impianto domotico (gestione centralizzata tapparelle, gestione remotizzata luci, allarme ecc...) e mi sono accorto che la cifra è diventata di parecchi (troppi) zeri. Ho rinunciato quasi a tutto e ora sto valutando soluzioni più economiche. Per non creare confusione ho "scremato" le cose che più mi interessano in modo da analizzarle singolarmente...e quindi sono qui a chiedervi consigli.

Parto dal sistema di controllo gestione carichi. Nel preventivo (materiale bticino) siamo attorno alle 2000 euro. Mi è chiaro il funzionamento: ci sono diverse zone suddivise per importanza e quando si supera la soglia di carico preimpostata, un relè interrompe la corrente in una zona per ripristinarla in un altro momento. Bene. Bello. Io mi accontenterei di avere un segnalatore acustico (cicalino) che suoni appena siamo al limite del superamento del carico...e trovo su internet alcune soluzioni che sembra facciano a caso mio; ad esempio ho trovato il Efergy Elite 4.0 oppure anche Bticino F80GC Serie BTDIN. Entrambi si trovano attorno alle 50 euro e sembra facciano esattamente ciò di cui ho bisogno. 

Domanda: mi sono perso qualche passaggio importante che giustifichi i 2000 euro preventivati dall'elettricista, oppure effettivamente l'unica differenza tra un dispositivo acustico (con intervento manuale) da 50 euro fa esattamente ciò che l'impianto domotico da 2000 euro farebbe in automazione? Chiedo qua perchè vorrei un parere "agnostico".

Li stessi dubbi ce li ho per il sistema domotico per centralizzare le tapparelle (1500 euro) impianto di allarme (quasi 3000 euro) e altro.... ma per ora mi concentro sul controllo dei carichi. Grazie 1000 a tutti.


Inserita:

intanto bisognerebbe capire di che tipo di casa parliamo...100 o 500mq? 

un impianto elettrico standard quanto te l'hanno prezzato?

 

il controllo carichi se devi farlo manuale a sto punto fai come s'è fatto finora, non attacchi due carichi pesanti alla volta o se capita vai a ridar su al contatore.. o meglio.. fatti la fornitura adeguata.

 

per il resto, senza una descrizione della situazione non si può valutare nulla

Inserita:

Ciao, grazie intanto della risposta. Stiamo parlando di circa 150mq di casa. L'impianto elettrico è di capitolato (casa nuova); il sistema di controllo gestione carichi è extra-capitolato...quindi capisci bene che non saprei quanto l'elettricista faccia pagare al costruttore l'impianto elettrico (e onestamente non capisco l'utilità di tale informazione). La fornitura richiesta sarà di 3KW. Chiedere di più significa anche spendere di più. Cercare di rimanere al limite riuscendo comunque a sopravvivere con le esigenze di tutta la famiglia è la soluzione vincente.

Detto ciò mi pare di capire che tu stia bocciando la soluzione "cicalino" da 50-100 euro (ma anche fossero 300 euro non è lì il problema)....a prescindere...senza una motivazione o un esempio...posso sapere perchè? Non so, magari non è a norma, non è sicuro, non è preciso? 

Se mi fai sapere che informazioni precise ti servirebbero per la valutazione ti faccio sapere quanto più mi è possibile. 

 

Inserita:

extrcapitolato calcola il doppio del costo reale... 

 

chiedi soltanto le predisposizioni per gli impianti d'allarme e domotico/tapparelle (si tratta solo di corrugati e qualche scatoletta in più), e poi fai fare preventivi e il resto al di fuori della compravendita.

 

il cicalino è comunque una cosa che puoi decidere di mettere dopo se davvero servisse, e chiedevo del costo impianto per capire il tipo di appartamento.

Inserita:

Per me è inutile la gestione carichi....per esempio faccio partire la lavatrice....dopo mezz'ora accendo il forno per cucinare, ovviamente la precedenza la do al forno e tolgo in automatico tensione alla lavatrice. Risultato che ho interrotto il ciclo alla lavatrice rischiando di guastarla ed aveva appena scaldato l´acqua che tornerà fredda e dovrà riscaldarla nuovamente  e i consumi aumentano. In un ambiente domestico è molto semplice farlo manualmente, aumenterei piuttosto la Potenza a 4,5kw 

Inserita:

Sono d'accordissimo con te simo. Infatti non spenderei così tanti soldi per un sistema di gestione dei carichi. Ma per 50 euro, avere un cicalino che mi avvisa ...ecco mi farebbe stare più sereno: nulla di che per carità...ma per 50 euro non pretendo che mi cambi la vita! Al massimo ho "buttato via" 50 euro. L'aumento della potenza a 4,5Kw posso farla comunque e a prescindere anche in un secondo momento.

Il problema è che l'approccio del mio elettricista è stato simile a quello di reka.... parafrasando lui dice che è meglio fare i lavori fatti bene (e quindi costosi) oppure meglio non fare nulla. Però non mi ha dato un reale motivo tecnico per non mettere sto cicalino!

Guarda non vorrei andare OT però la stessa questione si ripete per 1000 altre cose .... io non dubito dell'onestà e del fatto che l'impianto abbia effettivamente quel costo...ci mancherebbe! La sensazione che ho (ma sono qua a cercare di farmi convincere se e dove sbaglio) è che oggi la tecnologia mette a disposizione soluzioni molto economiche e funzionali, che purtroppo tolgono business ad infrastrutture molto più costose. Pensa alla videosorveglianza...oggi con poche decine di euro si può fare un impianto di videosorveglianza pilotabile remotamente da smartphone ecc.... esistono anche sistemi molto costosi, ma per un ambiente domestico (non aziendale) senza troppe pretese, vanno più che bene! 

 

Inserita:

Si ma la videosorveglianza è un mondo a parte....

Inserita:

non è una questione di onestà, le voci fuori capitolato fanno comunque parte del contratto tra costruttore e impiantisti e il costruttore ci mangia sopra parecchio a quelle cose.

 

cioè, un punto luce standard aggiuntivo son capaci di fartelo pagare il triplo del prezzo reale.

 

ripeto, se hai velleità tecnologiche investi soltanto in molti corrugati vuoti..  che poi farai riempire come e da chi vorrai.

 

 

Maurizio Colombi
Inserita:
Quote

Pensa alla videosorveglianza...oggi con poche decine di euro si può fare un impianto di videosorveglianza pilotabile remotamente da smartphone ecc.... 

Questo è il punto!

Puoi far tutto quello che vuoi stando in Australia, vedere i tuoi cari che mangiano a mezzogiorno in veranda, vedere gli uccellini che si posano al mattino sulla telecamera, ma poi quando guardi l'immagine del "ladro" che gira indisturbato nel tuo soggiorno, al buio della notte, e vedi un'ombra indecifrabile ... riconosci che quelle poche decine di euro (anche se poche) sono soldi buttati!

Però se sei in Australia, lo vedi!

Inserita:

p.s. ho visto che hai scritto 3Kw.

Spero che chi ti faccia l'impianto rispetti perlomeno il livello 1 della 64-8, quindi il tuo impianto deve essere dimensionato perlomeno a 6Kw.

 

Pensa alla videosorveglianza...oggi con poche decine di euro si può fare un impianto di videosorveglianza pilotabile remotamente da smartphone ecc

 

vorrai dire con poche centinaia di euro.

Chiamare videosorveglianza un sistema da 200 euro mi sembra perlomeno azzardato

Per quanto riguarda i costi "extra capitolato", personalmente chiederei al costruttore il dettaglio di quello che mi offre, e lo confronterei con la dotazione "MINIMA" prevista dall 64-8.

Tieni conto che chi lavora per i costruttori spesso viene "preso per il collo" e quindi ogni singola variante te la fa pagare il doppio..

Concordo con reka.Fatti mettere i corrugati (su quelli abbonda, non bastano mai) e poi, una volta in possesso del tuo impianto, te lo fai modificare come meglio credi

Inserita:

I prezzi degli impianti vanno valutati in base a cosa effettivamente viene proposto. Un impianto d'allarme a 3000 euro può essere economico o costosissimo… dipende che ti montano..così per tutto il resto.

Il consiglio dei corrugati vuoti è buono, ma anche li bisognerebbe dare le giuste indicazioni.

Dovresti consultare più elettricisti e fatti fare almeno un paio di preventivi, per fare una valutazione dei costi, facendo richieste il più possibile precise. 

 

Inserita:

Ringrazio tutti quanti dei consigli. Non volevo andare OT o sollevare polemiche. Sono convinto anche io che un impianto d'allarme o di videosorveglianza da pochi euro (centinaia) valga decisamente meno di uno di qualche migliaia di euro. Credo che la cosa più importante sia avere le idee chiare per poter scegliere in piena libertà. Grazie anche per le dritte.... ne farò sicuramente tesoro. Per ora, tornando al punto principale del topic, acquisterò il cicalino da 50 euro e me lo farò montare. Nessuno, mi pare, mi ha dato un buon motivo tecnico per convincermi a non metterlo (sicurezza, normative, incompatibilità ecc). Ciò non esclude un piccolo investimento per corrugati vuoti in previsione di lavori futuri.. Ho fatto mettere la predisposizione per 4 videocamere (circa 50 euro per ogni singolo punto...mi sembra onestissimo).

Visto che sono in ballo aggiungo anche che studierò una soluzione alternativa per centralizzare le tapparelle...ho trovato un dispositivo (circuito) da 300 euro su Amazon... 

Quindi con il massimo del rispetto e limpidità dirò al mio elettricista se è in grado di montarmelo e il costo per fare questo lavoro. Tutto qua.... lui è poi libero di accettare o meno.

 

@Maurizio Colombi: non ho capito l'esempio dell'australia... cioè siamo sempre lì.... è chiaro che se acquisto una videocamera con risoluzione 640x480 avrà una resa inferiore ad un FHD.... poi ci sono anche il motion detection, la visione notturna..ecc .... l'importante è informarsi e avere le idee chiare. Se compro una videocamera da 20 euro e penso che valga come una da 200 sarei sciocco io ;)

 

@Microchip1967: bhe io ne stavo osservando un paio di modelli da circa 200 euro l'una (per 4 siamo sulle 800 euro....se sommo anche le predisposizioni siamo sulle 1000 euro). Quelle che sto osservando sono tutte FHD, motorizzate, con visione notturna, motion detection ecc.....

 

@reka è vero che posso far fare i lavori anche in un secondo momento, ma per comodità preferirei far fare il più possibile mentre è ancora aperto il cantiere. Nell'appartamento in cui vivo mi sono fatto installare l'allarme e il condizionatore in tempi sucessivi e ho avuto un mondo di problemi. Quello che mi ha messo il condizionatore ha bucato dove c'era l'allarme e ho dovuto spendere soldi per far uscire l'elettricista che mi aveva messo l'allarme....poi dopo che mi aveva messo il clima scopre che i tubi non andavano in pressione perchè qualcuno (chi?) li aveva bucati....e quindi altri soldi per far mettere le tubazioni esterne.... insomma un cinema! Oltre ad altre vicende negative che non sto qua a raccontare.... Insomma... se faccio fare tutto al costruttore so che si prende la responsabilità di tutto ciò che accade. Diciamo che ogni scelta ha i suoi pro e contro.

 

 

 

 

Inserita:

Per la domotica lasco il discorso per dopo, per il controllo carichi, detto il mio consiglio.

 

Formalmente, la maggior parte dei controlli carico sono predisposti con 1 contatto Prioritario ed uno Non-Prioritario e carichi prettamente resistivi o poco induttivi, con un micro-relais di scambio entro contenuto da 16A nominali; quelli con display rilevano a vista la sola potenza attiva.

 

Le soluzioni migliori, a mio avviso sono due:

 

Modulo Abb LLS/2 (90A nominali) con 1 contatto Prioritario e due Non-Prioritari che si attivano con un tempo prefissato in sequenza, il modulo è a regolazione analogica senza display.

 

Modello BTicino: Serie domotica con modulo integrato a frutto con display tft - gestione consumi e relais-attuatori multipli, che si attivano in sequenza programmata quando la disattivazione di un solo carico non è suffciente a limitare il sovraccarico.

 

A tutti e due, è bene associare un TA di misura esterno e dei contattori ausiliari Ac7 (mi pare sia questa la sigla giusta per il contattore uso gravoso) per ogni contatto Non-Prioritario, prezzi diversi e prestazioni altrettanto diverse.

 

Escluderei  - i moduli 2P integrati con display, e contattori interni, troppo delicati, secondo la mia opinione.

 

 

 

 

Inserita:

Acquista pure il cicalino....ma non dire poi che hai un controllo di gestione carichi.....ti ridono dietro....

 

Inserita:

Io ho quello della Bticino  che suona come supero la soglia imposta dei 3KW e ha la possibilità di staccare i carichi non prioritari.

Nel mio caso lo uso per lo scaldabagno (considerato non prioritario).  

Comunque è utile ad avvisare che si sta superando il prelievo disponibile, a prescindere dallo scaldabagno che magari è spento. Finalmente dopo anni, con il cicalino e il display che indica la potenza sono riuscito a far capire a mia moglie che non può stirare, accendere il forno elettrico e fare la lavatrice contemporaneamente :smile:

Quindi una sua utilità la ha… 

Maurizio Colombi
Inserita:

Io, invece, ho un amperometro digitale nel centralino, non sanno cosa siano quei numeri, ma sanno tutti che non bisogna superare i 15 !

Minima spesa, massima resa!

Inserita:

Dopo due volte che è saltata la luce perché erano accese lavastoviglie e lavatrice, abbiamo imparato anche a casa mia che non si può fare! Spesa zero :superlol:

Maurizio Colombi
Inserita:
Quote

Spesa zero

Ma questa è domotica pura! :roflmao:

del_user_56966
Inserita:
Quote

Però se sei in Australia, lo vedi!

 

Quoto.

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