rbacchi Inserito: 17 ottobre 2016 Segnala Inserito: 17 ottobre 2016 Ciao gente! Nella traccia della seconda prova di un esame di Stato per maturità professionale compare il seguente sotto riportato. Poiché sia io che i miei colleghi ci siamo trovati in difficoltà nel risolverlo (siamo elettronici) c'è qualcuno che riesce a darci una dritta senza dover entrare nel merito delle varie distribuzioni statistiche?. Di solito i libri di testo contengono gli argomenti che verranno poi affrontati nella prova d'esame, ma questo esercizio mi sembra che richieda una particolare abilità e capacità di approfondimento che, secondo me, travalica le possibilità dei ragazzi che frequentano i nostri corsi. link prova: http://www.istruzione.it/esame_di_stato ... 59_STR.pdf Il corso di studi di istruzione professionale: Indirizzo: IPAE - MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI CURVATURA ELETTRICO ELETTRONICO Tema di: TECNOLOGIE TECNICHE INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE APPARATI, IMPIANTI INDUSTRIALI TESTO: Il rilevamento dei guasti relativi ad un dispositivo prodotto da un’azienda elettronica ha fornito i seguenti risultati: ORE DI FUNZIONAMENTO/ NUMERO DI GUASTI 0 – 100/ ? 100 – 200/ 12 200 – 300/ 14 300 – 400/ 30 400 – 500/ 38 500 – 600/ 36 600 – 700/ 26 700 – 800/ 20 800 – 900/ 12 900 – 1000/ 6 Il candidato determini il numero massimo dei guasti consentiti nelle prime 100 ore di servizio se si desidera un’affidabilità minima del 97% e dopo quando tempo la probabilità di guasto raggiunge il 50%. Grazie a tutti coloro che avrenno tempo e voglia di cimentarsi. Roberto.
thinking Inserita: 17 ottobre 2016 Segnala Inserita: 17 ottobre 2016 Premetto che è la prima volta che mi trovo davanti a questo tipo di problemi. Rispondo un po ad intuito. Alla prima domanda, riponderei 3 (100 - 97). Alla seconda domanda risponderei: mai perché si vede che dopo le 500 ore il numero di guasti diminuisce sempre di più indicando che i punti più critici del dispositivo sono stati risolti e non sembra si possa mai arrivare a 50 ore di guasto ogni 100. ciao
rbacchi Inserita: 17 ottobre 2016 Autore Segnala Inserita: 17 ottobre 2016 Ciao thinking, grazie per la risposta. Secondo me occorre applicare una qualche formula che specifichi esattamente quanto hai affermato. Credo che la distribuzione dei guasti segua il criterio della "vasca da bagno". Grazie ancora, ciao
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