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PLC Forum


Circuito con soglie di tensione memorizzabili.


morgan.106

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Salve a tutti, dovrei realizzare un circuito che memorizzi delle soglie di tensione e vorrei dei suggerimenti.

In pratica attraverso un sensore toroidale su un cavo vorrei che il valore in tensione all'uscita mi accenda uno o più  led a seconda del raggiungimento di soglie da determinare all'occorrenza. 

Ad esempio se circolano dieci ampere sul cavo voglio che si accenda e rimanga acceso anche quando questi scendono nuovamente. 

Avreste suggerimenti?

 

Grazie . 

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Ci sono diversi modi per risolvere il problema.

Iol più semplice è usare un comparatore multiplo e dei flip-flop come memoria.

Oppure usare gli ingressi analogici di una scheda come arduino e realizzare un semplice programmino.

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Ho dato una sbirciata ai comparatori e penso sia la scelta che adotterò. Per il momento lasciamo stare Arduino.

Circa il flip-flop è l'unico modo per mantenere lo stato? Se non ho capito male mantiene due soli stati...

pensavo ai thyristori così da "agganciare" l'uscita del IC al gate del thyristore. Poi bisognerebbe provvedere con un reset ad hoc per interdirlo.

Grazie...

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E come fai innescare solo l'ultimo (del valore di pico ) ?

Dovresti configurare il circuito in modo che l'attivare di un'uscita azzeri la/le precedenti (di livello inferiore ).

Sarebbe più facile pensare su uno schema a blocchi .

 

Un'idea sarebbe usare una specie di VU-metro a punto mobile ed alimentare i tyristor  con tensione raddrizzata ma non filtrata , ma devi lo stesso memorizzare l'ultimo livello ; pare che sia più complicato (e costoso ) con i tyristor , prova a vedere i cd 4035 , 4015 ....

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Io il triac o scr non lo usarei come memoria, tra l'altro hai anche il problema di spegnimento che avviene solo per azzeramento della corrente.

Il fip flop è il dispositivo di memoria per elezione; tutte le memorie sono basate su celle di Eccles-Jordan ovvero multivibratore bistabile detto anche flip-flop.

Tutti gli FF hanno almeno un ingresso di set ed uno di reset. Più semplice di così.:smile:

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Gabri-z vorrei che il circuito legga il valore più alto quindi non mi interessa che gli altri led rimangano accesi o si spenti.

Tramite sensori toroidali vorrei leggere il valore massimo di corrente raggiunto. Lo farei  pilotato un IC ,comparatore multiplo come consigliato da voi.

Penso di prendere anche in considerazione il suggerimento del Sig.Orsini non utilizzando i thyristori, valutando però quella dei flip-flop.

Pensavo che potrei pilotare un CD 4017 usando come clock le uscite del compratore quindi associare ad ogni uscita di questo un valore di corrente. Può essere una buona soluzione?

PS il sensore toroidale l'ho inserito su un cavo che portava 40A in ac ma non ho misurato nessun valore, com'è possibile secondo voi?

 

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Pensandoci quella del 4017 non va bene perché se il valore di corrente dovesse prima abbassarsi e poi rialzarsi, il 4017 continuerebbe ad avere impulsi da contare.

Il FF come si comporta se riceve un altro impulso dal comparatore?

L'unico a non essere suscettibile ad ulteriori impulsi positivi è proprio il thyristore se non vado errato?

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Se usi un "D" con il dato sempre a "1", il comparatore come clock, non fa altro che trasferire il dato in uscita, quindi se l'uscita è già "1" rimane a "1" sino al reset.

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Guarda se trovi qualche CI per VU-metro

E' la soluzione più sensata.

 

 

Un semplicissimo LM3914 in modalità DOT capace di pilotare 10 led....e una semplicissima memoria di picco al suo ingresso (diodo+condensatore)

 

.....non bastano?

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....e una semplicissima memoria di picco al suo ingresso (diodo+condensatore)

 

Dipende da quanto deve memorizzare il picco.

Con qulche FF di tipo "D" memorizza il valore massimo raggiunto dalla variabile sino a qualdo la scheda è alimentata.

 

Però ha ragione gabri, se non ci fosse la mania dei segreti si capirebbe subito quale strada è più conveniente percorrere.:smile:

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Comunque , se non si sa cosa serve dopo , arriveremo ai 500 messaggi senza risolvere ....soliti segreti ..:roflmao:

 

Ciao ragazzi, meno male che non sono tanti i messaggi al mio rientro... scherzo avete ragione. 

Nessun segreto, solo che alcuni circuiti sono fini a se stessi, tutto qua, anche se questo può interessare chiunque.

 

Questo circuito nella fattispecie l'ho pensato allo scopo di leggere, per mezzo di sensori TA posizionati in vari punti della stessa linea elettrica, la corrente di guasto che mi fa intervenire le protezioni ogni dieci/quindici giorni. Il circuito VU-meter con memoria mi permetterebbe di capire la tratta causa del guasto.

 

Ho risolto quindi il problema sensore Rogowsky ed ho abbozzato il circuito con LM3914 consigliato dal dott.Cicala che ringrazio. Funziona tutto ma non posso mantenere ancora in memoria il picco, né tanto meno considerare la soluzione di temporizzazione con condensatore e diodo in quanto servirebbe per un tempo indefinito ma comunque anche giorni.

In settimana provo con il flip-flop del sig.Orsini che è risultato essere l'ideale. 

 

Vi aggiorno al completamento.

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Se non si usa un micro o l'orripilante arduino, si rischiano schemi ormai assurdi, tipo questo, (dove manca la parte relativa al condizionamento del segnale) solo per accendere i led

 

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 tipo questo, (dove manca la parte relativa al condizionamento del segnale) solo per accendere i led

 

Io non conoscevo il 74374 , ma pensavo ,come avevo già detto ai cd 4035 o 4015 ,da scegliere in base al modo di lettura dati , comunque , senza un micro , con fatica ne esce fuori senza un PCB  100X160 pieeeno :superlol:.

 

P.S. Io ho sempre avuto poca fiduccia (in me ) per usare la  trasmissione capacitiva degli impulsi (il clk qui ) ;è affidabile ? (una delle mie paranoie :P )

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la  trasmissione capacitiva degli impulsi (il clk qui ) ;è affidabile ?

dipende...

 

Se si usasse un micro sarebbe tutto più semplice

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Dunque Arduino non l'ho ancora mai usato e comunque in questo caso, me ne servirebbero circa 3 da disseminare lungo la linea. Troppo oneroso.

 

Mentre gli schemi proposti fanno proprio al caso anche se risultassero meno precisi.

 

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la parte relativa al condizionamento del segnale

 

 dott.Cicala cosa si intende con parte relativa al condizionamento del segnale?

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LA circuitazione che interfaccia il TA e che normalizza il livello di tensione corrispondente alla massima corrente prevista. Ad esempio se cosideri 20A come massima corrente possibile il condizionatore di segnale farà in modo che, ad esempio, a 20A corrispondano 5V ed a 10A 2.5V, mentre a 1A corrispondano 0.25V

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Ma più soglie devono essere lette sullo stesso circuito? Altrimenti invece del vu meter è preferibile un bel LM324 o similare (4 comparatori per 4 soglie) e per risparmiare spazio invece dei flip flop come memoria si possono usare delle porte AND (tipo 4081). 

2 integrati per 4 soglie e 4 memorie. 

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 e per risparmiare spazio invece dei flip flop come memoria si possono usare delle porte AND (tipo 4081). 

Si ?

E' come faresti a memorizzare i valori ? (dimenticando che non risparmi alcun mm2 )

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