Sindbad Inserito: 25 ottobre 2016 Segnala Inserito: 25 ottobre 2016 Salve, devo alimentare una decina di evacuatori naturali di fumo con utilizzo anche ordinario, il problema è che assorbono 1A a 24V DC ed il capannone in cui sono è molto ampio, sicché mi risultano linee fino a 140m. Ovviamente l'evacuatore ha una morsettiera per al massimo il 2,5mmq e comunque non è pensabile di posare linee più grosse (anche per i costi). Chiedo se per vostra esperienza avete mai utilizzato in casi del genere degli alimentatori stabilizzati 230-24V DC 2A per ovviare al problema della caduta di tensione in 24V Grazie
Nanotek Inserita: 25 ottobre 2016 Segnala Inserita: 25 ottobre 2016 Sicuro che siano in DC ? Di solito sono in AC. Io porterei la 220V e vicino ad ognuno il suo bel quadretto con dentro l'alimentatore. Se ce ne sono alcuni vicini puoi valutare di fare un quadretto unico per più evacuatori. Il comando è centralizzato ?
Sindbad Inserita: 25 ottobre 2016 Autore Segnala Inserita: 25 ottobre 2016 Si, sono sicuro, sono inoltre ad inversione di polarità. Ho comunque trovato una soluzione elegante: alimentatore switching con uscita regolabile da 24 a 56V. Ho visto che se regolo l'uscita a 36V alla fine di tutte le linee in 2,5mmq mi ritroverò una tensione che rientra nel range di funzionamento dei motori (tra 21 e 30V DC)
Nanotek Inserita: 29 ottobre 2016 Segnala Inserita: 29 ottobre 2016 Anche mentre si movimentano tutti ?
Microchip1967 Inserita: 29 ottobre 2016 Segnala Inserita: 29 ottobre 2016 Mi auguro che tali evacuatori non siano collegati ad un impianto di rilevazione fumo, altrimenti il lavoro che stai facendo è totalmente fuori norma
Microchip1967 Inserita: 2 novembre 2016 Segnala Inserita: 2 novembre 2016 perchè se sono evacuatori di fumo collegati ad impianto di rilevazione incendi le linee devono essere supervisionate sia su apertura che corto circuito., cosa che puoi fare solo o con un entra-esci certificato dal costruttore o con un modulo di comando singolo (veni la 9795 ultima edizione) Ad esempio in genere su quei dispositivi arriva un 24vdc fisso (che viene controllato dal modulo) e poi, tramite il modulo di comando, viene inviato( o meglio tolto) il segnale che permette di tenere chiuso l'evacuatore. Inoltre servono evacuatori certificati UNI-EN 12101-2. Occhio perchè tutte queste cose, se utilizzate ai fini del CPI, devono essere progettate da persona abilitata alle pratiche prevenzione incendi, oltre che essere poi asseverate per il rilascio. L'impresa che esegue queste opere deve avere l'abilitazione per la lettera G, altrimenti la DDC ha valore nullo
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