bobo32 Inserito: 20 giugno 2011 Segnala Inserito: 20 giugno 2011 Dovendo sostituire in un impianto per la macerazione della cartaccia( pulper) un motore dc da 315 kw con uno in alternata piu' grosso 355 o 400 kw, abbiamo pensato ad un softstarter visto che la regolazione di velocità non serve in quanto il costruttore della macchina asserisce che per lavorare bene la macchina deve lavorare al max dei giri.Il soft starter ci è stato sconsigliato ,e chiedo se qualcuno sa dirmi o spiegarmi il motivo in base anche alle proprie esperienze personali.Ciao
rguaresc Inserita: 20 giugno 2011 Segnala Inserita: 20 giugno 2011 ci è stato sconsigliato Il softstarter abbassa la tensione di avvio e con questo crolla la coppia di spunto. In quella applicazione occorre coppia elevata all'avviamento, il motore deve lavorare gia' quando parte e non solo quando ha preso velocita'
bobo32 Inserita: 20 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 20 giugno 2011 Grazie della risposta, quindi te opteresti per un inverter?
Mario Maggi Inserita: 21 giugno 2011 Segnala Inserita: 21 giugno 2011 (modificato) Confermo quanto scritto da rguaresc, il soft starter non e' assolutamente adatto a questa applicazione. Occhio a calcolare bene la coppia di spunto e la coppia di avviamento (sono due cose ben distinte). E' probabile che il motore a corrente continua alimentato a tiristori avesse una limitazione di corrente istantanea superiore a 2 volte la corrente nominale. In tal caso la coppia erogata in partenza e' molto piu' alta di quella di un motore AC con la stessa velocita' nominale, alimentato da un inverter che di solito ha una limitazione di corrente pari al 150%. Per far capire il concetto - con i conti della serva - (315 x 2):(400x1,5)= 630/600 a favore del motore a c.c. (nell'ipotesi che il limitatore fosse solo a 2). Da verificare bene. Ciao Mario Modificato: 21 giugno 2011 da Mario Maggi
Livio Orsini Inserita: 22 giugno 2011 Segnala Inserita: 22 giugno 2011 Sottoscrivo la risposta di Mario Maggi.Prima di sostituire un azionamento cc con uno in ac occorre verificare molto bene le richieste di coppia allo spunto.
bobo32 Inserita: 22 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 22 giugno 2011 Il motore dc attuale è 315 kw 1630 rpm ed è pilotato da un convertitore ac/dc ( dcreg)digitale della Santerno da 900a ed IL limite di corrente è impostato all'86% corrispondente a 775 A ,valore di targa del motore attuale.Il parametro a cui ti riferisci è impostato al 100%( impostazione da 0 a 300%) del parametro relativo al limite di corrente, impostato come detto sopra all'86%.Ne deduco che nel mio caso il limite è sempre 775a, anche nella fase iniziale di avviamento per cui non ho una coppia maggiore allo spunto. Grazie delle risposte, ciao
Mario Maggi Inserita: 22 giugno 2011 Segnala Inserita: 22 giugno 2011 bobo32, trovo strano che in un pulper non sia stata prevista la possibilita' di aumentare la corrente allo spunto. Avete mai misurato la corrente nel momento dello spunto? Restava sotto i 775 A medi? Si potrebbe ipotizzare di mettere il motore piu' piccolo, a 6 poli portato a 82 Hz - previa verifica - oppure usare un 4 poli. Ciao Mario
bobo32 Inserita: 22 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 22 giugno 2011 Il costruttore del pulper richiedeva un motore da 355 kw e disse che con il 315 si era al limite, infatti spesso nelle fasi iniziali di macerazione il motore va in limite di corrente, fa calare i giri ,ma basta diluire un po' e si riportano al valore nominale. Riguardo la misura di corrente di cui dici non è mai stata fatta, mentre riguardo al resto sono sicuro delle impostazioni.Il ciclo di funzionamento è il seguente: 1 avvio motore pulper -2 riempimento di acqua fino al 40% - 3 partenza nastro con le presse di cartaccia( quando mando dentro le presse il motore ha già raggiunto la velocità nominale).A volte è successo, causa la quantita esagerata di presse tirate dentro il pulper, che lo stesso si sia bloccato causa limite di corrente calando quindi i giri a zero.Spero di aver fornito qualche altra utile indicazione,ciaoLimite di corrente 775 A rampa di salita 30 s
Mario Maggi Inserita: 23 giugno 2011 Segnala Inserita: 23 giugno 2011 (modificato) bobo32infatti spesso nelle fasi iniziali di macerazione il motore va in limite di corrente, fa calare i giri ,fatti spiegare perche' in questa fase non hanno impostato diversamente il limite di corrente, dato che il drive puo' erogare molta piu' corrente. Se hai un fuoristrada con le marce ridotte, e quando trovi una forte salita non le usi, cosa fai, cambi il fuoristrada? Riguardo la misura di corrente di cui dici non è mai stata fattaProbablimente lavori in una ditta molto ricca, che puo' permettersi di cambiare motori di quella potenza senza neanche aver mai fatto una misura sulla situazione reale.Ciao Mario Modificato: 23 giugno 2011 da Mario Maggi
Livio Orsini Inserita: 23 giugno 2011 Segnala Inserita: 23 giugno 2011 Forse, sottolineo forse, la spiegazione di questa taratura perlomeno poco usuale potrebbe essere per ragioni meccaniche.Bisognerebbe sentire il costruttore del pulper. Potrebbe avere un limite di coppia motrice per non danneggiare la meccanica. Se così fosse sarebbe molto meglio rivedere la quantità di materiale lavorabile.
gaserma Inserita: 23 giugno 2011 Segnala Inserita: 23 giugno 2011 Ad ogni modo il softstarter lo potresti utilizzare solo con partenza con "solo acqua" nel Pulper , quindi è una soluzione sicuramente da scartare.
bobo32 Inserita: 24 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 24 giugno 2011 In normali condizioni di lavoro il pulper riesce a ripartire con queste tarature anche quando è pieno.Il motore in questione è accoppiato al riduttore tramite un giunto idrodinamico, da me trovato per la prima volta in tanti anni di lavoro, probabilmente consigliato per gonfiare ancora il prezzo e di cui non capisco l'utilità con l'elettronica attuale. Tra l'altro questo giunto è causa di vibrazioni sul motore, pur essendo l'allineamento effettuato con il comparatore elettronico e in modo perfetto ed ha causato anche diversi problemi ai cuscinetti del motore.Il costruttore del motore dice di usare giunti con inserti in gomma per eliminare le spinte assiali sui cuscinetti, il vecchio pulper l'aveva e non ci sono mai stati problemi di quel genere sul motore. Grazie delle risposte
Mario Maggi Inserita: 24 giugno 2011 Segnala Inserita: 24 giugno 2011 bobo32, i giunti idrodinamici sono macchine a coppia quadratica, quando il motore ruota a bassa velocita' trasmettono pochissima coppia. A sensazione, la vostra applicazione e' una delle tante che funzionano alla PDS senza adeguata progettazione, non si capisce perche' (!!!) non vanno benissimo e consumano troppo energia. Allora si "pensa" di cambiare il motore, per vedere cosa succede. E se la soluzione razionale fosse completamente diversa, magari usando il materiale esistente? Insisto col pensare che lavori in una ditta molto ricca che puo' spendere molto. CiaoMario
bobo32 Inserita: 27 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 27 giugno 2011 Secondo te il giunto idrodinamico serviva? Riguardo la progettazione non so cosa dirti, posso solo riportare quella asserito dal costruttore e cioè che il funzionamento ottimale si ha con un motore da 355kw, con il 315 siamo al limite.A suo tempo fu optato per il 315 kw in quanto avremmo dovuto rifare il quadro( azionamento), seguendo quindi la " logica " del risparmio.Ciao
Livio Orsini Inserita: 28 giugno 2011 Segnala Inserita: 28 giugno 2011 ...con il 315 siamo al limite.La maggior parte dei convertitori permette l'erogazione di corrente di valore maggiore della nominale per brevi periodi, purchè il valore della corrente termica corrisponda al valore della corrente nominale. Esistono apposite opzioni per questo tipo di prestazione. Verifica sul manuale del tuo convertitore se e come è possibile attivare questa opzione (puoi sempre sentire il servizio assistenza). Usando questa opzione è possibile dare più corrente al motore per superare i pun ti critici.Il motore in cc accetta anche 2 volte la Ia nominale (dando circa il doppio della coppia) per periodi abastanza lunghi (1'/10') purchè la corrente termica alla fine corrisponda alla nominale. Quindi dal lato motore non avresti problemi.
Mario Maggi Inserita: 28 giugno 2011 Segnala Inserita: 28 giugno 2011 bobo32, Secondo te il giunto idrodinamico serviva?Sarebbe servito, con un motore in grado di fornire una coppia maggiore quando necessario. Invece limitando la corrente al motore si limita anche anche la massima coppia erogabile dal giunto, che diventa quindi in pratica un oggetto da arredamento industriale In pratica nelle condizioni attuali il giunto aiuta solo un po', permettendo di far salire in velocita' il motore e usando l'inerzia del motore gia' lanciato per recuperare un po' di coppia aggiuntiva data dal rallentamento del rotore sovraccaricato. Ciao Mario
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