Termico Inserito: 2 novembre 2016 Segnala Inserito: 2 novembre 2016 Un saluto a tutti, un mio amico deve trasferirsi in una palazzina dove abita la sorella, che già ha una antenna televisiva sul tetto, e mi ha chiesto se era possibile sfruttare la stessa antenna, per vedere la TV anche a casa sua, evitando quindi l’installazione di un’altra antenna. Io avrei pensato di usare un derivatore ad una uscita da inserire sul cavo di discesa, collegando l’uscita dell’amplificatore all'ingresso del derivatore, l’uscita passante andrebbe nell'appartamento della sorella, mentre l’uscita derivata nell'appartamento del fratello. Il mio dubbio è se poi arriva l’alimentazione all'amplificatore, voi cosa ne pensate, oppure esiste un altro modo per portare il segnale a casa del fratello.
patatino59 Inserita: 2 novembre 2016 Segnala Inserita: 2 novembre 2016 Un derivatore sulla linea di discesa del primo appartamento è un buon punto di partenza, poi bisogna vedere se il segnale derivato ha un livello sufficiente per il secondo appartamento o va di nuovo amplificato. La passante in genere fa passare l'alimentazione tra in e out.
giacomocastelnuovo Inserita: 2 novembre 2016 Segnala Inserita: 2 novembre 2016 lavorare su un'impianto senza conoscerne le caratteristiche non è la "regola d'arte", metti che l'impianto sia già al limite su alcuni canali, l'inserzione di un derivatore con una tipica perdita di "soli 3 db" potrebbe peggiorare la situazione. Consiglio: misura il segnale con un misuratore di campo in uscita dal centralino, se il livello è buono, puoi inserire un derivatore, o se il nuovo impianto a più prese un partitore a due vie a monte, e nel nuovo appartamento un derivatore con quante uscite ti servono, ricordandosi di chiudere con una resistenza da 75 ohm l' out del derivatore. Per esperienza: prima di fare qualsiasi lavoro, controlla sui televisori della sorella che si vedano i canali principali, sai quanta gente ci prova......
felix54 Inserita: 2 novembre 2016 Segnala Inserita: 2 novembre 2016 Io credo che se Termico avesse un misuratore di campo, non sarebbe qui a chiedere come muoversi o, per lo meno, avrebbe fatto domande più specifiche e mirate. E' sicuramente vero che un lavoro a regola d'arte lo si fa con apposita strumentazione e un po' di "pelo" ma è anche vero che se facesse casini, li farebbe nei confronti di un impianto "di famiglia". @Termico Se fossi al posto tuo cercherei di capire come è fatto l'attuale impianto; quante prese, se c'è un amplificatore e tutto quanto puoi capire prima di metterci mano. Farei una stima di quanto cavo necessita la nuova discesa e mi farei dire quante prese vuole il tuo amico. Poi, detto fra noi, una prova volante ad inserire un partitore a due uscite sulla discesa esistente, la farei giusto per capire se c'è margine di ricezione nonostante i 4 db in meno dovuti all'inserimento del partitore. Una raccomandazione: inserisci il partitore ma l'uscita destinata all'appartamento del tuo amico, chiudila con apposita resistenza da 75 Ohm.
Termico Inserita: 2 novembre 2016 Autore Segnala Inserita: 2 novembre 2016 Non sono un installatore e quindi non ho un misuratore di campo, ho fatto dei controlli all'impianto e posso dire che la sorella ha una sola presa nel salotto, con l’alimentatore appeso dietro il televisore, e si vedono bene tutti i mux rai, mediaset ed altri, inoltre benché c’è un amplificatore, il segnale deve arrivare già alto perché il palazzo si trova nella zona più alta del paese e intorno non ci sono ostacoli per la ricezione. Il fratello necessita di almeno 4 prese e il cavo di discesa è più corto di quello della sorella, perché lui abita nell'appartamento soprastante il suo. Felix54 perché mi dici di usare un partitore, io avevo pensato ad inserire sulla discesa un DE1-10 della Fracarro, anche perché mi permette il passaggio della c.c. tra l’ingresso e l’uscita passante.
giacomocastelnuovo Inserita: 2 novembre 2016 Segnala Inserita: 2 novembre 2016 anche il partitore permette il passaggio della c.c., e se la sorella va in vacanza e stacca l'alimentatore, il fratello può alimentare il centralino
felix54 Inserita: 3 novembre 2016 Segnala Inserita: 3 novembre 2016 Quote Non sono un installatore e quindi non ho un misuratore di campo, ho fatto dei controlli all'impianto e posso dire che la sorella ha una sola presa nel salotto, con l’alimentatore appeso dietro il televisore, e si vedono bene tutti i mux rai, mediaset ed altri, inoltre benché c’è un amplificatore, il segnale deve arrivare già alto perché il palazzo si trova nella zona più alta del paese e intorno non ci sono ostacoli per la ricezione. Il fratello necessita di almeno 4 prese e il cavo di discesa è più corto di quello della sorella, perché lui abita nell'appartamento soprastante il suo. Felix54 perché mi dici di usare un partitore, io avevo pensato ad inserire sulla discesa un DE1-10 della Fracarro, anche perché mi permette il passaggio della c.c. tra l’ingresso e l’uscita passante. Sei tu che hai sollevato il problema dell'alimentazione e devi sapere che dalle uscite derivate di tutti i derivatori, tranne un solo marchio, la tensione di un alimentatore non transiterebbe mai. Soltanto i derivatori Offel svolgono questo compito ma non si può decretarne a priori l'attenuazione necessaria ma va fatto a ragion veduta. In questo caso specifico, un derivatore da 10 dB, fornirebbe molto più segnale all'unica presa della sorella che alle 4 prese richieste dal tuo amico, quindi avresti un impianto molto sbilanciato e questo non è un bene. Ti ho proposto una prova con un partitore (non intendevo usarlo in modo definitivo) perchè era la più indolore fra le varie prove ma adesso che ci hai aggiornati con alcune info, la prova del partitore non ha più senso. Io mi sto chiedendo chi è che ha messo un amplificatore in un impianto con una sola presa, di solito non serve, specie nei casi come quello da te descritto Sicuramente dovendo ampliare l'impianto, un minimo di amplificazione sarà necessaria ma soprattutto bisogna fare in modo che i segnali siano bilanciati sul tutte le prese, vecchie e nuove. Praticamente senza sapere come vorrai fare l'ampliamento, non si potrà aiutarti perchè mancano le informazioni di base: - che amplificatore c'è installato attualmente - quanto è lunga la discesa già esistente - che tipo di presa c'è installata nell'appartamento della sorella - quanto sarà lunga la nuova discesa - in che modo sarà fatta la distribuzione nell'appartamento del tuo amico (a stella oppure in cascata) - quanto saranno lunghi i cavi che dovrai stendere nell'appartamento Se ci aggiorni, sapremo darti delle dritte... Meglio sarebbe che tu facessi uno schemino sul quale ragionare e nel quale riporterai le info che ho elencato.
Termico Inserita: 3 novembre 2016 Autore Segnala Inserita: 3 novembre 2016 Non mi ero accorto che anche i partitori PA2 permettono il passaggio della c.c. So bene che tra l’ingresso e l’uscita derivata non passa corrente, infatti ho detto tra ingresso e uscita passante, comunque ho fatto dei rilevamenti degli impianti esistenti, come richiesto da Felix54, che allego e ringrazio per le risposte.
felix54 Inserita: 3 novembre 2016 Segnala Inserita: 3 novembre 2016 Ho cercato di modificare il meno possibile l'impianto già esistente ma la presa della sorella va sostituita:
felix54 Inserita: 3 novembre 2016 Segnala Inserita: 3 novembre 2016 ... Oppure usi un derivatore Offel P1-16 con l'uscita passante verso l'impianto del fratello e la derivata verso la sorella; in questo caso non dovrai cambiare la presa alla sorella.
Termico Inserita: 4 novembre 2016 Autore Segnala Inserita: 4 novembre 2016 Grazie felix54 è tutto chiaro eccetto un paio di cose, per esempio, l'alimentatore che hai aggiunto andrà acceso solo nel caso in qui quello della sorella verrebbe spento per qualche motivo, il livello del segnale in uscita dall'amplificatore lo hai portato a 82.6 dbuv, non avendo un misuratore di campo, come faccio a regolarmelo e per ultimo vorrai usare un partitore da palo della Offel CM2 L cosa ne pensi.
felix54 Inserita: 4 novembre 2016 Segnala Inserita: 4 novembre 2016 Solitamente si usano due alimentatori per fare in modo che un utente non sia schiavo dell'altro. Quando si va in vacanza, di solito, si staccano gli apparati superflui e quando si fanno dei lavori può capitare di dover staccare l'interruttore differenziale. Con due alimentatori si avranno due utenti indipendenti sotto questo aspetto. I valori in dBuV che ho indicato servono solo per avere un riferimento, ovvero, si parte dalla presa più sfavorita (in questo caso, quella con il cavo da 20 metri dell'appartamento del fratello) e si fanno i calcoli di tutte le attenuazioni da quella presa sino all'antenna e a ritroso si calcola cosa succede su tutte le altre prese. Il valore 60 dBuV e il valore in ingresso del PA2 (86 dBuV) o del P1-16 (82,6 dBuV) servono per capire l'attenuazione massima dei due impianti che risultano: - 26 dB sull'impianto con il PA2 - 22,6 dBuV sull'impianto con il P1-16 Questo valore serve a dimensionare correttamente un amplificatore e non preoccuparti se in un caso abbiamo ottenuto 26 dB; 1 dB non ci cambia la vita. Praticamente abbiamo capito che un amplificatore da 25 db di guadagno, per entrambe le tipologie di impianto, è "ottimo e abbondante" e abbiamo anche capito che con quell'amplificatore non faremo altro che portare alle prese lo stesso segnale che c'è in antenna, senza alcun amplificatore e con uno spezzone di cavo da 5-10 metri. E' vero che senza misuratore di campo sei a rischio ma ribadisco che in ogni caso non farai altro che compensare l'attenuazione dell'impianto di distribuzione. Da qui, il concetto che l'amplificatore deve essere in grado di compensare l'attenuazione, senza abbondare, nè deficere. Ho preso 60 dBuV come riferimento per pura abitudine così come nei vecchi impianti analogici usavo 66 dBuV come base di partenza. Il range di ricezione di un segnale dtt va da circa 47 a circa 74 dBuV ma è raccomandabile tenersi lontani dai limiti inferiore e superiore; ho scelto 60 dBuV e potevo usare anche 55 e avremmo ottenuto 81 dBuV anzichè 86 e 77,6 invece 82,6. Avrei preferito che tu usassi il secondo schema per non cambiare la presa esistente a casa della sorella ma il "capo" sei tu e capisco che se devi separare gli impianti sul palo, è sicuramente più facile trovare un partitore da esterni. Ricordati delle due resistenze di chiusura delle due linee di discesa.
Termico Inserita: 6 novembre 2016 Autore Segnala Inserita: 6 novembre 2016 Grazie felix54, hai dato una spiegazione molto esauriente, il bello di questo sito è che ci sono persone come te, che disinteressatamente e solo per passione si mettono a disposizione di noi neofiti, che abbiamo manualità e voglia di cimentarsi a fare qualsiasi cosa, però a volte ci mancano le cognizioni tecniche per andare avanti, trovando risposte che sarebbe complesso e costoso avere per altre vie, grazie, un saluto e un abbraccio.
felix54 Inserita: 6 novembre 2016 Segnala Inserita: 6 novembre 2016 Sono io che mi servo di voi per tenere il cervello "in moto". Facci sapere come andrà a finire....
gufo2 Inserita: 6 novembre 2016 Segnala Inserita: 6 novembre 2016 Quote Sono io che mi servo di voi per tenere il cervello "in moto". Sei così vecchio?...
felix54 Inserita: 6 novembre 2016 Segnala Inserita: 6 novembre 2016 Ho 62 anni e mezzo; sono in pensione da febbraio 2013... meglio prevenire il rimbambimento.
roll.59 Inserita: 6 novembre 2016 Segnala Inserita: 6 novembre 2016 ........allora perche' non vieni con me a fare qualche impianto .........cosi imparo pure dell'altro.........
gufo2 Inserita: 6 novembre 2016 Segnala Inserita: 6 novembre 2016 Beata gioventù!.....se avessi la vostra età cercherei qualcosa di più piacevole...
roll.59 Inserita: 6 novembre 2016 Segnala Inserita: 6 novembre 2016 ......oltre il lavoro ,il buon mangiare e le belle donne,cosa c'e di piu' piacevole..........scusate l'OT
felix54 Inserita: 6 novembre 2016 Segnala Inserita: 6 novembre 2016 Quote ........allora perche' non vieni con me a fare qualche impianto .........cosi imparo pure dell'altro......... Magari! Quote Beata gioventù!.....se avessi la vostra età cercherei qualcosa di più piacevole... Sta a vedere che sei più vecchio tu....
gufo2 Inserita: 6 novembre 2016 Segnala Inserita: 6 novembre 2016 Certo che si......e adesso come al solito per quelli della mia età è arrivato il momento di andare ad appoggiare quelle quattro ossa. Buonanotte
felix54 Inserita: 6 novembre 2016 Segnala Inserita: 6 novembre 2016 Sei in buona compagnia, a minuti vado a letto anch'io. Buona notte
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