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Motore asincrono monofase o trifase?


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Inserito:

I ventilatori che si trovano in commercio sono normalmente motori monofasi composti da avvolgimento di marcia e avviamento, oppure motori trifasi alimentati in monofase? Io propendo per la prima ipotesi, tuttavia nella comune dialettica "popolare" si narra la legenda che esistano solo motori trifasi, e che talora possano essere alimentati in monofase.


Inserita:

Le legende non rientrano in questo forum. Per basse potenze usi motori monofase (sfruttando la 220V monofase domestica), per potenze più alte usi motori trifasi. Che poi tu sia in possesso di un motore trifase che vuoi adattare a monofase, è un'altra storia. Nei limiti di potenze molto contenute.

Inserita:

I motori monofasi usati per i ventilatori domestici sono motori bifasi, espressamente progettati per lavorare con condensatore sempre inserito, che lavorano come monofasi.

 

Un motore trifase può lavorare, perdendo circa il 50% della sua potenza, con alimentazione monofase e condensatore di sfasamento per la terza fase.

Le dimeb sioni del condensatore sono funzione della potenza dle motore, quindi oltre un certo valore di potenza diventa praticamente impossibile usare questa configurazione.

 

In questa sezione c'è una discussione in evidenza, ai primi posti dell'elenco, che spiega come fare per operare con questa configurazione.

Inserita:
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con alimentazione monofase e condensatore di sfasamento per la terza fase.

come scritto da Livio, un motore monofase genera un campo rotante solo con l'aggiunta di un apposito avvolgimento che viene alimentato tramite un condensatore, allo scopo di avere una corrente che circola (nell'apposito avvolgimento) sfasata di 90° in anticipo rispetto alla tensione applicata al medesimo, l'alimentazione monofase applicata senza avvolgimento di spunto crea un campo "statico" che solo se si sblocca avviandolo manualmente gira perchè induce nel rotore un campo magnetico che vince gli attriti minimi, con un aumento dello sforzo applicato si ferma, pertanto creando un campo magnetico sfasato rispetto al campo magnetico principale si riesce a vincere l'aumento di forza creando un campo magnetico rotante, Questo campo magnetico sfasato genera la forza di spunto che fa girare il motore. Il condensatore applicato ai motori monofasi è appositamente adeguato alle caratteristiche dell'avvolgimento di spunto.

Nei motori trifasi i tre avvolgimenti sono uguali e messi a 120° tra loro, Il campo magnetico risultante è un campo magnetico rotante che induce nel rotore un campo magnetico che si oppone al campomagnetico induttore generando la forza di rotazione del medesimo. alimentando un motore trifase con la monofase si genera un campo come già detto "statico" essendo la costruzione degli avvolgimenti del motore trifase messi a 120°, sempre con un leggero squilibrio (avviamento manuale del rotore) il motore gira ma con una forza minima, data proprio dalla costruzione del medesimo, se applichiamo un condensatore che alimenti il terzo avvolgimento, con una corrente nominale (targa) sfasata di 90° (invece di 120°) si produce un campo rotante (leggermente zoppo) che non ha le caratteristiche del campo rotante creato da una alimentazione trifase, pertanto con una perdita di potenza all'asse di circa un 40-50%. a seconda della potenza del motore

Inserita:
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Io propendo per la prima ipotesi, tuttavia nella comune dialettica "popolare" si narra la legenda che esistano solo motori trifasi, e che talora possano essere alimentati in monofase.

chi sono questi narratori...?:lol:

i ventilatori possono essere alimentati non solo da motori trifase o monofase con condensatore sempre inserito, ma anche da motori in monofase senza condensatore, motori a cc a spazzole chi piu ne ha piu ne metta.

Inserita:
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ma anche da motori in monofase senza condensatore,

 

E' solo una questione di convenienza economica mettere un motore con condensatore od uno con avvolgimento di spunto e relativo relè, come nei motocompressori per frigoriferi domestici di qaulche anno fa.

Un tempo i ventilatori da tavolo erano azionati da motorini universali.

Oggi su frossi ventilatori si preferisce montare asincroni pilotati da inverter.

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