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PLC Forum


regolazione giri motere sincrono SRC o Triac?


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Inserito:

Buongiorno

 

Ho una smerigliatrice angolare senza la regolazione della velocità di rotazione. Vorrei poter ovviare a questo problema con un regolatore esterno.

Ho acquistato questo regolatore SRC che si mette in parallelo al cavo di alimentazzione. Funzionare funziona ma la coppia scende proporzionalmente alla velocità ( e ho capito che é normale perche questo dispositivo taglia la semionda per abbasare la tensione)

Cercando ho visto che esiste un altro dispositivo ma basato su Triac questo si collega in serie ma sembra agire come SRC

La domanda sorge spontanea quale dei due é piu adatto a ridurre la velocità limitando la perdita di coppia?

 


Inserita:

Si collegano entrambi in serie;
 quello che imliega triac può arrivare quasi al 100% della tensuione dui rete. La regolazione è identica perchè per ridurre la velocità si deve ridurre la tensione di alimentazione del motore. Con quello impiegante triac il fattore di forma è leggermente migliore perchè agisce su 2 semionde.

Se la smerigliatrice ha un motore asincrono monofase la perdita di coppia è inevitabile.

Se la smerigliatrice ha un motore universale, quello con spazzole, non cè perdita alcuna di coppia.

Inserita:

Grazie per la risposta

La smerigliatirce ha il motore universale

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Si collegano entrambi in serie;

In effetti guardando lo stampato uno dei due cavi é ponticellato.

 

Inserita:

Devo correggere quanto ho scritto in precedenza, anche con il motore universale c'è perdita di coppia, anche se più contenuta.

Probabilmente il pessimo fattore di forma, unito probabilemnte a spazzole consumate e collettore non in perfette condizioni, acuiscono questa perdita di coppia.

Inserita:

Da profano credo che il solo modo di non perdere coppia sia un inverter.

Anche perche la forza magnetica é legata alla corrente e diminuendo la tensione questa cala e di conseguenza il momento torcente diminuisce.

Modificando invece la frequenza la forza magnetica resta la stessa ma diminuisce la velocità di rotazione.

 

Giusto per curiosità pilotare un paio di transistor di potenza con un un segnale sinusoidale ( generato ad esempio con un 555)  basta per avere un "inverter" basilare? (un inverter per variare la frequenza )

Inserita:
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Da profano credo che il solo modo di non perdere coppia sia un inverter.

 

Per favore se non sai come funziona un motore a spazzole non dire niente.

Il motore universale è praticamente un motore in continua e la sua velocità dipende dalla tensione di armatura, non dalla frequenza.

La velocità si reola tramite inverter solo per motori sincroni e asincroni, proprio perchè la velocità è funzione della frequenza.

Comunque anche per inverters a controlo vettoriale c'è perdita di coppia.

 

Sul resto meglio stendere un velo.

Inserita:
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Per favore se non sai come funziona un motore a spazzole non dire niente.

Il motore universale è praticamente un motore in continua e la sua velocità dipende dalla tensione di armatura, non dalla frequenza.

Che io abbia solo semplici conoscenze di elettronica lo ammetto senza problemi :smile:

Sono invece sicuro  ( perche ho provato sperimentalemente ) che se alimentato in continua il motore ha una coppia molto superiore à quando é alimentato in alternata. Ho attaccato un alimentatore da 15V 6A e il motore girava piano ma aveva una discreta coppia prendeva giri rapidamente e li manteneva anche provando a bloccarlo Con la corrente alternata (e il circuito src) se tenevo l'albero fermo avevo coppia 0 o quasi il motore tremolava ma e la coppia era a colpetti il motore prendeva giri lentamente il voltaggio partiva da 12V a motore fermo per arrivare a 50V alla velocità massima.

 

Cercando ho trovato queso grafico universal+motor+characteristics.pngproveniente da QUESTO sito dove si vede chiaramente che se alimentato con corrente continua un motore universale ha molta piu coppia a bassi giri.

 

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Il motore universale è praticamente un motore in continua e la sua velocità dipende dalla tensione di armatura, non dalla frequenza.

Questo é certamente vero ma la tensione di armatura in CC é costante mentre in CA é variabile tra 0V e 325V.

 

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Da profano credo che il solo modo di non perdere coppia sia un inverter.

Correggendo il tiro direi che per non perdere troppo momento torcente a bassi giri si deve pilotare il motore in continua

Dunque sig Livio pensa che potrei aggiungere un ponte raddrizatore e un elettrolitico in uscita all SCR?

 

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Sul resto meglio stendere un velo.

Dunque circuiti come QUESTO sono delle baggianate? Ce ne sono molti che usano l'IC4047 invece del NE555 anche questo sono da scartare?

Grazie ancora per la sua disponibilita

Inserita:
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Sono invece sicuro  ( perche ho provato sperimentalemente ) che se alimentato in continua il motore ha una coppia molto superiore à quando é alimentato in alternata

 

hai scoperto l'acqua calda, perchè lavori confattore di forma perfetto.

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Questo é certamente vero ma la tensione di armatura in CC é costante mentre in CA é variabile tra 0V e 325V.

Siamo sempre alla questione di prima.

COmunque il diagramma che riporti è disegnato esattamente invertito. Solitamente la variabile indipendente, in questo caso la velocità, si riporta sull'asse delle ascisse (asse x), mentre sulle ordinate si riportano i valori della variabile dipendente che, in questo caso è la coppia perchè è funzione della velocità.

Un motore universale o, meglio, motore ca a commutazione eccitato in serie, rende la massima coppia a velocità zero la coppia decresce man mano che la velocità aumenta sino a raggiungere la coppia di equilibrio, ovvero la velocità non può aumentare perchè il motore genera solo la coppia necesaria a vincere gli attriti. A questa velocità la coppia del motore alimentato un continua coincide  con quella dell'alimentazione in alternata.

Se trovo il tempo e la voglia scannerizzo le 2 pagine di un testo sui motori elettrici relitive a questo tipo di motore.

 

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Dunque circuiti come QUESTO sono delle baggianate? Ce ne sono molti che usano l'IC4047 invece del NE555 anche questo sono da scartare?

 

No, sono adatti a pilotare un certo tipo di carico, tipo lampadine.

Usare 555 o 4047 cambia poco o nulla. La soluzione migliore è addirittura non usare nessun integrato ed avvalersi di un circuito auto oscillante. Ne trovi 13 per dozzina di questi schemi in rete, più o meno funzionan tutti abbastanza bene

Non è un inverter per comando motori, che comunque nel tuo caso non serve.

 

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Dunque sig Livio pensa che potrei aggiungere un ponte raddrizatore e un elettrolitico in uscita all SCR?

 

Se vuoi avvalerti dei miglioramenti della continua, mantendo la velocità variabile, devi usare un mosfet come chopper. Se vuoi usare un SCR per variare la tensione devi usarlo Prima del condensatore di livellamento, come fosse un normale diodo. Se usi un SCR dopo un ponte raddrizzatore ed un condensatore di livellamento, non riesci più a spegnerlo; in questa configurazione, una volta innescato, lo SCR non si può più spegnere perchè la sua corrente non si azzera mai.

 

Attenzione con questi "giochetti" se non si ha esperienza si rischia di farsi anche male. E' un attimo fa esplodere un semiconduttore mal impiegato.

 

Se fai una ricerca in questa sezione, c'è una vecchia discussione in Mrko presentava un dimmer per lampade chopperizzato a Mosfet, potrebbe fare al caso tuo.

 

Comunque per il tuo motore se ha questi cali vistosi di coppia, cali che dipendono unicamente dal fattore di forma perchè la coppia dovrebbe aumentare con il calare dei giri, verifica bene lo stato delle spazzole e del collettore.

 

PS Sul forum ci consideriamo tutti amici e/o colleghi indipendentemente da titoli accademici, età e professione, quindi un semplice ed amichevole tu va più che bene.

Inserita:

Buongiorno eccomi di ritorno (dopo una piccola vacanza a Lione)

Grazie ancora per le spiegazzioni \ precisazioni.

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Se vuoi avvalerti dei miglioramenti della continua, mantendo la velocità variabile, devi usare un mosfet come chopper. Se vuoi usare un SCR per variare la tensione devi usarlo Prima del condensatore di livellamento, come fosse un normale diodo. Se usi un SCR dopo un ponte raddrizzatore ed un condensatore di livellamento, non riesci più a spegnerlo; in questa configurazione, una volta innescato, lo SCR non si può più spegnere perchè la sua corrente non si azzera mai.

 

E possibile usare  SCR prima del ponte?

Come condensatori (dopo il ponte) un paio di 400V 330µF bastano?

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Se fai una ricerca in questa sezione, c'è una vecchia discussione in Mrko presentava un dimmer per lampade chopperizzato a Mosfet, potrebbe fare al caso tuo.

Ho trovato questa discussione Progettazione E Costruzione Chopper Pwm Per Motore Cc  ma il circuito mi sembra un tantino complesso. non e che in giro si trovano dei sistemi gia fatti?

 

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PS Sul forum ci consideriamo tutti amici e/o colleghi indipendentemente da titoli accademici, età e professione, quindi un semplice ed amichevole tu va più che bene.

Se lo dici TU va bene :-)

Inserita:
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Ho trovato questa discussione Progettazione E Costruzione Chopper Pwm Per Motore Cc  ma il circuito mi sembra un tantino complesso. non e che in giro si trovano dei sistemi gia fatti?

 

 

Loschema di mirco à semplicissimo, devi solo togliere un pote che alimenta l'avvolgimento di campo,

Basta acquistare un convertitore chopper per motori in cc, solo che solitmente sono previsti per tensioni dell'ordine di 200V

 

Mettere un triac prima del ponte è possibile in teoria; in pratica, specie se non hai molta dimestichezza con questi problemi, può dare parecchi inconvenienti.

 

Inserita:

 

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Lo schema di mirco à semplicissimo, devi solo togliere un ponte che alimenta l'avvolgimento di campo,

Posso anche eliminare tutta la parte per la limitazione della corrente?

Se non ho capito male il funzionamento del circuito a me basta questa parte del circuito piu quella con il 555 collegato ad un amplificatore operazionale per dare il segnale al gate del mosfet

Semicontrol1.jpg

 Cercando convertitore chopper per motori in cc su google trovo la discussione di Mirko :-)

 

 

Inserita:

Ti sconsiglio vivamente di togliere il limitatore di corrente.

TI consiglio di realizzarlo così come è, eliminando solo il ponte per l'avvolgimento di campo, quello superiore.

Il ponte semicontrollato lo puoi sostituire con un normale ponte a diodi se non vuoi limitare la tensione di armatura.

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