cagliostro Inserito: 18 agosto 2011 Segnala Share Inserito: 18 agosto 2011 (modificato) ho installato un inverter danfoss VLT5000 ad un cliente e mi capita una cosa strana alla quale non riesco a dare una spiegazionel'applicazione è relativa ad un ventilatore assiale installato su una torre di raffreddamento in un impianto di refrigerazione per una industria di carni. Il motore è un 400V 24 A 22kW 1470' ed era azionato da un avviamento diretto. ho verificato durante il funzionamento prima dell'installazione dell'inverter,la corrente assorbita ( circa 20A). l'accoppiamnento motore ventola è a cinghie con due pulegge aventi un rapporto di circa 1:10. dopo l'installazione dell'inverter ho testato nuovamente l'azionamento ed è venuto fuori che a monte dell'inverter ho verificato un assorbimento di 8A mentre in uscita a 50hz di frequenza controllata, avevo ancora i 20A di assorbimento con una tensione di 375V. ho ricontrollato i dati immessi nell'inverter e tutto è regolare, ogni parametro è al posto che deve essere con il valore corretto. Il display del VLT invece dà le indicazioni di un motore di circa 5kW, Il motore funziona regolarmente, anche perchè la tensione e la corrente sono esattamente quelli necessari al suo funzionamento. Qualcuno è in grado di darmi qualche delucidazione?? Modificato: 18 agosto 2011 da cagliostro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sondino Inserita: 18 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2011 la corrente in uscita l'hai misurata con una pinza amperometrica? credo non sia molto attendibile quella lettura in quanto i 50hz in uscita sono commutati in alta frequenza (3500-4000-5000hz) e potrebbe falsare la lettura. Quella misurata in ingresso è più verosimile, riferita ai 5 kw segnalati.L'inverter ti segna 5 kw perchè è il carico applicato è quello, anche se il motore è 22kw. però non tornano i conti con la misura della corrente prima dell'installazione dell'inverter...boh. A questo punto chiedo lumi anch'io Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 18 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2011 (modificato) cagliostro,hai fatto le misure mentre il ventilatore funzionava con carico molto ridotto, un terzo o un quarto del carico massimo. Forse c'e' una strozzatura o una valvola chiusa nel circuito aeraulico. Le differenze sulle misure sono dovute a errori strumentali. sondino, però non tornano i conti con la misura della corrente prima dell'installazione dell'inverter...boh.perche' mai? Erano 20 A prima e restano 20 A dopo.CiaoMario Modificato: 18 agosto 2011 da Mario Maggi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sondino Inserita: 18 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2011 perche' mai? Erano 20 A prima e restano 20 A dopo.. intendo 20 prima e 20 dopo in uscita ok, ma 8 in ingresso con i 20 prima e i 5kw che non mi tornano. 5KW non sono 20A Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gpp1969 Inserita: 18 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2011 Gli inverter si montano anche per un risparmio energetico...... in un applicazione che ho fatto tempo fa avevamo 20 motori per la ventilazione da 5,5 KW con un assorbimento di circa 210A montando 6 inverter ed ottimizzandoli siamo scesi a 70A... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
miguel7 Inserita: 19 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 19 agosto 2011 Buongiorno... inannzitutto 24A di corrente di targa per un ventilatore trifase da 22kW a 400V sono pochi... devono essere 40÷45A... i 24A probabilmente sono la corrente nominale a 690V... forse hai sbagliato a leggere la targhetta... ma questo non c'entra con la discussione...20A assorbiti corrispondono ad una potenza assorbita di circa 10kW... può benissimo essere se il motore è stato sovradimensionato rispetto al ventilatore e soprattutto rispetto all'attuale trasmissione...è strano invece che tu misuri 8A a monte dell'inverter... per la poca esperienza che ho io, la corrente a monte può essere un 10÷20% in meno rispetto alla corrente fornita al motore (poiche l'inverter modula in uscita anche la tensione oltre che la frequenza, rifasa il motore ecc) ma una differenza così ampia mi sembra esagerata... sempre che tu abbia fatto entrambe le misure (a monte e a valle) nelle stesse condizini di carico e di frequenza fornita...per l'eventualità che la misura a valle dell'inv con la pinza amperometrica sia falsata, io non ho mai riscontrato grossi problemi... comunque, controlla tra i parametri dell'inverter... dovresti trovare il modo per visualizzare dirtettamente a display anche la corrente erogata... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 19 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 19 agosto 2011 (modificato) per l'eventualità che la misura a valle dell'inv con la pinza amperometrica sia falsata, io non ho mai riscontrato grossi problemi...Dipende dalla qualità dello strumento. Se è in grado di misurare in "true RMS", cioè il vero valore efficace, le misure di corrente in uscita dall'inverter sono attendibili, altrimenti no!Considerando il cosenphi medio di un simile motore, questo sta assorbendo una potenza di circa 10kW - 11kW: la metà della potenza di targa.Anche considerando che l'inverter rappresenta per la rete un carico a cosenphi prossimo 1 o addirittura leggermente capacitivo, non è possibile che assorba solo 8 A rendendone 20. Anche ipotizzando un valore di tensione al limite superiore di tolleranza si arriva a circa 6 kW assorbiti, il rendimento dell'inverter è comunque inferiore ad 1 quindi non ne può rendere 10 kW! Modificato: 19 agosto 2011 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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