Pallottolo Inserito: 10 novembre 2016 Segnala Share Inserito: 10 novembre 2016 Buonasera a tutti, Per aumentare l'autonomia in assenza di rete di una centralina d'allarme vorrei cambiare la piccola batterie di serie con una più capace. La centralina di serie monta una piccola batteria di 11,1 V / 11.1Wh e 1000mAh. Vorrei togliere questa batteria e posizionarne una più grossa fuori dalla centralina e collegarla poi con gli opportuni cavi. Ho visto che batterie ricaricabili 11,1 V non sono di facile reperibilità. Potrei mettere una batteria da 12V e 5A? Riuscirebbe la centralina a ricaricare la nuova batteria senza creare problemi? Vi ringrazio in anticipo dei consigli. P Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 11 novembre 2016 Segnala Share Inserita: 11 novembre 2016 Mah di solito quelle batterie le montano gli "impianti di allarme" da supermercato, che già definirli antifurto è una bestemmia. Sicuramente è formata da alcuni elementi nimh messi in serie, non puoi mettere al suo posto una batteria al piombo perché il sistema di ricarica è totalmente diverso, quindi ti devi assemblare una batteria adatta. Io comunque lo lascerei così... tanto, sempre un giocattolo rimane, inutile buttarci soldi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nikiki Inserita: 11 novembre 2016 Segnala Share Inserita: 11 novembre 2016 Discorso di darlington a parte (che condivido pienamente), 11,1 volt sembrerebbe un multiplo di 3,7 che è la tensione tipica di un elemento al litio. Non è una buona idea sostituire una batteria a litio con una diversa, perchè la ricarica è particolare e monitorata per ogni singolo elemento. Al massimo, se l'antifurto te lo consente, potresti acquistare sia un alimentatore/caricabatterie da 13,8 volt (tipicamente usato per gli allarmi), con relativa batteria piombo/gel da 12 Volt 7 A/h, e con questi alimentare l'allarme che a questo punto dovresti scollegare dalla rete 220 volt . Ovviamente per fare questo sono necessari 2 requisiti: - l'allarme non deve avere il controllo della presenza rete elettrica - l'allarme deve poter essere alimentato a 13,8 volt. Fai le tue considerazioni ma considera anche l'acquisto di una centrale di allarme "vera" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 11 novembre 2016 Segnala Share Inserita: 11 novembre 2016 io mi chiederei, se la batteria ha poca autonomia, sicuro che non ci sia un problema di eccessivo carico? Quale è la centrale, marca, modello? Quanto dura attualmente l'autonomia in mancanza rete? Quali periferiche sono collegate alla centrale? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 novembre 2016 Segnala Share Inserita: 11 novembre 2016 Ci si dovrebbe chiedere anche se la batteria è in buono stato. Se è una batteria al Litio è poco adatta a lavorare come batteria tampone. magari mettendo la foto della batteria con ben visibile le scritte, si potrebbe anche capire meglio di cosa si tratta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 11 novembre 2016 Segnala Share Inserita: 11 novembre 2016 Quote se la batteria ha poca autonomia, Non ha detto che ha poca autonomia , ma che vuole aumentare quella che ha . Anche a me piacerebbe portare il mio bidone di macchina allo stato di MASERATI , ma non mi basta cambiare le ruote ...... Comunque , il suo problema è risolvibile , il mio .....no . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 11 novembre 2016 Segnala Share Inserita: 11 novembre 2016 certo, ma se la vuole aumentare significa che è poca (almeno per lui). Senza saper nulla ogni ipotesi è giusta, anche quelle sbagliate. Quindi se si cerca di definire il significato di "tanto" e di "poco" magari aiuta. Livio, era ovviamente la richiesta successiva, ma senza sapere che centrale e quanto tempo dura la batteria, difficile uscire con una risposta. Tantopiù che se chiede senza specificare, non si sa nemmeno se sia in grado di capire se è ancora buona o no! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 11 novembre 2016 Segnala Share Inserita: 11 novembre 2016 Scusami , hai perfettamente ragione . Pur non essendo sbagliata la mia affermazione , E' INUTILE ! Mi sono espresso male . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 11 novembre 2016 Segnala Share Inserita: 11 novembre 2016 non c'è nulla da scusare, è che in mancanza di informazioni si rischia di ottenere un carroarmato invece che una Maserati, ma poi pretendere di fare i 300 all'ora in autostrada.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pallottolo Inserita: 11 novembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 11 novembre 2016 Non mi aspettavo così tante risposte! Grazie a tutti per i contributi! L'antifurto l'ho comprato da una società abbastanza famosa on line. Per avere un'idea di prezzo 400 euro per centrale (servizi gsm e web) e due sensori (PIR+MW e apertura porta). E' l'antifurto che monterò domani nel locale bici. L'antifurto è nuovo. L'autonomia dichiarata è di un paio d'ore, io vorrei portarla a mezza giornata se possibile. Non capisco molto d'elettronica ma proverò a seguire attentamente tutti i consigli che riceverò. A vostra disposizione per ogni informazione. Grazie in anticipo a tutti. Ciao P Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pallottolo Inserita: 12 novembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 12 novembre 2016 Confermo quanto ipotizzato da Nikiki Discorso di darlington a parte (che condivido pienamente:lol:), 11,1 volt sembrerebbe un multiplo di 3,7 che è la tensione tipica di un elemento al litio. Non è una buona idea sostituire una batteria a litio con una diversa, perchè la ricarica è particolare e monitorata per ogni singolo elemento. sono tre batterie piatte a formare quella della fotografia sopra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 13 novembre 2016 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2016 Una batteria tampone al litio di tre elementi da 3,7V nominali ( 4,2V max quindi totale 12,6V ) la schedina di equalizzazione sarà dentro il pacco, il caricatore a tensione fissa quando arriva a 12,6V la corrente si abbassa a pochi mA e fa solo da mantenimento. Autonomia di circa 2 ore si potrebbe raddoppiare con un altro pacchetto in parallelo il caricatore non ne soffrirà ma ci metterà il doppio del tempo a ricaricare. Si potrebbe: NON utilizzare il trasformatore esterno che alimenta la centrale e collegare al suo posto una dryfit collegata ad un caricatore automatico, ma la tensione sarebbe anche superiore ai 14,5 bisogna verificare che il regolatore della scheda sia adeguato, in questo modo possiamo lasciare al suo posto la batteria tampone e non facendo modifiche interne la garanzia non decadrebbe. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nikiki Inserita: 13 novembre 2016 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2016 NON utilizzare il trasformatore esterno che alimenta la centrale e collegare al suo posto una dryfit collegata ad un caricatore automatico, ma la tensione sarebbe anche superiore ai 14,5 Se la centrale ha un alimentatore esterno questa potrebbe essere una buona idea, tra l'altro un alimentatore/caricabatterie per una batteria piombo/gel si potrebbe regolare intorno a 13.3-13.4 anche se per garantire la carica completa si dovrebbe stare intorno ai 13.8 volt. Bisogna capire però se c'è un alimentatore esterno, e che tensione ha. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pallottolo Inserita: 13 novembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 13 novembre 2016 Ecco il trasformatore esterno. Però, perdonatemi, nemmeno in internet ho trovato il significato di un dryfit. Google mi dà le magliette della Nike! Io ignoro cosa possa essere Grazie Ciao P Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 13 novembre 2016 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2016 E' un cosi detto wall p.s. ovvero alimentatore da inserire nella presa, quei 15 V se li misuri a vuoto saraano un po' differenti probabilmente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pallottolo Inserita: 13 novembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 13 novembre 2016 Quote E' un cosi detto wall p.s. ovvero alimentatore da inserire nella presa, quei 15 V se li misuri a vuoto saraano un po' differenti probabilmente. Ma questo oggetto si può comprare o si deve fare? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nikiki Inserita: 13 novembre 2016 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2016 Dryfit è una nota marca di batterie al piombo/gel, qualcuno le chiama così per lo stesso motivo per cui molte persone i tasselli a espansione da muro li chiamano "Fisher" Sei fortunato, se l'alimentatore eroga 15 volt nella centralina c'è sicuramente uno stadio di alimentazione che si occupa di alimentare i circuiti interni e di caricare la batteria. Si può ipotizzare che il tutto funzioni con un bel 13,8 volt, in questo caso puoi fare come suggerito da @Lorenzo-53. Classico alimentatore MW switching da 3A con caricabatteria. Lo trovi marcato in 100 modi ma stai attento alle "cinesate" (leggi prodotti di scarsa qualità) se prendi un Mean Well vai sul sicuro, e assicurati che abbia i cavetti faston per la batteria, preferibilmente con sonda di temperatura, non prendere un normale alimentatore 12 volt. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pallottolo Inserita: 13 novembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 13 novembre 2016 Ciao Nikiki. Potrei indicarmi qualche link di questo alimentatore? Poi dovrei comprare la batteria vero? Per i collegamenti dovrei: Collegare alimentatore alla rete 220 Collegare alimentatore alla batteria Collegare la batteria alla centrale antifurto con lo stesso cavo che oggi arriva dal suo alimentatore. La batteria della centrale resterebbe al suo posto e permetterebbe un'autonomia addizionale dopo che si esaurisce la batteria nuova alimentata dal nuovo alimentatore? Corretto? Grazie 1000 P Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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