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Salve, sono un infermiere appassionato di elettronica, ho scoperto in giro per il web dei dispositivi in grado di "evidenziare" le vene nei casi più difficili (pazienti obesi, con scarso patrimonio venoso ecc.) e mi è venuta la "malsana" idea di provare a fare qualcosa di simile.
Come nella foto qui sotto,questi dispositivi chiamati AccuVein o EasyVein, proiettano un fascio luminoso di raggi infrarossi o NIR(Near InfraRed) che viene assorbito dall'emoglobina presente nelle vene mettendole in rilievo.
Secondo voi è realizzabile un progetto del genere? 

PS-Accuvein.jpg

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Certo , esiste già . Devi solo cercare un po in rete , e bruciare un po di neuroni .

Si usa la '' mappa '' dei vasi sanguigni anche al posto della impronta digitale se questa è mancante ; e non e fantascienza  .

 

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Io cercavo in italiano...ecco perchè ero sempre in alto mare! :D grazie mille.

Dallo schema a quanto pare, bastano dei led, una resistenza per ogni led, un paio di batterie e un interruttore....l'unico problema è ora reperire quei led.

Consigli su qualche sito on line che abbia quel tipo di led?

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Sullo stesso sito dove li ha comperati chi ha scritto l'articolo, ma cerca il distributore italiano

codice prodotto 1497967

 

si può scrivere Farnell ?

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Ho inviato l'ordine, attenderò che arrivi il materiale per mettermi a lavoro.
Nel frattempo pensavo a come migliorarlo....sarebbe possibile, ad esempio, dotarlo di un buzzer che emette un suono quando individua una vena? Per fare questo però non basterebbero dei semplici led giusto? Sarebbe necessario qualcosa che rimandi indietro un segnale 

 

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Come dice gabri-z, per rilevare la vena o appoggi un sensore molto piccolo tipo un ago che rilevi il flusso sanguigno, supportato sempre da un buon "occhio" .

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Attenzione, come dice l'articolo, i rivelatori professionali hanno costi di circa 5000$ e più; un dispositivo che costa 10€ di materiale si e no e forse mezza giornata di lavoro non può fare quello che fa un rivelatore professionale. Anche ammettendo i ricarichi esagerati di chi produce elettronica medicale ci deve essere uan notevole differenza di prestazioni.

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bene, vediamo di capire allora quali possano essere queste differenze! la lunghezza d'onda? o della luce impulsata? Il costo non è indice di complessità, solo di un valore attribuito all'oggetto, sia esso valore pratico, oppure valore aggiunto in termini di professionalità, apparenza, impressione trasmessa al cliente.

 

Come esempio mi rifaccio agli stimolatori elettrici professionali, che di fatto non offrono molto di più di quelli tascabili, ma possono costare anche 30 o 100 volte di più.

 

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Attenzione, come dice l'articolo, i rivelatori professionali hanno costi di circa 5000$ e più; un dispositivo che costa 10€ di materiale si e no e forse mezza giornata di lavoro non può fare quello che fa un rivelatore professionale

Credo che gia la certificazione per uso medico faccia aumentare i costi. Poi volete mettere aver un bel display touch a colori fa la differenza. Esempio pratico telefono cordless con display lcd monocromatico 20€ iPhone 7 800€ :)

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Il costo non è indice di complessità, solo di un valore attribuito all'oggetto, sia esso valore pratico, oppure valore aggiunto in termini di professionalità, apparenza, impressione trasmessa al cliente.

 

Paolo questo vale per l'elettronica di consumo come gli smartphone che perdono di valore non appena esce il modello nuovo, anche se tecnicamente le differenze sono infime.

Io non conosco questi apparati da ma 50€ a 5000 e più credo che qualche dofferenza sostanziale ci sia.

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In passato ho avuto a che fare con gli oggetti che citavo, e quelli sono i rapporti di prezzo (soldi pagati dal cliente finale) fra i modelli semplici e quelli professionali. Differenze in termine di costo produttivo forse tre o quattro volte di materiale e cose varie, differenze di prezzo finale 150€ contro 4000€. 

 

Anche se i prezzi si differenziassero di sole 10 volte, 400 contro 4000, comunque non ci sarebbe giustificazione tecnica, ma solo esclusivamente commerciale.

 

D'altro canto il concetto di sottomarca ripercorre questa strada.

 

Il display a colori per esempio aumenta il valore estetico di tantissimo!

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Prima di dare un giudizio bisogna valutare le prestazioni; senza conoscere le prestazioni si parla....per il gusto di parlare.

 

Io, per esperienza, ho forti dubbi che un arnesino autocostruito con pochi euro di materiale e qualche ora di lavoro possa sostituire un apparato dal costo >5000€.

Forse il mio è il pessimismo della ragione, ma non sono convinto che la differenza di prezzo sia solo una conseguenza commerciale.

Se laggeggio costa pochi euro di materiale, prodotto industrialmente costerbbe ancor meno.

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Siamo alle solite Livio, non devi confondere il valore aspettato con il valore fisico.

 

Fermo restando che comunque hai ragione circa l'ignoto del reale contenuto della scatoletta, se desideri una cosa la paghi ben oltre il suo valore. E questa è la regola del commercio, non quella della progettazione. 

Per esempio come con i telefoni smart. Paghi il logo, paghi lo slogan, paghi il design, non certo il contenuto in se, per quanto costoso.

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ho avuto a che fare anch'io con un generatore d'impulsi elettromedicale, cosa che ho rigettato non essendo un libero professionista e pertanto non potendo emettere fattura e garanzia, il materiale di tutto l'apparato non superava i 100 <> 150 € ma il costo di acquisto superava i 3000 € , mandato a riparare nei laboratori qualificati per quel settore elettromedicale, in cui rilasciano garanzia, certamente il grande squilibrio tra valore e costo d'acquisto non è giustificato a mio parere, sicuramente la riparazione avrà superato i 500 € per una resistenza bruciata.

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