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Trasmissione dati Smartphone sott'acqua


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Inserito:

Buongiorno a tutta la comunity,

vorrei sottoporre questo problema. Supponiamo di avere un case che permetta di rendere totalmente impermeabile uno smartphone e poterlo trasportare fino a 10 metri sott'acqua (ipotizziamo acqua di mare per analizzare il caso peggiore). A questo punto immaginiamo di incominciare a girare un video con la telecamera dello smartphone. Vorrei sapere con quale tecnologia si potrebbe collegare il telefono ad un dispositivo in superficie per inviare dati in real time riguardo il video che si sta riprendendo. 

Da quello che ho capito il bluetooth non è da prendere neanche in considerazione, ma bisognerebbe muoversi su vlf o ulf come onde radio, ecc... L'802.11 ac presente di fabbrica potrebbe essere utilizzato? oppure sarebbe meglio utilizzare altre tecnologie?

Grazie a tutti in anticipo


Inserita:

Domanda forse stupida, ma se sono solo 10 metri, perché non usare un cavo?... Penetrare l'acqua con le onde radio è dura, forse con frequenze molto basse, ma dove la trovi la larghezza di banda per fare streaming video ? 

Inserita:

Che poi non capisco da dove venga la malsana idea di usare uno smartphone per una cosa del genere. 

 

Non sono sub ma ci arrivo senza esperienza specifica che dieci metri sott'acqua non c'è tutta sta luce e non vedo come un ccd di uno smarzpon, delle dimensioni di una caccola di mosca possa riprendere qualcosa visto che va in crisi con un minimo di luce soffusa. 

 

Peggio ancora considerando che poi davanti la lente ci sarà la plastica della custodia.

 

Tutto questo prima ancora di arrivare a parlare del media di trasmissione, è uno studio di fattibilità che proprio non ha sbocchi.

 

Io se dovessi fare una cosa del genere intanto cercherei una videocamera adatta e possibilmente con illuminazione integrata, e poi trasmetterei il segnale via cavo: credo esistano videocamere subacquee anche wireless, ma il trasmettitore deve essere potente, questo a scapito della durata della batteria (oltre che di peso, costo...)

Inserita:

Allora, cercherò di delineare meglio alcune cose:

1) L'idea presuppone l'assenza di qualunque tipologia di cavo. 

2) Ho specificato acqua marina perchè offre più resistenza alla trasmissione rispetto all'acqua distillata o acqua dolce, per analizzare il caso peggiore.

3) Tralasciamo la fattura dello smartphone ma di fatto ipotizziamo che sia un dispositivo che possieda la stessa connettività standard degli smartphone più recenti. 

Le mie domande erano:

1) Capire quali tecnologie WIRELESS vengono sfruttate per trasmettere dati attraverso l'acqua;

2) Capire se qualcuna delle tecnologie di connettività di uno smartphone (bluetooth, 802.11 ac, ecc...) possa essere usata per questo scopo e quale siano le limitazioni. 

 

Inserita:

Che io sappia i sottomarini trasmettono in onde lunghe quando sono in immersione, ma sono tecnologie militari. Non credo proprio che si possa fare qualcosa con uno smartphone.

 

Inserita:

Volevo rispondere la stessa cosa, quando si è sott'acqua le uniche trasmissioni che "passano" abbastanza facilmente sono quelle a basse frequenze, dove la scarsa larghezza di banda limita molto la natura di ciò che si può trasmettere (che io sappia: voce, brevi messaggi di testo, immagini in bassa risoluzione e monocromatiche tipo dati meteo, e poco altro)

 

Comunque nulla di ottenibile con tecnologie commerciali. 

Inserita:

Se l'antenna non emerge la trasmissione rimane confinata sottacqua e si usano onde lunghe, praticamente degli ultrasuoni perchè possono propagarsi a distanze enormi con potenza di trasmissione relivamente piccola.

I mezzi miltari in immersione trasmettono brevi messaggi codificati con questo sistema; i messaggi sono ricevuti da apposite boe, simili alle boe idrofoniche, agganciate a navi appoggio o collegate via cavo a ripetitori terrestri,

Inserita:

 

L'idea presuppone l'assenza di qualunque tipologia di cavo. 

No cavo, no party. :lol:

Senza un cavo ti scordi qualunque tipo di trasmissione video, a meno che non ti accontenti di pochi centimetri di portata :) 

Inserita:

Oppure usi lo standard wifi 802.11 ULF full HD

Inserita:

forse anche in 4K.

comunque o registri o  usi il cavo.

si sa' dagli albori delle trasmissioni che l'acqua soprattutto di mare e' un naturale schemo  per le trasmissioni  in radiofrequenza

Inserita:

comunque anche utilizzando VLF ed ELF i sottomarini usano un luuungo filo collegato ad una boa di galleggiamento per le trasmissioni, poi si riceve da terra, che io sappia non si usano boe di ricezione.

 

Inserita:
Quote

che io sappia non si usano boe di ricezione.

 

Non lo sai.

Ci sono sottomarini che stanno settimane sotto i ghiacci della banchisa polare e comunicano regolarmente, come potrebbero inviare il segnale ad una boa di superficie?:superlol:

Io qualche apparato di comunicazione di quel tipo in gioventù l'ho collaudato e qualche cosa, anche se son passati quasi 50 anni, ricordo ancora.

Mari ed oceani son zeppi di boe ancorare sul fondo, messe in superfice ed a profondità varie.

Ci sono navi che solcano mari ed oceani in continuazione trascinando boe per ricevere segnali dai sottomarini.

Ai tempi della "guerra fredda" in certi mari il traffico era tale che c'era il rischio che i cavi si attorcigliasserto tra loro.:lol:

Inserita:

le VLF si ricevono da stazioni di terra, che poi qualche sottomarino è rimasto impigliato in qualche filo è un altro conto :P

Inserita:

Veramente io le ricevo da casa....

 

 

Sistema di radionavigazione russo "Alfa" a 11KHz

Inserita:

Ti ripeto: informati meglio.

Si parla di trasmissioni subaquee, non di VLF di superficie, perchè si usavano/usano anche quelle, ma sono state progressivamente abbandonate perchè richiedono spazi enormi per le antenne.

Gli USA hanno abbandonato questa tecnica nel 2004 per gli enormi costi e la scarsa efficienza.

Addirittura si usano trasmettitori con frequenze simili a quelle dei Sonar.

Il sistema Seafare USA e quello Zeus URSS lavorano con frequenze, rispettivamente di 76 Hz e 82 Hz, quindi con lunghezza d'onda di oltre 3600 km!

 

Le navi appoggio USA, o i "pescherecci" russi,  che sembra stazionino senza scopo ai margini della banchisa polare e nell'oceno antatrico si li proprio per fare da ponte per le comunicazioni tra basi e sottomarini in navigazione sotto la banchisa.

Nel periodo di massima tensione tra USA e URSS c'erano sempre almeno 4 sottomarini lanciamissili in navigazione sotto la banchisa, pronti a colpire, con armi nucleari, i bersagli assegnati.

 

La tecnica di collegare ed inviare una boa "tethered", posta sotto il pelo dell'acqua, per non essere individuata dai radar, è impossibile se sei sotto la banchisa. Anche se la mandi contro il limite del ghiaccio hai ancira sopra un centinaio di metri di acqua solidificata.;)

 

Stefano, quelel che recevi tu non sono certo le emissioni di un sottomarino in immersione. (sembra più un rumore casuale).

 

Però potreste almeno leggere "La fuga dell'Ottobre Rosso", è molto meglio del film e spiega anche alcune cose sulle comunicazioni.:lol:

 

 

 

Inserita:

Non ho mai detto di aver ricevuto alcun sottomarino e tanto meno in immersione, ma solo di ricevere il sistema di radionavigazione russo.

 

Ammetto che il video non è il massimo e l'audio l'ho catturato col telefono ma....se ascoltate bene,

non è rumore casuale. Dovreste riuscire a sentire tre toni differenti trasmessi dalle tre stazioni ......ed è proprio Alfa.

No fatevi ingannare dalla frequenza dei toni. Io preferisco le frequenze acute perchè più facilmente distinguibili....

9b9b787cd5c965042b556274873ad45c.jpg

(è solo questione di bfo)

 

Se non riuscite a distinguere nulla, pazienza, ci vuole un orecchio molto ben allenato.

 

Gli americani hanno dismesso il Loran a 100KHz ma i russi non hanno dismesso niente.

 

Inserita:

Anch'io non ho mai scritto che non si usano più le onde lunghissime; ho solo affermato che non sono usate nella navigazione subaquea, anche perchè se mandi su una boa a pelo d'acqua puoi usare anche freqeunze più elevate però devi stare fermo sul posto.

Inserita:

Abbiamo perso di vista l'argomento principale

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Allora, cercherò di delineare meglio alcune cose:

1) L'idea presuppone l'assenza di qualunque tipologia di cavo. 

2) Ho specificato acqua marina perchè offre più resistenza alla trasmissione rispetto all'acqua distillata o acqua dolce, per analizzare il caso peggiore.

3) Tralasciamo la fattura dello smartphone ma di fatto ipotizziamo che sia un dispositivo che possieda la stessa connettività standard degli smartphone più recenti. 

Le mie domande erano:

1) Capire quali tecnologie WIRELESS vengono sfruttate per trasmettere dati attraverso l'acqua;

2) Capire se qualcuna delle tecnologie di connettività di uno smartphone (bluetooth, 802.11 ac, ecc...) possa essere usata per questo scopo e quale siano le limitazioni. 

 

Sembra la traccia di un compitino da svolgere a casa.

 

E' l'effetto collaterale del pullulare di forum tecnici. Piuttosto che armarsi di buona volontà e mettersi alla ricerca delle informazioni valutandone le fonti, si va su un forum, si pone la richiesta e si attende che qualcuno svolga il compitino.

 

Per quanto riguarda la comunicazione sottomarina, non è corretto affermare che le vlf non sono usate, ma è vero il contrario.

Il mezzo in immersione può solo ricevere....(copy)

 

c46534049a38afb4ba6ffa587f3b7137.jpg

 

 

 

 

 

 

 

Inserita:
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Per quanto riguarda la comunicazione sottomarina, non è corretto affermare che le vlf non sono usate, ma è vero il contrario.

 

Se leggi attentamente quello che ho scritto non troverai traccia di questo.

Ho scritto che USA hanno abbandonato dal 2004 il sistema Seafare, mentre i russi contunuano, sembra, con Zeus.

 

Non è neanche corretto che in immersione si possa solo ricevere; ti assicuro che trasmettono anche con freqeunze comparabili a quelle sonar. La trasmissioni sono raccolte poi da imbarcazioni di suerficie e rilanciate.

Questo è lo stato dell'arte conosciuto ma, come puoi facilmebnte comprendere, quello che si può sapere dall'esterno è molto lontano dall'ultima generazione di apparecchiature, senza contare le apparecchiature che al momento son solo sperimentali e che sono ancora più avanzate.

 

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E' l'effetto collaterale del pullulare di forum tecnici. Piuttosto che armarsi di buona volontà e mettersi alla ricerca delle informazioni valutandone le fonti, si va su un forum, si pone la richiesta e si attende che qualcuno svolga il compitino.

 

Questo purtroppo è vero. E' abbastanza facile capirlo dalla generalità delle domande.

Chi invece usa un forum per informarsi e chiedere assistenza vera, pone domande precise su argomenti precisi e/o confronta le proprie idee per verificarne la validità

Inserita:
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Non è neanche corretto che in immersione si possa solo ricevere;

intendevo il VLF-ELF, cioè per mezzo di segnali nello spettro radio.

 

Ci sono altri modi per comunicare con le navi in superficie per mezzo di frequenze "acustiche" come appunto quelle sonar, essendo l'acqua un mezzo in cui queste frequenze si propagano meglio e più velocemente che in superficie.

 

Si tratta comunque di sistemi a banda stretta, per non dire strettissima, non adatti certamente alla trasmissione di immagini o video ad alta risoluzione....

 

Ovviamente per quanto ci è dato sapere.

 

La discussione si è però avvicinata all'argomento di cui avevo accennato qualche mese fa: "Prepariamoci ad ascoltare SAQ"....e ci sono novità....

Inserita:
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La discussione si è però avvicinata all'argomento di cui avevo accennato qualche mese fa: "Prepariamoci ad ascoltare SAQ"....e ci sono novità...

 

Tienici informati, è sempre interessante.

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