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Problema impianto riscaldamento a pavimento


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Inserito:

Ciao a tutti :)

 

Sono approdata qui dopo aver cercato invano su Google un parere per il problema che ormai mi assilla dall'anno scorso quando sono entrata nell'attuale appartamento <_<

Allora: riscaldamento a pavimento, caldaia centralizzata con contabilizzazione singola per appartamento e sonda esterna.

Io tengo la temperatura impostata sui 21 gradi°, ma l'impianto non sempre parte quando la temperatura scende (o quando io voglio aumentare la temperatura manualmente).

Non c'è alcun criterio e logica con cui parte e sto diventando matta, nel senso che se ad es. fuori ci sono 4° gradi e alla mattina alle 5 parte (secondo l'orario condominiale di accensione), alla medesima temperatura esterna alle 18 del pomeriggio l'impianto non parte.

La cosa strana che ho notato è che parte quasi esclusivamente solo alla mattina alle 5 e ogni due giorni circa, per il resto è tutta un'incognita.

Ovviamente ho già fatto uscire la ditta dell'impianto la quale non ha fatto grandi controlli, se non controllare che si senta il rumore della valvola di apertura e di chiusura (ma il rumore che fa è effettivamente sinonimo di apertura/chiusura? Non potrebbe comunque essere difettosa?) e intortandomi con la storia della sonda esterna, della temperatura rilevata e della curva climatica, ma questa spiegazione non regge perché alla medesima temperatura esterna o l'impianto parte sempre, oppure mai, non una volta sì e 4 no!

Ho anche fatto sfiatare diverse volte per escludere un problema di aria nei tubi, ma l'ho fatto talmente tante volte che ormai dubito sia questo visto che l'impianto continua a non funzionare correttamente.

Quando l'impianto funziona correttamente, la temperatura si alza molto velocemente, i tubi si scaldano e raggiunge anche 40° senza temperature esterne particolarmente rigide e si sente un lieve rumore di funzionamento (acqua che scorre nei tubi?), mentre le volte in cui non parte, l'impianto sembra morto, tubi freddi, nessun rumore e temperatura sui 18/20° che è la solita di quando l'impianto non è in funzione.

Consigli? Suggerimenti per inchiodare l'impresa alle sue responsabilità e spiattellargli in faccia tutti i possibili problemi e verifiche da fare?;)

 

Grazie mille e scusate il papiro.:rolleyes:


Frigorista modena
Inserita:

Avere un impianto a pavimento con caldaia centralizzata è un assurdità per due motivi, il primo è che il sistema ha un enorme inerzia termica, ossia per scaldare tutta la massa del pavimento richiede tempo, ore e ore, e quando lo ha quasi raggiunto è già ora che la caldaia si spegne e durante la notte il pavimento si raffredda di nuovo, il secondo motivo è che non segue come un impianto comune a termosifone la classica regola dei 21 gradi, io col mio ho caldo con 19 gradi ambiente e se ne dovessi avere 21 avrei il pavimento così caldo da dare problemi di circolazione del sangue oltre che fastidio.

Quondi parere mio sei nei guai, tanto è vero che i tecnici usciti non sanno cosa fare.

Poi speriamo ci sia un effettivo problema tecnico ma questo non toglie che con questo impianto la caldaia di solito deve andare 24 ore su 24 al minimo, ma senza sosta.

Inserita:
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il primo è che il sistema ha un enorme inerzia termica, ossia per scaldare tutta la massa del pavimento richiede tempo, ore e ore, 

 

Non è detto.

Oggi con le case super coibentate si tende a fare impianti a pavimento con bassa inerzia termica, masetto leggero che si scalda velocemente.

Il comportamento è molto simile ad un impianto a radiatori, con la differenza che va con acqua bassa temperatura e che l'alto isolamento dell'involucro impedisce le dispersioni e l'abbassamento veloce della temperatura ambiente  una volta spento.

Infatti la signora scrive:

Quote

Quando l'impianto funziona correttamente, la temperatura si alza molto velocemente,

 

Quindi senza sapere i dati di progetto è difficile dire se lavora bene o no.

Una cosa che potrebbe fare è munirsi di un termometro digitale per misurare le temperature ambiente, oppure di  termometri da porre nelle varie stanze. Se alle 18 del pomeriggio, con impianto fermo, in casa ha 20 gradi, l'impianto va bene, se sente freddo è un problema suo. 

Se non arriva a 18 gradi porta i risultati all'amministratore pretendendo di avere in casa le temperature a norma di legge.

Poi sarà cura del condominio, semmai, di far modificare i parametri della climatica.

Però come ho detto dipende dal tipo di impianto e da come viene gestita la regolazione del singolo appartamento in rapporto alla distribuzione condominiale.

 

 

Frigorista modena
Inserita:

Certo Micio per quello che dici della coibentazione, ma anche nel mio se butto acqua più calda del solito il pavimento si riscalda più in fretta, ma non è così che devono lavorare questi impianti.

Volevo dire che il concetto di questo impianto non è quello del Termo ed è per quello che ci sono tanti sbagli di progettazione e di esecuzione.

Se io spegnessi il mio impianto alle 18 tutti i giorni al risveglio è per tutta mattinata sarei un findus. 

 

Inserita:

Concordo con frigorista, il riscaldamento a pavimento dovrebbe funzionare in continuazione.

E' solo facendo così che si può sfruttare la bassa temepratura.

Un centralizzato con pannelli radianti quindi non è proprio l'ideale perchè appunto bisognerebbe gestire le varie singole zone agiendo sulla temperatura dimandata di ciascuna di esse, e non chiudendo/aprendo il passaggio.

Può anche essere una costruzione a bassa inerzia e quindi si potrebbe farlo lavorare "quasi" come un impianto normale, ma si perderebbe granparte del vantaggio che il sistema a pannelli radianti offre.

Morale secondo me l'autrice del post deve semplicemente lasciarlo acceso per più tempo, o in alternativa far aumentare la tempertura di mandata.

Inserita:

Ringrazio per le risposte.

In realtà quando l'impianto parte poi funziona bene e non ci mette nemmeno tanto a raggiungere la temperatura richiesta, quindi non è questione di avere almeno 18° gradi a norma di legge, ma è il funzionamento che è ballerino senza una logica, perché ad esempio a volte quando la temperatura scende a 19° in casa e fuori ce ne sono 4, non c'è verso di farlo partire, mentre mi è capitato di fare una prova con 21.8° gradi in casa e temperatura esterna sui 10°, ed è partito (ma ripeto sono rari i casi in cui riesco a farlo partire secondo mia richiesta).

Cosa intendete quando dite di tenerlo sempre acceso? Quando raggiunge la temperatura impostata è normale che si spenga, no?

 

 

Frigorista modena
Inserita:

Scusa ma esattamente cosa hai che non va?

Se ti va bene perché ti fai dei problemi?

E perché lo vuoi far partire a 19 gradi?

Perchè hai freddo o perché tu vuoi parta a prescindere?

Tra 19 ambiente e 21.8 il benessere è lo stesso?

Se il tuo impianto raggiunge presto la temperatura impostata forse hai poco massetto sopra i tubi, il mio che ne ha solo 5 cm ci mette ore e ore per scaldarsi e nel mentre c'è veramente freddo in casa, ecco perché non si deve spegnere di solito, bisogna che descrivi meglio che impianto è il tuo perché si comporta un po' stranamente.

Inserita:

Si dice di lasciarlo sempre acceso per poter abbassare il più possibile la temperatura di esercizio dell'impianto, perché appunto coi pannelli radianti si lavora in bassa temperatura, e solitamente si abbina una caldaia a condensazione che più sta bassa anche lei è più si risparmia.

Quindi al posto che fare i soliti accendi/spegni col termostato, si lascia sempre acceso...e la temperatura ambiente la si crea alzando e abbassando la temperatura di mandata.

Che appunto va regolata in base alla reazione dell'impianto in relazione alla temperatura esterna (per quello esistono le sonde esterne).

Caporai quindi anche tu che se la temperatura di mandata è troppo alta, raggiungerai subito la temperatura ambiente del termostato, obbligando quindi allo spegnimento e creando quindi le classiche accensioni/spegnimenti che si hanno coi termosifoni.

Con la temperatura di mandata giusta invece ti ritroverai con un continuo tepore che lavora costantemente. Ovvio che l'equilibrio va trovato, ma lo si trova appunto agendo sulla temperatura di mandata (cosa che coi condomini non potete fare autonomamente).

Per quello si diceva che aveva poco senso.

Quindi l'accendi/spegni che fai è obbligato, ma devi poterlo fare ogni volta che vuoi.

Non vorrei che giù in caldaia la stessa sia impostata per funzionare solo a determinati orari, e se tu vuoi accenderla fuori da questi orari non puoi. 

Inserita:

Mi sembra che si sia andati un po' fuori tema: la richiesta d'aiuto è abbastanza chiara ma qui si eccede nel voler dare la propria opinione su come deve funzionare un impianto a pavimento!

Tralasciamo per un attimo come dovrebbe funzionare un impianto BT e cerchiamo di capire perchè a volte va e a volte no!

La prima domanda è la seguente: 

l'impianto centralizzato ha sempre disponibile l'energia termica per il tuo impianto BT?

Quando è stasto installato il tuo impianto BT è stata modificata questa impostazione al centralizzato o è rimasta come se fosse un impianto classico AT? 

Se è un impianto centralizzato io ipotizzo che ha degli orari in cui attivare il riscaldamento e magari, nel momento che il tuo impianto lo richiede il centralizzato è spento!

Luca

 

Frigorista modena
Inserita:

Scusa Luca perché fuori tema?

Non sono opinioni ma dati di fatto come devono lavorare questi impianti, e non è normale che arrivi nei tubi acqua a temperatura di 60 gradi.

È per cercare di capire meglio poi nell ultimo messaggio ha scritto che "funziona bene" quindi di cosa stiamo parlando?

Vuole che si accenda per puntiglio a 19 gradi anche se non ha freddo, o perché sente freddo?

È questo che non capisco.

Inserita:

allora non avete letto attentamente:

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 alle 5 parte (secondo l'orario condominiale di accensione), alla medesima temperatura esterna alle 18 del pomeriggio l'impianto non parte.

e ancora

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La cosa strana che ho notato è che parte quasi esclusivamente solo alla mattina alle 5 e ogni due giorni circa, per il resto è tutta un'incognita.

quindi non si parla di temperatura ecc ma solo che l'impianto non parte!

Addirittura:

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Ovviamente ho già fatto uscire la ditta dell'impianto la quale non ha fatto grandi controlli, se non controllare che si senta il rumore della valvola di apertura e di chiusura (ma il rumore che fa è effettivamente sinonimo di apertura/chiusura? 

quindi direi che il problema potrebbe essere su eventuale malfunzionamento della valvola o sul funzionamento dell'orario del riscaldamento del condominio che magari non contempla la chiamata di un singolo appartamento in diverse ore della giornata!

 

Complimenti a Kariert, avessi io una donna che parla di elettrovalvole e sonda climatica... alla mia ho x 12 anni ste cose ma alla fine ha imparato la figlia di 10 anni e non la madre!!!

Frigorista modena
Inserita:

Si ma quando non parte lei ha freddo in casa o no?

Se io gelassi scatenerei l'inferno perché me lo riparassero, e allora perché dice:

 

In realtà quando l'impianto parte poi funziona bene e non ci mette nemmeno tanto a raggiungere la temperatura richiesta, quindi non è questione di avere almeno 18° gradi a norma di legge, ma è il funzionamento che è ballerino senza una logica, perché ad esempio a volte quando la temperatura scende a 19° in casa e fuori ce ne sono 4, non c'è verso di farlo partire, mentre mi è capitato di fare una prova con 21.8° gradi in casa e temperatura esterna sui 10°, ed è partito (ma ripeto sono rari i casi in cui riesco a farlo partire secondo mia richiesta).

 

Ha freddo o non ha freddo???

 

Inserita:

Omaccio non ti sei però accorto che l'autore del post ha poi anche chiesto come mai un impianto a pavimento deve poter lavorare sempre.

Perche, come ben saprai, l'accendi/spegni classico non permette di avere i benefici che un impianto tale può dare. Anzi, a volte si hanno persino problemi.

Quindi trovo sia giusto spiegare e far capire come dovrebbe lavorare un impianto a pavimento.

Poi ok, il suo problema è un altro, ma probabilmente è qualcosa all'infuori del suo appartamento. 

 

Inserita:

Oddio cos'ho scatenato! :lol:

 Per rispondere a chi chiedeva perché lo voglio accendere a 19°, la risposta è perché io GELO con 19° gradi in casa!

E no, l'impianto non funziona correttamente secondo me, perché se:

 

1) l'orario in cui ho bisogno di accenderlo rientra negli orari condominiali, ovvero dalle 5 alle 23

2) la temperatura esterna è tale da poter far partire il riscaldamento (da me in questi giorni alla mattina ci sono 0°) indipendentemente dalla temperatura interna del mio appartamento in quel momento, allora...

 

...l'impianto dovrebbe sempre accendersi secondo la mia richiesta, cosa che invece non accade perché alle medesime condizioni di cui sopra una volta lo fa e 4 no.

 

Ovviamente poi quando raggiunge la temperatura da me richiesta (supponiamo 21°), l'impianto si ferma. La temperatura di 21° si mantiene anche per un giorno (sono condomini in classe A con cappotto, pannelli solari ecc e anche in estate si mantiene bene la temperatura interna e non soffro il caldo) , ma è chiaro che a poco a poco scenda, per cui nel momento in cui ho bisogno di ri-accenderlo quasi mai riesco, ma devo solo aspettare, come spesso accade, che alle 5 del mattino successivo, il mio impianto si decida a ripartire (è questa la cosa strana che ho notato).

Ora capirete bene che in quel frangente di ore fino alle 5 del mattino successivo, in cui intanto la temperatura lentamente continua a scendere, io ho freddo.

 

Frigorista modena, per precisione avevo scritto che QUANDO l'impianto funziona, funziona bene.

Posso capire che probabilmente la soluzione di caldaia centralizzata con riscaldamento a pavimento non sia ottimale, ma tant'è.

 

Omaccio 

Quote

La prima domanda è la seguente: 

l'impianto centralizzato ha sempre disponibile l'energia termica per il tuo impianto BT?

Quando è stato installato il tuo impianto BT è stata modificata questa impostazione al centralizzato o è rimasta come se fosse un impianto classico AT? 

Se è un impianto centralizzato io ipotizzo che ha degli orari in cui attivare il riscaldamento e magari, nel momento che il tuo impianto lo richiede il centralizzato è spento!

 

Ehm :blink: mi stai facendo delle domande a cui non so rispondere in questo momento, ma mi informo dall'impresa che ha in carico la manutenzione della caldaia e l'impianto in genere per capire meglio.

 

Per il resto, ho capito che comunque io non posso modificare la temperatura di mandata essendo l'impianto centralizzato.

Ma la valvola quindi potrebbe essere difettosa nonostante il classico rumore che emette all'accensione e allo spegnimento?

 

 

 

 

 

Inserita:

Se sei sicura che il termostato funziona e il riscaldamento NON prevede orari di funzionamento, allora c'è qualcosa che non va nell'impianto.

Ma ripeto, devi essere sicura che il termostato funzioni correttamente e che la caldaia non sia attiva solo in determinate fasce orarie.

Riguardo la temperatura di mandata ovviamente non puoi modificarla...ed è proprio per questo che un pavimentale centralizzato è in parte sprecato. 

Frigorista modena
Inserita:

No non hai scatenato niente tranquilla, però devi capire che per avere una risposta dobbiamo sapere certe cose, se non hanno capito i tecnici che sono venuti dal vivo pensa a noi che dobbiamo risponderti da qui.

Frigorista modena
Inserita:

Tu comunque a 19 gradi geli perché il pavimento non è al "calore" che deve avere, è questo il problema, perché io col mio tengo in pieno inverno le finestre aperte (siamo la beffa del quartiere tra parentesi) e sto bene, ma solo perché i quintali di pavimento sono caldi.

Stasera che arrivo a casa ci saranno le finestre aperte ma non avrò freddo, i miei vicini che hanno il Termo una cosa così non la potrebbero mai fare, devono per forza sigillarsi in casa perché loro lavorano "in temperatura" io lavoro "in calore",non so se sono stato chiaro.

Inserita:

Se tieni le finestre aperte stai comunque sprecando un sacco di energia, vuol dire che l'impianto non è ben tarato.

Un riscaldamento a pavimento per funzionare bene dovrebbe essere in funzione sempre senza spegnimenti; raggiunta la temperatura questa deve essere mantenuta.

 

In ordine alle valvole.

bisognerebbe sapere se sono on-off o miscelatrici a 3 vie come spesso succede con i rascaldamenti a pavimento dove si deve tenere in circolazion e l'acqua ad una determinata temperatura, tipicamente tra i 25°C ed i 37°C.

Frigorista modena
Inserita:

No no Livio non mi sono spiegato, io tengo le finestre aperte non perché ho caldo, ma perché il tenerle aperte non mi fa avere freddo.

Dato che da seri studi scientifici è dimostrato che in una casa sigillata c'e aria più inquinata che all'esterno, con un pannello radiante ti puoi permettere di tenere le finestre aperte appunto perché il benessere non è dato dalla temperatura del Termo ma dal calore del pavimento.

Inserita:

in una casa sigillata.....ma non le apri le finestre per cambiare aria ogni tanto?
il cronotermostato immagino che non lo hai a sto punto

Frigorista modena
Inserita:

Dici a me Bl4?

Se vuoi ti faccio le foto di tutte le finestre dei miei vicini, tra vetri e doppi vetri chiusi che grondano condensa per non parlare delle tapparelle abbassate non riesco a capire che ricambio abbiano, ti giuro che è da anni che mi chiedono come mai vedono le finestre aperte in casa mia in pieno inverno, tieni conto che il display della caldaia segna 38 gradi e con finestre aperte siamo sui 19 gradi di temperatura ambiente.

Non ho ne cronotermostato e ho eliminato tutti i termostati ambiente, semplicemente in tutti i circuiti arriva acqua a 38 gradi, e sono un po' strozzati i circuiti più piccoli tipo il bagno e le camere piccole.

Frigorista modena
Inserita:

P.s per finestre aperte non intendo spalancate, perché poi se tira vento gelido si sente, sono accostate con dieci o venti centimetri di apertura.

Ovviamente la caldaia non si ferma mai, il moto perpetuo per sfortuna non esiste, poi oltretutto è un palazzo degli anni 50.

Inserita:

si frigorista dicevo a te.
io ho una caldaia a camera aperta con termosifoni in ghisa, anche io se tengo sempre acceso a 60° ( probabilmente anche meno) con le finestre un po aperte sto sempre caldo, però consumo un botto di gas in piu che se le avessi chiuse.
le finestre bisogna aprirle ogni tanto per il ricambio d'aria e per non avere muffa in casa, ma poi vanno chiuse, messo un cronotermostato e ci pensa lui a spegnere

Frigorista modena
Inserita:

Si sì ma è una fissa mia di tenere le finestre un po' aperte, in camera da letto le tengo proprio spalancate.

Ma infatti è per quello che con i termosifoni purtroppo non si può fare appunto perché lavorano in "temperatura", e se entra una folata di aria gelida la temperatura ambiente cala e siamo fottuti.

Col pannello radiante anche se entra aria siberiana non riesce a raffreddare quintali e quintali di pavimento in pochi secondi, poi sicuramente anche l'impianto a pavimento consuma di più che se le finestre fossero chiuse, ma per me la differenza è minima.

Come paragone è come un frigo pieno di merce a 4 gradi, non è che appena apri lo sportello ed entra aria calda questi chili di roba istantaneamente passano da 4 gradi a 25, la temperatura della merce si alzerà di pochissimi centesimi di grado, un grado al massimo.

Poi ovvio se lo lasci aperto 10 minuti è un altro discorso.

Inserita:

se posso permettermi un consiglio.....chiudile le finestre ogni tanto, che anche se non ti avveleni con l'aria che respiri lo farai sicuramente con le schifezze che ultimamente siamo costretti a mangiare :)
buona notte

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