PlayPic Inserito: 16 novembre 2016 Segnala Share Inserito: 16 novembre 2016 Buongiorno a tutti, vorrei realizzare un piccolo impianto totalmente indipendente per alimentare e mantenere sempre acceso un notebook (che devo ancora acquistare) di media potenza, cioè pannelli, regolatore di carica, batteria, inverter per avere i 220Vac. Come devo procedere? Quanto costerà? Ho una batteria da 75Ah 12V nuova al piombo, la posso usare? Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 16 novembre 2016 Segnala Share Inserita: 16 novembre 2016 Perchè scomodare la 220V per un Notebook ? Potresti progettare l'impianto solare perchè carichi una batteria a 24 Volt e alimentare i comuni Notebook a 19V con un regolatore Switch Mode da pochi euro. Per la Batteria principale basta metterne 2 comuni da 12V in serie. Alternativa possibile: cercare un Notebook che funzioni a 12 Volt Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PlayPic Inserita: 16 novembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 16 novembre 2016 Grazie patatino666, buona idea, potrei acquistare un'altra batteria da 12V e evitare i consumi e costi di un inverter. Come si dimensiona il tutto? Come si procede? Quanto costerà? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sx3me Inserita: 17 novembre 2016 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2016 ci sono anche i caricatori da auto... ingresso 12Vcc uscita a piacere sa 12 a 24Vcc... o compri un qualsiasi step up con uscita a 19Vcc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PlayPic Inserita: 23 novembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 23 novembre 2016 Grazie sx3me, diciamo che l'inverter non serve, ma mi servirebbe un aiuto per dimensionare la parte "solare", qualcuno può aiutarmi? Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nikiki Inserita: 23 novembre 2016 Segnala Share Inserita: 23 novembre 2016 Non è una valutazione facile ma soprattutto dipende dal tuo utilizzo. Un computer portatile ha un consumo molto variabile, dipende dell'impegno della CPU, dalla luminosità del display, dall'utilizzo del disco che a sua volta può essere un HDD o un SSD (che consuma molto meno). In un ottica pessimistica puoi prendere come dato la corrente che è in grado di erogare l'alimentatore, più di quella non l'assorbirà mai. Se hai un alimentatore da 4A sono circa 80W (quasi tutti i portatili hanno alimentatori da 19 volt), ma probabilmente il consumo medio è meno della metà. Una volta capita la potenza minima che vuoi garantire al portatile in 24 ore, considera che il pannello te la deve generare in molte meno ore, anche in questo caso devi fare un calcolo pessimistico per una giornata invernale, con poche ore di luce utili e considerare che potresti avere una giornata nuvolosa. Considera che il pannello in quelle ore oltre che alimentare il portatile deve mettere da parte l'energia per le ore di buio (caricando la batteria). La batteria conviene dimensionarla per un backup ben oltre le ore di buio di una giornata, potresti avere una sequenza di giornate in cui la produzione è veramente poca. Se non hai problemi di superficie ti conviene optare per un pannello amorfo, occupa il doppio della superficie di un cristallino ma produce anche senza irradiazione diretta e nelle giornate senza sole. In giro ci sono dei tools per fare questi calcoli che tengono conto della tua latitudine (per valutare le ore di luce) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PlayPic Inserita: 24 novembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 24 novembre 2016 OK, grazie dei consigli Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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