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PLC Forum


Aiuto scelta trasformatore


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Inserito:

Buongiorno.

Il tecnico della caldaia a condensazione Weishaupt mi ha detto che nell'alimentazione della stessa devo rispettare la polarità ed avere un neutro pulito.

Gli ho riferito che in caso di emergenza l'energia elettrica è fornita da un gruppo elettrogeno con neanche un polo collegato a terra. Il tecnico della caldaia mi ha riferito che alimentare questa caldaia in questo modo porterebbe minimo ad un blocco e talvolta ad un guasto della scheda elettronica. Mi ha quindi consigliato di utilizzare un trasformatore per portare il neutro pulito alla caldaia. A parte la potenza assorbita dalla caldaia che tipo di trasformatore devo impiegare per questo utilizzo? Che collegamenti devo fare?

Ora capisco come mai in 3 anni ho dovuto cambiare 2 schede della caldaia.....

Allego foto alternatore gruppo elettrogeno.

Grazie per il vostro aiuto.

 

IMG_2099_zpswjhy6sd9.jpg


Inserita:

Purtropp molte caldaie hanno schede che sono delle ciofeche immonde, di cui dovrebbe esserne vietata la commecializzazione.:angry:

 

Comunque procurati un trasformatore 230V : 230V.

Poi metti un polo del secondario a terra, assicurandoti che sia una buona terra. Collega questo polo al morsetto del neutro della caldaia e l'altro a quello della fase.

Inserita:

la maggior parte delle caldaie sia domestiche che industriali  ESIGONO  il rispetto della polarita' di alimentazione e che il neutro sia francamente a terra.

nel tuo caso  segui il consiglio di orsini.

in che circostanza si sono guastate le schede?

tieni presente che questi gruppi eroganom picchi di tensioni mal sopportati dalle schede elettroniche.

quindi se e' lui che ha fatto i danni potrebbe farne altri su altre apparecchiature

Inserita:

La caldaia ha cominciato ad andare in blocco indicando un errore che richiedeva sostituzione integrale della scheda, peraltro l'unica scheda della caldaia per un costo di 500 euro.

In casa ho anche impianti hi fi, centralino telefonico Urmet ed ovviamente pc.

 

Per Orsini: il trasformatore posso collocarlo vicino alla centralina elettrica dedicata alla caldaia in modo da alimentare direttamente solo la caldaia medesima. Sfrutterei il cavo di terra da 4 mmq che dalla centralina caldaia, dopo circa 10 metri arriva al centralino elettrico principale dove è collegato con una morsettiera unipolare Cembre equipotenziale assieme agli altri cavi terra da 16 mmq che arrivano dai piani dell'abitazione. Secondo te è buono come collegamento alla terra e la sezione del conduttore di terra può andare? Altrimenti sostituisco il cavo da 4 mmq con uno da 6 mmq.

Il trasformatore 230:230 non deve essere di isolamento, visto che devo collegare la terra a un secondario, giusto?

Inserita:

Secondo voi, va bene il tipo di collegamento e sezione. Riguardo al trasformatore? Grazie.

Inserita:
Quote

il trasformatore posso collocarlo vicino alla centralina elettrica dedicata alla caldaia ....

 

Io direi che devi montarlo in prossimità della caldaia ed usarlo solo per questa.

Se la terra è un buona terra (immagino che sarà certifica e si conosca la resistenza di terra) va benissimo la tua ipotesi.

metti un fusibile al primario del trasformatore, la corrente di esercizio deve essere di poco maggiore della corrente di targa massima del primario; il fusibile deve essere di tipo ritardato. Ad esempio se hai un trasformatore da 500 VA metti un fusibile ritardato da 2A sul primario.

 

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la maggior parte delle caldaie sia domestiche che industriali  ESIGONO  il rispetto della polarita' di alimentazione e che il neutro sia francamente a terra.

 

Questo perchè sono delle schifezze immonde.

Se fossero progettate e costruite come si deve questo non sarebbe necessario el ascheda costerebbe pochissimo di più; la differenza di costo non supererebbe i 10 €.

Inserita:

L'impianto è di 32 anni fa, sistemato e rinnovato dopo l'alluvione de 2010. Non so se la resistenza di terra sia mai stata misurata e di sicuro non è certificata.

Inserita:

io a casa ho una BAXI a condensazione, appena installata ha funzionato egregiamente, ma dopo un certo tempo ho avuto problemi (entro il periodo di garanzia), l'assistenza è stata impeccabile, al primo errore, sostituzione ventilatore fumi, poi sostituzione scheda, passato cavetto schermato che collega il termostato alla caldaia (bus) tutto è andato OK,

questo l'ho rilevato dal manuale della caldaia a condensazione weishaupt :

Posare il cavo Bus e il cavo sonda esterna separati da altri cavi e utilizzare cavi schermati. Allacciare la schermatura sulla barra di terra della caldaia.

 

Inserita:

Dubbio: se collego un trasformatore di isolamento ed un secondario a terra (buona terra) ottengo un neutro ed una fase, proprio quello che fa bene alle schede immonde della mia caldaia. Se però la caldaia ha una dispersione di fase sulla terra, chi mi salva da fare da pietanza ai lombrichi?

Inserita:

da come la vedo io, le schede si guastano perche non sono protette dai "transitori", sbalzi di tensione, extra tensioni impulsive che entrano dalla rete ecc..

o da scariche indotte sui circuiti aux tipo BUS, che vanno a guastare i componenti più sensibili, Se le schede hanno un alimentatore interno discreto sull'alimentazione si puo escludere che vi siano interferenze, perchè vengono filtrate, ma se i circuiti aux, sonde termostati o altro non sono protetti con cavetteria schermata per evitare induzioni, che sono maggiori nel caso di scariche e/o se percorrono tratti assieme a circuiti elettrici, queste interferenze hanno buon gioco.

Inserita:

Nella mia caldaia la sonda temperatura esterna viaggia su un normale cavo bipolare non schermato ma in un canalina a sè e non vicina ad altri conduttori.
 Anche la sonda temperatura serbatoio non è schermata, trattasi di cavo tipo citofonico, non credo sia schermata e comunque, anche se lo fosse, lo schermo non è collegato a massa. Anche la sonda di temperatura serbatoio acqua non è vicina a cavi in tensione.

Inserita:
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Se però la caldaia ha una dispersione di fase sulla terra, chi mi salva da fare da pietanza ai lombrichi?

 

Se la caldaia è messa a terra come deve essere una dispersione verso massa può solo causare l'intervento dei fusibili a monte del trasformatore.

 

La massa della caldaia sarà sempre a potenziale zero, sempre che la terra sia di buona qualità.

Inserita:

Allora, assorbimento d'esercizio della caldaia 120W.

Che taglia di trasformatore d'isolamento mi consigliereste e fusibile ritardato?

Grazie per il vostro aiuto.

Inserita:

200 VA dovrebbero essere più che sifficienti; fusibile da 1A ritardato sul primario.

  • 4 weeks later...
Inserita:
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200 VA dovrebbero essere più che sifficienti; fusibile da 1A ritardato sul primario.

 

Ciao Livio, per conferma, collego un secondario (uno vale l'altro?) alla terra (resistenza di terra misurata e certificata 5 Ohm), l'altro secondario al morsetto di fase della caldaia.

Il fusibile ritardato va collegato solo al primario? Non conta quale capo del primario, vero?

Quando la caldaia viene alimentata dall'enel, mi spiegeresti che cosa mi da la sicurezza dai contatti indiretti?

Quando la caldaia viene alimentata dal gruppo, cosa mi da la sicurezza dai contatti indiretti?

Ti chiedo questo perchè quando è passato l'elettricista a misurare la resistenza dell'impianto di terra, mi ha detto che la protezione da contatti indiretti me la fornisce il differenziale a monte del trasformatore anche se a me non tornano i conti così.

Il trasformatore può dare noie al differenziale da 30mA a monte?

 

Tempo fa il mio elettricista mi ha installato un trasformatore di isolamento e sicurezza da 40VA 230:12V per alimentare tre buzzer da 8VA cadauno come allarme interno per malfunzionamento pompe. L'alimentazione del trasformatore deriva da un magnetotermico da 10A che serve anche altre circuiti a basso assorbimento di corrente. Bisognerebbe mettere anche in questo caso un fusibile di protezione del trasformatore?

 

 

Scusa della raffica di domande ma vorrei capirne di più.

Grazie come sempre.

Inserita:

Scusami Livio per la domanda magari banale ma avrei bisogno di capire.

Inserita:

I collegamenti van beno come li hai descritti.

la sicurezza contro i contatti indiretti non te la da nessuno.

Aver chiamato "salvavita" l'interruttore differenziale è stata un'ottima trovata pubblicitaria dei commerciali Ticino, però non da la sicurezza in alcun modo.

La sicurezza maggiore te la da un buon impianto di terra con tutte le utenze messe a terra.

Inserita:

Grazie Livio. Per quanto riguarda il trasformatore di isolamento e sicurezza dei buzzer tu inseriresti anche li un fusibile sul primario, di che valore.

 

Questa te la devo raccontare. Giorni fa  ho contattato la Serai per avere informazioni sulla necessità o meno di impiegare un differenziale a protezione dei loro controlli di livello per liquidi conduttivi. Impiegano trasformatori di isolamento e sicurezza 230:9V per alimentare le sonde a 9V. Il tecnico mi ha risposto che l'alimentatore in casi rari potrebbe entrare in dispersione e quindi meglio mettere differenziale. Io gli ho risposto che il data sheet riporta doppio isolamento e gli ho chiesto come fa a disperdere se non è collegato a terra? Allora mi ha detto che girava il quesito all'ufficio tecnico ma mi ha avvertito che non sapeva  quando avrei ottenuto una risposta. Io sarò anche poco competente in materia, ma loro sanno come sono fatti i loro prodotti?

Maurizio Colombi
Inserita:
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l'alimentatore in casi rari potrebbe entrare in dispersione 

Parliamoci chiaro, il trasformatore ha due circuiti distinti: il primario alimentato dalla tensione di rete (nel tuo caso) ed il secondario che "rende" una tensione legata al rapporto di trasformazione. Questi due circuiti sono elettricamente e galvanicamente separati, ma collegati tra di loro da un sistema metallico che permette al flusso magnetico di concatenarsi con le spire degli avvolgimenti. Il costruttore del trasformatore prende tutte le precauzioni per non far entrare in contatto questi due avvolgimenti: carts isolante tra le spire, carta isolante tra le spire ed il "ferro" conduttori verniciati per la realizzazione delle spire.

In condizioni normali e per il 101% dei casi tutto questo serve a rendere i due circuiti elettricamente separati.

Prendendo in considerazione (per completare il tuo elenco di cause di cui tenere conto) che tutti i sistemi per rendere separati i circuiti, vadano a quel paese avremo sicuramente una fase che passa dal primario al secondario (intesi come circuiti) e considerando che una sonda è collegata a massa, tenedo presente che il conteniture del liquido potrebbe essere di metallo e messo a terra succede che...

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l'alimentatore in casi rari potrebbe entrare in dispersione 

 

Come hai visto non sono situazioni che capitano tutti i giorni, nemmeno una volta l'anno e nemmeno una volta nella vita, ma se ti va di tenere in considerazione questa ipotesi e di aggiungere un ulteriore interruttore a protezione di qualche circuito... liberissimo di farlo, male non fa!

Ricorda che il circuito (elettrico in special modo) sicuro, non esiste! Puoi tenere in considerazione 1000 variabili, ma resterai "a piedi" a causa dell'intervento della 1001esima variabile... che non avevi nemmeno nell'anticamera del cervello!

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