TheUser Inserito: 19 novembre 2016 Segnala Share Inserito: 19 novembre 2016 In un condominio dove ho recentemente acquistato un appartamento, hanno già dall'inverno scorso messo mano all'impianto di riscaldamento (colonne montanti) cambiando la caldaia e montando valvole termostatiche e testine termostatiche elettroniche comandate da un cronotermostato della perry serie zefiro (1pe crtx05). Tutto ok, tranne per il fatto che non vedo alcun ripartitore installato sugli elementi dei termosifoni... Come è possibile ripartire i consumi se non si monitora la temperatura dei termosifoni??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 19 novembre 2016 Segnala Share Inserita: 19 novembre 2016 dividete ancora per millesimi.. informati, magari stanno procedendo per step. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TheUser Inserita: 19 novembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 19 novembre 2016 No è impossibile, io quest'anno ho pagato quasi nulla essendo l'appartamento vuoto e le valvole chiuse, ma so che c'è gente che paga sui 1300 e altri sui 2200 annui a parità di millesimi, quindi una qualche suddivisione deve essere stata fatta. Ovviamente sì, mi informerò alla prossima assemblea dato che sto ancora prendendo conoscenza del condominio, ma da quel poco che ho potuto vedere fino ad ora il gestore latita e l'amministratore "ne sa quanto i condomini" (parole sue) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 20 novembre 2016 Segnala Share Inserita: 20 novembre 2016 Il sistema perry con quelle testine contegia il calore con dei parametri di utilizzo e delle temperature di caldaia. C'è una normativa apposita per questi sistemi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TheUser Inserita: 21 novembre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 21 novembre 2016 Quindi se ho capito bene, invece di prendere in considerazione la temperatura dei termosifoni, questa viene in qualche modo dedotta utilizzando la temperatura della mandata in caldaia e ovviamente si da per scontato che i termosifoni riescano a raggiungere la loro potenza termica di targa (cioè non che non siano pieni d'aria, intasati da ruggine ecc)? La temperatura rilavata in appartamento gioca un qualche ruolo nel calcolo? Intendo dire: Se ipoteticamente imposto il cronotermostato a 25° e contemporaneamente riscaldo anche con il condizionatore, questo sistema è in grado di non contabilizzare il calore apportato da altre fonti di riscaldamento? Saresti così gentile da dirmi qual è la normativa apposita a cui ti riferisci, così me la leggo con comodo prima dell'assemblea? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 21 novembre 2016 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2016 La norma è la UNI 9019 e al UNI/TR 11388. Per come funziona il calcolo francamente non ho mai aprofondito, ma presuppongo che il sistema non capisca se il tuo radiatore sia efficiente o meno, ma solo se la valvola è aperta o chiusa. Quindi se tieni chiuso il radiatore e scaldi con altro sistema non conteggia nulla. Di fatto sono sistemi usati molto raramente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maxell70 Inserita: 21 novembre 2016 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2016 http://www.pdaenergy.it/assets/dppdape006.pdf Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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