INVERTER E COPPIA MOTRICE

[del_user_218073]

Salve ragazzi, una domanda:  con un inverter  per motori asincroni io posso variare la  velocita del motore variando la frequenza come da formula  n= [120 * f / p]  * (1-s), ma poi devo anche regolare la tensione in modo che il rapporto tensione e frequenza sia piu o meno costante per evitare scompensi. Ma quando io riduco la frequenza per ridurre il numero di giri e conseguentemente la tensione  in proporzione  non si riduce anche la corrente in ingresso e come fa la coppia a restare costante visto che essa dipende dalla corrente?  F = B  * L * I.

Grazie a tutti

[Livio Orsini]

Se riduci la frequenza ed in proporzione anche la tensione, a parità di carico, la corrente rimane costante.

Infatti se si vuole ottenere un boost alle basse velocità la funzione V/f non parte da zero ma ha un piedistallo di tensione minima, che può essere incrementato per aumetare il boost.

[dorz69]

     Buon giorno 

intervengo da profano. IL fornitore di una pompa mi ha consigliato di adottare un rid uttered anziche l'inverter perche mentre  l'inverter per non Bruciare il motore abbassa I giri  ma anche la potenza il riduttore abbassa I giri  mantenendo  la potenza. Sostanzialmente per  la stesso prevalenza  da vincere con il riduttore la pompa a ingranaggi puo Girard piu velocemente. Potete  spiegarmi la differenza, grazie

[Livio Orsini]

Quote

perche mentre  l'inverter per non Bruciare il motore abbassa I giri  ma anche la potenza il riduttore abbassa I giri  mantenendo  la potenza.

 

E' un po' semplicistico e non completamente esatto.

 

Con un'inverter la potenza si riduce per il solo fatto che si riduce la velocità del motore, infatti la potenza è il prodotto coppia per velocità. Con un buon inverter si può mantenere costante la coppia su di un'ampia gamma di velocità-

L'inverter è indispensabile in alcuni casi come mantenere costante la pressione a valle della pompa o variare la portata in funzione del consumo.

 

Il riduttore meccanico ideale mantiene costante la potenza perchè riduce la velocità ma aumenta la coppia nella medesima proporzione.

Nel caso ideale si sempre e comunque una perdita di coppia, quindi di potenza, dovuta agli attriti; gli attriti dipendono dal tipo di riduttore e possono essere anche molto elevati.

 

Nel caso dell'uso di un riduttore meccanico è praticamente i possibile effetture regolazioni di portata/pressione.

[dorz69]

Grazie Livio 

spiego cosa e' uccesso LA pompa a ingranaggi con inverter si e' assestata a 15Hz  (circa 300rpm ) per non far saltare il termico  (potenza di targa 7,5kw ) con una pressione in uscita di 2bar. A questo punto, visto  che a 300rpm la portata e' insufficiente si e' pensato a un riduttore per poter lavorare  (alla stessa prevalenza di 2bar ) con piu alto numero di  giri.  In queste condizioni la pompa evidentemente lavorava alla massima potenza pero' a giri troppo bassi; mettendo un riduttore la  pompa lavorera' sempre a 7,5kw ma a giri piu alti di 300rpm. Ecco dove faccio confusione : la massima coppia che puo' esprimere l'inverter e' quella nominale  ( a 50hz ). Con il riduttore abbassando i giri riesco invece a moltiplicare la coppia nominale. Come faccio alla fine a lavorare con piu giri del l'inverter e una coppia evidentemente maggiore  continuando a consumare 7,5kw? 

Vorrei approfondire il discorso, se avete dei testi non eccessivamente tecnici da suggerire ...

grazie 

 

[1980 STEFANO]

Sei sicuro di poter fare girare quella pompa a 15 hz?

È molto poco......Io su quelle pompe di inverter non ne ho mai montati quindi non sono certo al 100% però su pompe sommerse,su pompe centrifughe orizzontali e idrovore sotto i 30 hz non sono mai sceso.....I costruttori mi hanno sempre detto di non scendere sotto quel valore perché il rendimento scende notevolmente.

[Livio Orsini]

Quote

Vorrei approfondire il discorso, se avete dei testi non eccessivamente tecnici da suggerire ...

 

E' solo questione di studiare la macchina elettrica motore asincrono trifase. Non so cosa consigliarti come testo non eccesivamente tecnico.

Potresti vedere se riesci a reperire il "manuale motori eleettrici" edito da Masson, è abbastanza pratico.

 

Se usi un inverter specifico per pompe e ventilatori non va bene perchè son previsti per erogare una coppia che cresce con il quadrato della velocità.

 

Dovresti verificare la coppia richiesta dalla pompa in base ai giri necessari per ottenere la pressione che ti necessita.

Poi in base a questo dato si dimensiona il resto.

 

Ad esempio, sui dati che hai riportato, potresti ipotizzare una trasmissione con cinghia dentata con rapporto 1:4, quindi i tuoi 300 rpm di pompa sarebbero 1200 rpm di motore; usando un motore 4 poli con 1460 rpm nominali a 50Hz, lavoreresti nellìintorno di 41 Hz; la trasmissione a conghia ha un'ottimo rendimento >0.9 quindi quasi quadruplicheresti la coppia erogata dal motore.