ferentarius Inserito: 9 dicembre 2011 Segnala Inserito: 9 dicembre 2011 So che esistono motori predisposti o no per l'utilizzo sotto inverter.A parte forse il discorso della ventilazione con alimentazione separata, per il resto cosa cambia?Cosa rappresenta questa predisposizione?Grazie a tutti.Fer.
roberto8303 Inserita: 9 dicembre 2011 Segnala Inserita: 9 dicembre 2011 sono costruiti con la forma geometrica particolare dei lamierini, vengono ricavati i fori lungo tutto il pacco lamierini in modo da avere una ventilazione migliore e quindi uno scambio termico migliore, possono essere utìlizzati con un range ampio di frequenza lavorando a potenza costante, e sono anche piu silenziosi dei motori normali con carcassa esterna.
edmondo calia Inserita: 10 dicembre 2011 Segnala Inserita: 10 dicembre 2011 (modificato) aggiungerei:tipologia di lamierini con minore cifra di perdita, isolamento di fase rinforzato e isolamento di spira maggiorato con triplo o quadruplo smalto o filo speciale daprest.se non vado errato anche nella costruzione dei rotori ci sono accorgimenti speciali quali gabbia in ramealcuni costruttori per taglie superiori usano cuscinetti isolati per le correnti d'alberoSe passa da queste parti Mario Maggi ci può dire qulcosa in più Modificato: 10 dicembre 2011 da edmondo calia
ferentarius Inserita: 10 dicembre 2011 Autore Segnala Inserita: 10 dicembre 2011 grazie a tutti, ora la cosa mi è un pò piu chiara.Avrei per favore ancora un piccolo dubbio.Cosa significa che..., possono essere utìlizzati con un range ampio di frequenza lavorando a potenza costanteo meglio... la variazione della frequenza cosa va a modificifare in termini di potenza?P=VIcos(fi)rad3 no?Se aumento la frequenza l'inverter aumenta la tensione di alimentazione?Se dico cavolate chiedo perdono.Bye.Fer.
Mirko Ceronti Inserita: 11 dicembre 2011 Segnala Inserita: 11 dicembre 2011 (modificato) Se aumento la frequenza l'inverter aumenta la tensione di alimentazione?No, ed è proprio questo il motivo del funzionamento a potenza costante.Da 0 a 50 Hz, il funzionamento è a coppia costante, ovvero con rapporto lineare Volt/Hertz se a 50 Hz hai 400 Volt sul motore, a 25 Hz ne avrai 200, e così via.MA....dopo i 50 Hz, questa funzione l'inverter non Te la assolve più, per cui non è che a 100 Hz (velocità raddoppiata) l'inverter Ti alimenta il motore con 800 Volt, anche perchè....dove va a prenderseli ?Quindi dopo i 50 Hz, a salire in frequenza inizia il tratto di lavoro a potenza costante (prima era a coppia costante) ovvero cresce la frequenza ma non aumenta più in proporzione la tensione.Risultato ?La potenza rimane quella in virtù del numero dei giri che crescono, ma....cala la coppia.Poi ci sarebbe il trucchetto per mantenere la coppia costante anche oltre i 50 Hz, e più precisamente fino ad 87 Hz, alimentando il motore con tensione triangolo 230 e stella 400 collegato a triangolo, sull'uscita di un inverter con alimentazione a 400 VoltSaluti Mirko Modificato: 11 dicembre 2011 da Mirko Ceronti
ferentarius Inserita: 11 dicembre 2011 Autore Segnala Inserita: 11 dicembre 2011 Grazie mille, questo era un passaggio dei motori sotto inverter che mi mancava proprio.Grazie.Fer.
baltimora Inserita: 11 dicembre 2011 Segnala Inserita: 11 dicembre 2011 (modificato) alimentando il motore con tensione triangolo 230 e stella 400 collegato a triangolo, sull'uscita di un inverter con alimentazione a 400 VoltPuoi definire meglio il concetto?Non è molto chiaro.Intendi dire che avendo un motore alimentato a 220 volt a triangolo e 400 volt a stella, lo si collega all'uscita dell'inverter in modalità triangolo mandandogli anzichè i 230 volt 400? Modificato: 11 dicembre 2011 da baltimora
Livio Orsini Inserita: 11 dicembre 2011 Segnala Inserita: 11 dicembre 2011 (modificato) Si! Colleghi il motore a triangolo e lo alimenti a 230 V 50 Hz; dopo di che tari la curva V/f dell'inverter per 400 V / 87 Hz. In questo modo fai lavorare il motore a coppia costante sino a 87 Hz.Ovviamente bisogna fare attenzione ad alcuni particolari.Il valore della corrente che l'inverter dovrà erogare è pari a quello del motore collegato a triangolo. Aumentando la velocità e rimanendo costante la coppia aumenta la potenza erogata; il rendimento per bene che vada rimane costante, o peggiora un poco sopra i 50 Hz, pertanto anche la potenza elettrica dissipata dal motore aumenta in proporzione, quindi bisogna verificare che non ci sia surriscaldamento.Operando in questo modo bisogna sempre verificare di non superare i parametri limite del motore. Modificato: 11 dicembre 2011 da Livio Orsini
roberto8303 Inserita: 11 dicembre 2011 Segnala Inserita: 11 dicembre 2011 A volte ci sono particolari esigenze, cioe avere all albero motore una coppia costante ad una determinata velocita, un esempio sono gli elettromandrini ad alta velocita, essi hanno un avvolgimento che è di base un 2 poli, ma progettato per essere alimentato a 200-300 hz come frequenza base.e quindi lavorare a 12000-18000rpm a potenza costante, fare cio con un motore 2 poli standard a 50hz è quindi impossibile.
Mirko Ceronti Inserita: 11 dicembre 2011 Segnala Inserita: 11 dicembre 2011 Puoi definire meglio il concetto?Non è molto chiaro.Intendi dire che avendo un motore alimentato a 220 volt a triangolo e 400 volt a stella, lo si collega all'uscita dell'inverter in modalità triangolo mandandogli anzichè i 230 volt 400?Oltre alla già esaustiva spiegazione di Livio, se vuoi approfondire.... http://www.plcforum.it/forums/index.php?showtopic=79896SalutiMirko
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora