TheUser Inserito: 27 novembre 2016 Segnala Inserito: 27 novembre 2016 Stavo guardando la pratica guida predisposta dalla gewiss su come progettare un impianto elettrico e mi stavo domandando: Quando parlano di numero minimo di circuiti (esempio, pag. 29), esistono delle direttive specifiche su come suddividere i circuiti, esempio luci e prese di vari ambienti, oppure uno se lo può suddividere come più gli pare e piace? Inoltre, il motivo per cui a volte si predilige l'impiego di un differenziale puro è semplicemente quello di evitare la ridondanza tra le protezioni (es. 2 termici in serie) o c'è qualche altro motivo particolare?
Maurizio Colombi Inserita: 27 novembre 2016 Segnala Inserita: 27 novembre 2016 oppure uno se lo può suddividere come più gli pare e piace? Direi di si!
Darlington Inserita: 27 novembre 2016 Segnala Inserita: 27 novembre 2016 La norma richiede una suddivisione minima di due rami, quindi almeno due mt/diff, poi ognuno può fare quel che preferisce, se tu vuoi smezzare mezza casa senza distinzione tra luci e fm o se tu preferisci tirare tre linee per ogni stanza per la norma è lo stesso. E' invece fuori norma mettere tutto sotto un unico ramo (selettività assente) Per il differenziale puro, ogni impianto fa caso a se: sotto lo stesso ramo posso scegliere di avere selettività magnetotermica ma non selettività differenziale, vuoi per ragioni di spazio (un magnetotermicodifferenziale occupa due moduli e protegge una linea, mentre occupandone tre posso installare un differenziale puro e due magnetotermici, così da avere protezione differenziale ma selettività tra due linee distinte), vuoi per ragioni di costo (un magnetotermicodifferenziale costa più di un magnetotermico, quindi ha senso sacrificare la selettività differenziale in certi casi) E' invece uno spreco in termini di spazio nel quadro mettere un differenziale puro con un solo magnetotermico in cascata, per proteggere una linea; con un mtdiff otterrei lo stesso risultato, ma occuperei due moduli e non tre.
joule 70 Inserita: 28 novembre 2016 Segnala Inserita: 28 novembre 2016 Il livello 1 della normativa impone la separazione minima di due circuiti per cui linea luce e prese ovviamente sotto due differenziali-magnetoter. per avere un minimo di selettività.Altrimenti budget permettendo puoi stendere tutti i circuiti che vuoi facenti capo al proprio magnetotermico ed eventualmente con proprio differenziale.
Maurizio Colombi Inserita: 28 novembre 2016 Segnala Inserita: 28 novembre 2016 Quote per cui linea luce e prese Anche.
TheUser Inserita: 2 dicembre 2016 Autore Segnala Inserita: 2 dicembre 2016 Quote budget permettendo puoi stendere tutti i circuiti che vuoi facenti capo al proprio magnetotermico ed eventualmente con proprio differenziale Si, e poi ti ritrovi con un quadro elettrico da palestra che in un appartamento è un pugno in un occhio da vedere a meno che non arredi in stile industriale
Microchip1967 Inserita: 2 dicembre 2016 Segnala Inserita: 2 dicembre 2016 Si, e poi ti ritrovi con un quadro elettrico da palestra che in un appartamento è un pugno in un occhio da vedere a meno che non arredi in stile industriale ...e poi piangi in cinese quando ti si guasta un circuito e perdi 4 ore per cercare il circuito che ti fa scattare il differenziale. Personalmente piazzo minimo un 54-72 moduli per un appartamento (ti posso assicurare che se fai un lavoro a regola d'arte fai in fretta a riempirlo tra i vari generali, i parziali, gli alimentatori, ecct). Poi, il quadro io lo metto in un punto "nascosto", quindi dell'estetica (e dell'architetto) se permetti me ne frego (nel limite del possibile , in accordo con il cliente). Un MT ti costa 15 euro di listino.Quanto ti verrà a costare un'intervento al sabato sera se ti scatta il differenziale e non puoi "sezionare" il circuito?(tra ricerca e sezionamento si fa in fretta ad impiegare 2-3 ore, specialmente se le scatole di derivazione sono coperte dai mobili...) Poi ultimamente stanno facendo anche dei bei quadri ad incasso quasi a scomparsa. Per quanto riguarda l'uso dei differenziali puri, (pensiero personale) io non li userei se non abbinati al proprio magnetotermico di protezione.Si fa in fretta a superare la portata massima del dispositivo con gli interruttori a valle (errore piu' comune di quanto si crede). Tenendo conto che ormai un quadro d'appartamento come minimo lo devi dimensionare per 6Kw, l'uso dei differenziali puri è un falso risparmio, in quanto devi per forza di cose andare sulla seconda taglia (40A) che, guarda caso, ti costa come un MTD da 25 (senza pero' le limitazioni del caso). inoltre, nel caso di adeguamento di un quadro esistente da 3 a 6Kw, il MTD lo recuperi e lo riutilizzi, il differenziale pure no (salvo rari casi)
Maurizio Colombi Inserita: 2 dicembre 2016 Segnala Inserita: 2 dicembre 2016 Quote minimo un 54-72 moduli per un appartamento Beh... se questo è il minimo, non oso immaginare il massimo! Anche perchè dopo questo non saprei cosa proporre!
Microchip1967 Inserita: 6 dicembre 2016 Segnala Inserita: 6 dicembre 2016 Maurizio, è subito fatto: La prima fila la riservi al generale, agli scaricatori e al distributore (e almeno 8 moduli sono andati) La seconda fila la riservi alle protezioni dell'abitazione (con il suo differenziale): luce (nord, sud), prese (nord, sud), servizi (caldaia, allarme): totale 14 moduli La terza fila la riservi per i servizi di cucina, con il suo differenziale: Lavastoviglie, piano cottura, prese di servizio, frigorifero, forno, forno a microonde, cappa,.: 16 moduli La quarta fila per i servizi esterni (con il proprio differenziale): Luci esterne, cancello, citofono, antenna tv. totale 10 moduli Aggiungi poi eventuali alimentatori per il videocitofono (o domotica) e il quadro è belle che pieno Attenzione: in genere uso MTD 1P+N su 2 moduli perchè quelli su un modulo sono dei "fornelli" nel calcolo della sovratemeperatura.
Carlo Albinoni Inserita: 6 dicembre 2016 Segnala Inserita: 6 dicembre 2016 Quote Si, e poi ti ritrovi con un quadro elettrico da palestra che in un appartamento è un pugno in un occhio da vedere a meno che non arredi in stile industriale E che dire di caldaie e boiler? così ingombranti! per non parlare delle cappe di aspirazione, veri e propri orrori da vedere. Via ache le antenne dal tetto che deturpano il panorama. Condizionatori assolutamente da evitare se non sono invisibili.
del_user_237282 Inserita: 6 dicembre 2016 Segnala Inserita: 6 dicembre 2016 Aggiungo che la CEI 64-8 vuole che la protezione differenziale sia divisa su almeno due interruttori (quindi puoi mettere tutti i magnetotermici che vuoi, basta che siano divisi sotto almeno due differenziali) e che ci sia un interruttore generale (magnetotermico, differenziale selettivo...). Per il resto non ci dovrebbero essere limiti (se non quelli del numero minimo dei circuiti).
joule 70 Inserita: 8 dicembre 2016 Segnala Inserita: 8 dicembre 2016 Microchips tutti a te capitano i buoni clienti!Spero che alla fine ti paghino.......
Maurizio Colombi Inserita: 8 dicembre 2016 Segnala Inserita: 8 dicembre 2016 Quote Maurizio, è subito fatto: Si si, tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare... ed un locale apposito per il quadro elettrico! A questo punto, se parliamo del villone con area esterna, dependance, e tutti gli ammennicoli vari, sono pienamente d'accordo che un 72 ci starebbe comodo (anche se ne farei diversi più piccoli)... ma se parliamo del classico appartamento o della villetta da capitolato, o addirittura della ristrutturazione dell'appartamento... concorda con me che hai sparato un po' alto, in un 72 moduli... ci ricavi anche un po' magazzino ricambi! Poi se: Quote tutti a te capitano i buoni clienti!Spero che alla fine ti paghino....... al cliente va bene, puoi proporre anche un rack a parete in lamiera... magari espandibile!
Microchip1967 Inserita: 12 dicembre 2016 Segnala Inserita: 12 dicembre 2016 questo è il quadro per un appartamento in ristrutturazione composto da 2 camere, 2 bagni, soggiorno, cucina, garage, taverna e servizi esterni Essendo in fase di ristrutturazione "a pezzi", i comandi sono stati realizzati in domotica con attuaturi distribuiti. Tieni conto che mi manca ancora l'alimentatore per il citofono Mancano ancora gli scaricatori e la barra di terra (provvisoriamente c'è un morsetto La seconda fila è dedicata al sezionamento delle prese della cucina Non dico che sia il non-plus-ultra, ma sono abituato a lavorare cosi'. Anche perchè, già con questo quadro, alla fine dei calcoli mi avanzano circa 15w di dissipazione, quindi non è che ho mkolti margini
joule 70 Inserita: 12 dicembre 2016 Segnala Inserita: 12 dicembre 2016 ma per un appartamento è sprecata tutta quella roba,buon per te.
Microchip1967 Inserita: 16 dicembre 2016 Segnala Inserita: 16 dicembre 2016 Giusto per curiosità tu come lo avresti suddiviso?
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora