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Soft Start per compressore aria


Attila72

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Un cordiale saluto a tutti. Ho appena terminato un impianto fotovoltaico su un locale non dotato di energia elettrica, quindi per ottenere i 220 volt dalla batteria ho utilizzato un semplice inverter da 2000 watt di picco, potenza che ritenevo sufficiente per i miei usi di bricolage (trapano e piccolo compressore). Se per il trapano non ho avuto alcun problema non si può dire la stessa cosa del compressore, quando questo tenta di accendersi mi manda in blocco l'inverter. Inizialmente non ho capito quale fosse il problema, in quanto l'assorbimento a regime del compressore è largamente sopportato dalla potenza dell'inverter, però poi ho pensato alla corrente di spunto, il compressore utilizzando un motore monofase richiede una corrente di spunto notevole, ed ecco che l'inverter utilizzato risulta sottodimensionato, almeno per lo spunto.

Ho fatto una ricerca ed ho trovato diverse discussioni, nonchè diversi circuiti soft start, in particolare realizzazioni di Mirko Ceronti, però vorrei sapere se per le mie necessità ci fosse qualche schema, il più semplice possibile, che mi risolvi la problematica incontrata.

Ringrazio anticipatamente quanti mi aiuteranno.

Saluti

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Come ti ho scritto nell'altra discussione, che ora ho chiuso, limitare la corrente di spunto in caso di un moto compressore non ha senso. L'inverter non andrebbe in protezione, ma il motore rimarrebbe fermo in stallo e, a lungo andare, si rucerebbe.

Se il motore richiede una corrente di spunto elevata è perchè c'è un carico meccanico elevato accoppiato ad esso.

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Per èrima cosa verifica che ci sia una valvola di sfiato e che questa si chiuda solo dopo che il compressore si è avviato, in pratica è quello che suggerisce gabri-z.

Se il motocompressore non spunta in queste condizioni, l'unica via è il potenziamento dell'inverter.

Presumo che avrai uno di quegli inverter economici a "sinusoide modificata" che poco adatto per alimentare motori.

Comunque l'inverter non si dimensiona mai in base alla potenza, bensì in base alla corrente che deve erogare, quindi il tuo inverter deve essere sicuramente in grado di erogare la corrente di targa del motore. Poi se ammette una sovracorrente per un tempo non trascurabile verifica che la corrente di spunto del motore rientri nei limiti della corrente di picco dell'inverter.

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Vi ringrazio per l'aiuto e le delucidazioni.

Si Livio l'inverter è di quelli economici a sinusoide modificata, ho anche il dubbio che non sia realmente un 2000 watt, perchè ho cercato di far funzionare una smerigliatrice da 600 watt ma anche questa mi ha mandato in protezione l'inverter, mentre con una smerigliatrice più economica da 500 watt non ho avuto nessun problema.

Ritornando al discorso compressore devo provare a far funzionare un compressore senza serbatoio, anche se ho seri dubbi che funzioni anche quest'ultimo.

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Di solito sugli apparecchi economici e di marca ignota, i dati di targa sono "a fantasia".. probabilmente i 2kW sono già la potenza di picco.

 

Comunque ogni motore elettrico ha una corrente di spunto che supera di molto quella nominale, bisogna tenere conto di questa all'acquisto di inverter o motogeneratori.

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Di solito sugli apparecchi economici e di marca ignota, i dati di targa sono "a fantasia".. probabilmente i 2kW sono già la potenza di picco.

lo stesso vale per la smerigliatrice da 500W...

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una smerigliatrice da 600 watt...... economica da 500 watt

 

Forse più che la differente potenza di targa si tratta di una differente motorizzazione.

Quella da 600W potrebbe essere motorizzata con un asincrono, mentre quelle economica con un motore universale. L'asincronno assorbe una corrente di spunto mokto maggiore della corrente nominale, mentre il motore universale no.

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L'inverter è 12Vdc / 220Vac ?  Non l'ho letto da nessuna parte ma lo presumo data l'applicazione...

 

Il collegamento tra accumulatore e inverter è realizzato tenendo conto delle correnti in gioco ? Ammettendo di applicare 1kW all'uscita dell'inverter , avremo circa 85A assorbiti sul 12V. L'inverter avrà una protezione che monitora la tensione in ingresso, se scende sotto un certo valore (es 11V) , l'inverter smette di funzionare per evitare di rovinare la batteria. Con 80-100A al primario non è difficile perdere 1V per strada tra batteria e inverter, senza considerare la Resistenza interna della batteria...

 

Non so, può essere che effettivamente sia la corrente richiesta al primario o la tipologia di carico (induttivo) a impedire all'inverter di funzionare, ma a volte meglio considerare anche altre possibili cause, tipo queste ;)

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