telix636 Inserito: 20 gennaio 2012 Segnala Inserito: 20 gennaio 2012 Buongiorno a Tutti,Volevo chiedervi una mano per un mio progetto.Devo automatizzare l'apertura di un portello con un attuatore elettrico/magnetico o qualche cosa del genere.Attualmente il portello è aperto tramite una leva azionata manualmente. Tale leva è connessa tramite un asta ad una leva saldata sull albero di rotazione del portello stesso permettendone l'apertura.L'idea era quella di rimuovere la leva manuale e l'asta, e fissare un dispositivo direttamente alla leva saldata sull albero di rotazione del portello.L'apertura totale del portello si ha con una corsa di circa 150mm, è necessaria una velocità di circa 100 mm/sec con un carico di circa 50 Kg. Alimentazione a 24 VDc.Stavo pensando anche ad un opzione attuatore rotativo, alla fine basterebbero circa 150 ° per un apertura , oppure un sistema con attuatore magnetico con ritorno a molla o cose simili.Penso sia meglio avere un attuatore angolare ridotto per non far scaricare le sollecitazione direttamente sul motore stesso. In entrambi i casi ho bisogno che il sistema sia regolabile in estensione (fine corsa) in maniera da poter variare l'apertura del portello in base alle esigenze richieste. (un finecorsa iniziale e uno in apertura)Il sistema deve funzionare per circa 1 ora con un ciclo ogni 2 min (valore max) Potete darmi delle info e consigliari Distinti Saluti, Marco
Livio Orsini Inserita: 21 gennaio 2012 Segnala Inserita: 21 gennaio 2012 Puoi ipotizzare un comando tramite vite-madrevite con passo di circa 1.8 mm giro. Accoppi un motore in continua alimentato a 24 V ed hai realizzato il tuo automatismo.Se necessiti di altre informazioni specifica meglio le tue esigenze, in particolare quali sono le cose su cui necessiti un aiuto.
thinking Inserita: 21 gennaio 2012 Segnala Inserita: 21 gennaio 2012 Se vuoi qualcosa già pronto prova a vedere:quiciao
max81 Inserita: 21 gennaio 2012 Segnala Inserita: 21 gennaio 2012 Anche SKF ha dei prodotti interessanti, prova a vedere qui.Ciao
telix636 Inserita: 21 gennaio 2012 Autore Segnala Inserita: 21 gennaio 2012 Grazie a Tutti per le risposte.Preferirei un prodotto già fatto , visto la mia inesperienza nel settore.Ho visto sul sito SKF il modello CAT 33H, Vorrei utilizzarlo con una tensione di 24 VDc,. Più correttamente il modello CAT 33H.../C24C con gear type 2 o 4. con 200 mm di corsaQuello che non capisco è che tipo di controllo usa.Mi sapreste darmi un consiglio, tenendo conto che vorrei la frizione in maniera che senza alimentazione rimanga bloccato.Io vorrei solo la possibiltà di fissare un fine corsa con attuatore retratto (poù essere anche la massima retrazione dell'attuatore stesso)e un finecorsada esteso (volgarmente se ci fosse un potenziometro dove posso regolare il tutto) Che codice sarebbe?Contando il continuo utilizzo,circa un ciclo al minuto (per 45min) , presenza di vibrazioni , l'attuatore regge?Come alternativa stavo pensando ad un apertura angolare (tipo un solenoide che si usa per l'apertura delle valvole), magari con motore con riduttore (in maniera da non scaricare il carico direttamente sul motore). Sempre se si ha la possibilità di regolare i finecorsaGrazie 10000, siete gentilissimiMArco
Livio Orsini Inserita: 21 gennaio 2012 Segnala Inserita: 21 gennaio 2012 Contando il continuo utilizzo,circa un ciclo al minuto (per 45min) , presenza di vibrazioni , l'attuatore regge?La risposta la trovi sui fogli tecnici dei prodotti. Se fai osservazione vedrai dei diagrammi dei cicli di apertura chiusura.L'idea solenoide, visto il carico di 50 kg, non mi sembra attuabile.I 24 V cc sono obbligatori o puoi alimentare anche con 230 V ca?
telix636 Inserita: 21 gennaio 2012 Autore Segnala Inserita: 21 gennaio 2012 Questo sistema è montato su di mezzo con un sitema elettrico composto da batteria a 24 Vdc e un generatore Dc 24V che oltre ad alimentare l'impianto elettrico quando il motore è acceso ricarica anche la batteria.In pratica con questo mezzo , partendo dal "campo base" si va alla zona di lavoro ( il trasferimento può variare dai 10 ai 40 min) con lo sportello chiuso (è uno sportello lungo 1 m alto 20 cm), una volta arrivati nella zona lavoro il portello verrà aperto in base alle esigenze che possono variare da da pochi a circa 30/40 sec, poi richiuso. Il tutto si ripete per un periodo di circa 30min , dopo il mezzo ritorna alla base con il portello chiuso.In pratica sul mezzo è montato un serbatoio e tramite questo portello facciamo fuoriuscire il prodotto solo sull area da trattare.L'idea era, correggetemi se non possibile, montare un attuatore SKF come sopra , con frizione, partendo dalla base con il portello chiuso, attuatore senza alimentazione (quindi frizione chiusa), arrivati alla zona da trattare si alimenta il sistema,si fanno i vari cicli apertura/chiusura. Una volta finito si chiude il portello e si toglie alimentazione (la frizione trattiene chiuso il tutto).I 50Kg sono un valore molto superiore a quello reale, in quanto non possiamo misurare il reale carico durante l'utilizzo e abbiamo tenuto i 50 Kg come valore di riferimentoGrazie MArco
telix636 Inserita: 28 gennaio 2012 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 Ciao a Tutti,Avevo già aperto un post " apertura automatica portello" e scritto più volte a skf ma alla fine non ho raggiunto un reale traguardo.Alle fine vorrei provare con SKF CAT 33H X2 con motore C24C o D24C (800N Speed 113-79), oppure CAT 33H X4 C24C o D24C (500N Speed 174-140). Corsa 100mm oppure 200mmNon so come fare ad zionarlo, in teoria mi servirebbe un pulsante che fa il comando estensione/retrazione.Mi aiutate a capire che interruttore controller mi serve per farlo andare? ( mi serve avere la possibilità di settare un valore in estensione).Vi allego la mail per ifoGrazie a tuttiMArcoAttualmente abbiamo un apparecchio sul quale è montato un serbatoio, nelle parte inferiore vi è un portello (lunghezza 1 m alto 20 Cm) che viene aperto con una leva (azionata manualmente ) che tramite un asta collegata ad una squadretta permette la rotazione dell'albero e quindi l'apertura del portello stesso. L'idea era quella di rimuovere la leva, asta di collegamento e di mettere un attuatore linerae collegato alla squadretta per permettere l'apertura automatica del portelo. Questa macchina si sposta dalla zone di "parcheggio" per raggiungere il luogo di lavoro con il portello chiuso (il tempo di trasferimento può variare dai 10 ai 40 min), una volta raggiunto il punto interessato si inizia a "trattare" la zona.Questo consiste in cicli di apertura/chiusura del portello permettendo la fuoriuscita del prodotto (semi/concime granulare). Il ciclo di aperura ha una durata variabile dai 8 ai 60 sec, dopo di che si chiude il portello e la macchina si riposiziona e ricomincia a trattare (il tempo di riposizionamneto varia dai 20 sec ad alcuni minuti). Il trattamento di solito dura circa 30/40 minuti dopo di che la macchina torna alla base con il portello chiuso. L'apertura totale del portello si ha con circa 80mm di corsa, e pensavo ad un valore di 50Kg (500N) di spinta ( valore superiore a quello necessario). L'impianto elettrico è composto da batteria a 24 VDc e un generatore (che funziona solo con il motore in funzione) che alimenta l'impianto (24 VDc) e ricarica la batteria. Avevo visto il prodotto SKF CAT 33H X2 con motore C24C o D24C (800N Speed 113-79), oppure CAT 33H X4 C24C o D24C (500N Speed 174-140). Corsa 100mm oppure 200mm Sarebbe indicato al mio utilizzo? Magari utilizzando la versione X2 (meno veoloce + spinta) dovrei avare un duty cicle migliore. o sbaglio? (cosi mi permetterebbe una durata di utilizzo continuo maggiore?) Un altra parte che avrei bisogno di aiuto è la parte comando. In pratica mi servirebbe solo un interruttore che mi permetta l'apertura e chiusura.Serve ugualmente un controller? come posso fare? Durante il trasferimento del mezzo con il portello chiuso, prendendo il motore con l'opzione freno/frizione l'attuatore è tenuto in posizione bloccata meccanicamente o è continuamnete alimentato e quindi sotto sforzo? Se la frizione bloccasse meccanicamente il sistema si potrebbe lasciarlo disalimentato nel trasferimento e poi alimentare il tutto nel momento del trattamento (cicli apertura chiusura).
Livio Orsini Inserita: 29 gennaio 2012 Segnala Inserita: 29 gennaio 2012 Ho riunito la discussione con quella iniziale. Aprire 2 o più discussioni sulò medesimo argomento non è consentito perchè crea disguidi e confusione.Sei pregato di continuare su questa discussione senza aprirne altre.
cristian76 Inserita: 29 gennaio 2012 Segnala Inserita: 29 gennaio 2012 Premetto che ho usato attuatori lineari ma non questi. Prendi quello che ti dico come esperienza e non come teoria/regola.Se usi un rapporto 1:25 vite senza fine, non hai bisogno di nulla che tenga fermo l'attuatore, perchè non riusciresti con il solo peso del portello a "invertire il moto"Gli attuatori vanno ordinati con finecorsa, scegli tu se fare tutta la corsa e quindi usare quelli incorporati,oppure essere più flessibile e stabilire la corsa in fase di montaggio, quindi prendere i magneti esterni.In pratica mi servirebbe solo un interruttore che mi permetta l'apertura e chiusura.Serve ugualmente un controller? come posso fare?Ci vuole un cervello che dica al braccio cosa fare e quando lo deve fare:control unit.comando manuale o comando automatico.Il modello che fa per te, o meglio, che tu hai pensato di mettere necessita del modello CAED 9-24 R.Il comando che dica alla c.u. quando funzionare, o lo crei (es. un programmatore temporizzato), oppure prendi il telecomando che danno loro in dotazione EHA1 (opera su un canale su/giù) ed è quello che fà al caso tuo.
telix636 Inserita: 30 gennaio 2012 Autore Segnala Inserita: 30 gennaio 2012 Grazie 1000 per la risposta!!!!Riguardo il comando, è un semplice pulsante (tre posizioni, (estendi-fermo-retrai) che va alla centralina oppure è un sistema più complesso da fare? GrazieMArco
cristian76 Inserita: 30 gennaio 2012 Segnala Inserita: 30 gennaio 2012 schemaE' abbastanza semplice, il pulsante del telecomando alza fino a che è premuto oppure tocca il fc , abbassa idem.I fc vanno collegati in serie al telecomando (vedi linee tratteggiate). Fai attenzione alle polarità, per invertire il moto basta invertire + con - .Il fc deve essere però dalla parte giusta altrimenti con una riduzione del genere rischi di rompere qualcosa.Dai dei brevi impulsi per provare..
telix636 Inserita: 30 gennaio 2012 Autore Segnala Inserita: 30 gennaio 2012 Ottimo !!!!Per verso del finecorsa intendi , finecorsa attuatore esteso che coincida con il comando estensione corretto?Alla fine potrei prendere un comune interruttore tre posizioni , ottimo Riguardo i finecorsa, sul modello preso in considerazione, sono già presnti sull'attuatore? come funzionano?Grazie 1000 per la tua disponibilitàMArco
cristian76 Inserita: 4 febbraio 2012 Segnala Inserita: 4 febbraio 2012 Scusa ma questa settimana non ho avuto molto tempo..I finecorsa li devi ordinare separatamente si chiamano :CAXC 33N.B. riducono la corsa di 20 mm in totale.Inizialmente pensavo ci fossero già di serie, infatti i modelli che usavo in passato erano concepiti così..
telix636 Inserita: 7 febbraio 2012 Autore Segnala Inserita: 7 febbraio 2012 (modificato) Ciao Cristian, Ti ringrazio per l'aiuto che mi stai dando., SKF non risponde, sono riuscito a trovare solo un rivenditore che riesce a procurarmelo ma non sa darmi consigli.Per il limit switch ho visto che con il gera type 2 o 4 devo usare il CAXB (e avendo intenzione di prendere l'attacco anteriore G3 con filetto femmina M12 1.75 sono costretto ad usare il CAXB 32...)Parlando del gear ratio, come mi avevi scritto sopra ,anche con 1 : 12,5 oppure 1 : 6,25 è necessaria la frizione o con sti rapporti il peso non riesce a muovere gli ingranaggi?Più o meno con ingranaggi X2 (1 :12.5) oppure X4 (1:6.25) che gioco si ha ?Centralina di comando , la CAED 9-24R regge al max 9 A, il il attuatore avrebb eun consumo (da schema) di 9A, mi sa che sarei sempre al limite e con l'uso contiinuo ho paura che la centralina mi vada in protezione, che ne pensi?Ancora grazie Modificato: 7 febbraio 2012 da telix636
telix636 Inserita: 7 febbraio 2012 Autore Segnala Inserita: 7 febbraio 2012 MA l'encoder che è un opzione (nel mio caso sarebbe un E2) che serve?MArco
cristian76 Inserita: 8 febbraio 2012 Segnala Inserita: 8 febbraio 2012 Per il limit switch ho visto ...)Non è scortesia la mia, ma se devo fare io la progettazione, non diventa più un faidate! Non credi?Non che non voglia risponderti, ma dovrei di nuovo scaricare il pdf e ri-guardarci..Ci vuole anche un pò di impegno,No?Parlando del gear ratio, ....)Io sò per esperienza che oltre il rapporto 1/15, il vite senza fine è "irreversibile" o quasi..(ripeto: NON E' UNA REGOLA), questo significa che se tu applichi una forza al riduttore in uscita sarà possibile far ruotare l'albero d'ingresso.Se ti mantieni sotto tale rapporto(1/14;1/13;...) la madrevite "potrebbe" muoversi.Più o meno con ingranaggi X2 (1 :12.5) oppure ...)Non è una domanda alla quale sò rispondere, sono un elettrotecnico.Il gioco 0 esiste solo in riduttori costosissimi, ma entreremmo in un discorso che non ha niente a che vedere con la tua applicazione.Centralina di comando , la CAED 9-24R ...)Non è un problema che ti devi porre visto che loro la danno proprio per quel tipo di attuatore.Se SKF non ti risponde prova con qualcun'altro..Prova con mecvel di Bologna. Non sono persone con la "puzza sotto al naso".In passato io li ho usati e funzionano a dovere.MA l'encoder che è un opzione (nel mio caso sarebbe un E2) che serve?Se vuoi sapere quanti Km hai percorso hai bisogno del contaKm..Ma non credo proprio sia il tuo caso..Con i finecorsa saprai quando è aperto e quando è chiuso.
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